Effetto intensivo

Commenti

  1. Alessandro Ciarella dice

    Sento la necessità di accompagnare questa testimonianza con una riflessione-commento.
    L’intensivo in oggetto si è tenuto diversi mesi fa ( il caso vuole che proprio oggi inizia il secondo intensivo a Roma………) ma le sensazioni vissute nell’occasione sono rimaste ben vive in me.
    Le persone con le quali ho condiviso questa esperienza sono entrate a far parte della mia vita , non ho conosciuto solo i loro nomi, ho camminato con loro per un tratto della mia vita comunicando a cuore aperto .
    Perché questo non mi riesce con tanti altri ???

    Spesso con le persone che mi sono a fianco per tanto tempo si attivano dinamiche tali da vanificare tutti i tentativi di vera comunicazione ….why?????
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  2. Carissimo, il livello delle nostre comunicazioni dipende essenzialmente dal livello della nostra connessione interiore con noi stessi.

    Molto spesso nelle relazioni quotidiane noi ci rapportiamo in modo difeso, ci difendiamo insomma invece di aprirci, mettiamo cioè in comunicazione parti superficiali di noi stessi, e questo ci procura insoddisfazione e senso di isolamento anche tra la gente.

    Nei nostri incontri, come sai, e tanto più in un intensivo, noi cerchiamo di allentare queste difese, e di parlare e di comunicare da aree più vere di noi stessi. Perciò anche se ci conosciamo magari solo da pochi giorni la comunicazione diventa subito più profonda e vera, e noi ci sentiamo meglio, meno soli, più vitali.

    Ho già ricevuto alcune lettere di amiche/i che sono stati con noi nell’intensivo finito ieri, e l’esperienza è sempre la stessa: una circolazione di affetti e di pensiero più forte, più libera, più felice…

    Ecco perché risulta indispensabile, a mio parere, in questo tempo di relazioni virtuali o di potere, la costruzione di gruppi in cui vivere e rafforzare una comunicazione autentica nella ricerca di sé e del mistero della vita.

    letta

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