Animus e Anima

Commenti

  1. “L’Anima tace sempre quando la Mente la guarda”.

    è la degenerazione dell’osservatore distaccato, non coinvolto, che incarna il principio scientifico che cosifica la realtà.

    ma non fu così SIN DAL PRINCIPIO.

    quando concepita L’ANIMA ESULTA e noi tutte abbiamo esperienza di quel “paradiso perduto” a cui nostalgici volgiamo il desiderio (…memoria emotiva…).

    L’anima DANZA ESPONENDOSI allo sguardo della mente la quale normalmente “l’ammazza”.

    Non è RICONOSCENTE E GRATA per l’esistenza, non la riconosce e non le impone il nome.
    Come fosse un padre che non riconosce la sua stessa propria prole.

    salmo 136
    Lungo i fiumi di Babilonia,
    là sedevamo e piangevamo
    ricordandoci di Sion.

    Ai salici di quella terra
    appendemmo le nostre cetre,

    perché là ci chiedevano parole di canto
    coloro che ci avevano deportato,

    allegre canzoni, i nostri oppressori:
    “Cantateci canti di Sion!”.

    Come cantare i canti del Signore
    in terra straniera?

    Se mi dimentico di te, Gerusalemme,
    si dimentichi di me la mia destra;

    mi si attacchi la lingua al palato
    se lascio cadere il tuo ricordo,
    se non innalzo Gerusalemme
    al di sopra di ogni mia gioia.

    Il salmo continua,ma io mi fermo qui

    Buona settimana a tutti
    Rosella

  2. luciana poleggi dice

    Grazie Patrizia delle tue riflessioni! Hai proprio ragione, basta farsi prendere dalle paure, ascoltare notizie di “tempi difficili” e rimanere paralizzati! Dentro il nostro cuore c’è un’anima bella, che vuole cantare, ballare, esprimersi e perlomeno io, soprattutto in questo periodo la soffoco, non la faccio uscire! La vita è bella, ricordi il film di Benigni? Anche nella disperazione della morte, quel papà prova la gioia dell’amore per il figlio e va avanti sorridendo, salvandolo. Ecco, anche se la mia anima è triste per tutte le brutture della terra, io voglio essere sorridente, per me, per gli altri, per mio marito e per i miei cari. Come abbiamo fatto domenica con Marco, lasciamo andare il nostro inferno e mettiamoci in collegamento con la nostra anima, col Cristo che ci ha preceduto e ci dice di non fermarci lì nell’inferno, ma di seguirlo! Grazie Patrizia di avercelo ricordato. Un bacio a tutti! 😆

  3. Qualche giorno fa ero sola in casa ed ero sul letto ascoltando la musica con le cuffie, ho cominciato a cantare a voce alta quando ad un tratto apre la porta della camera mio marito ridendo come un matto.

  4. Ho inviato per sbaglio il commento…… volevo dire che al momento mi sono vergognata ma poi ripensandoci…quanto ero libera in quell’istante che mi ero lasciata andare…..

    Quanto mi è difficile lasciarmi andare!!!

  5. è vero, cara Gabry, e quando ci liberiamo è proprio “tana libera tutti”!!!!

Inserisci un commento

*