Lampi – La crisi di tutte le classi dirigenti e le nuove forme di leadership

Commenti

  1. Grazie a Marco G. Il Baratro di cui parla mi fa ricordare la distanza di cui parla André Rochais:
    “Nell’uomo esiste la distanza
    – tra quello che è profondamente nella parte migliore di sè e i suoi comportamenti;
    – tra il fondo positivo del suo essere e la “forma” del suo vivere quotidiano;
    – tra quello che dice e quello che fa, tra quello che pensa e quello che vive;
    – tra le sue potenzialità e capacità d’essere e le sue ambizioni;
    – tra il sogno d’amore e di comunione che lo abita e la qualità delle sue relazioni…
    E’ un uomo che non ha fatto ancora la sua unità e che la società contribuisce a dividere di più. Alla base della convivenza civile, c’è un uomo non unificato, diviso in se stesso e non armonizzato. Un uomo unificato in se stesso creerà attorno a lui una società conviviale; un uomo diviso in se stesso creerà una società di rapporti di forza e di violenza…”

    Maestri di maturità, dunque, sono quelle che persone hanno fatto per sè questo cammino di unificazione, che sono stati prima discepoli…della disciplina del viversi in ordine.
    Crescere è un fatto spontaneo, è inscritto in ogni essere vivente, ma divenire chi sono, realizzare la mia vita, è un LAVORO DA ADULTO.
    Quale lavoro? Di ricerca della verità su di sè, di impegno all’obbedienza alla coscienza profonda, di sviluppo delle proprie potenzialità…
    Insomma,la formazione per la trasformazione. Senza persone responsabili e unificate, non avremo una società più sana e più giusta. Dice ancora André Rochais: “Non si ha il risultato delle proprie intenzioni, ma il risultato in base ai mezzi che si prendono”.

  2. Bello! grazie Stefania.

  3. Alessandro da TS dice

    Cara Stefania,
    spinto dalle tue parole, sono andato sul sito della PRH PERSONALITA’ E RELAZIONI UMANE ed ho ordinato due libri, credo di Andre Rochais. Volevo sapere cosa ne pensi? Ovviamente la domanda è rivolta a tutti quelli che conoscono il sito e che magari hanno partecipato alla loro formazione.
    Grazie

  4. Alessandro da TS dice

    Avrei una domanda anche per Marco. Facendo una ricerca su gli autori che si occupano di psicologia/psicoterapia/psichiatria cristiana, è emerso il nome di Rudolf Allers. Mi chiedevo se e quanto abbia contato questo autore nello sviluppo del percorso che tu proponi.
    Grazie. Alessandro

  5. Carissimo, no, questo autore in verità non lo conosco, ma, come sai, le ricerche spesso vanno a concordare sulle stesse tonalità che lo Spirito ci accorda…. Ciao. Marco

  6. Piece of writing writing is also a excitement, if you know afterward you can write or else
    it is difficult to write.

  7. Caro Alessandro…
    …bello il tuo acquisto!
    In realtà André Rochais ha scritto “Note di Osservazione” per i formatori ed alcune per chi segue le Sessioni di formazione, mentre i quattro libri (di cui penso tu abbia acquistato i due di metodo usciti lo scorso anno) sono stati elaborati dai formatori.

    La mia educazione cattolica e l’esperienza ecclesiale che stavo vivendo non mi aiutavano ad affrontare la violenza delle maestre elementari del primo figlio, così un’amica mi ha proposto di seguire la sessione PRH: “Aiutare i miei figli ad esistere”…mi si è aperto un mondo di “umanità”, ho imparato un linguaggio vitalizzante. Ho sperimentato, grazie al lavoro di André Rochais, che “l’uomo è la strada di Dio e Dio è la strada dell’uomo”(Giovanni Paolo II). Soprattutto ho conciliato la mia umanità con la mia spiritualità, cosa che non vivevo nell’ambiente familiare d’origine ed ecclesiale. André Rochais (che era anche Padre) è stato un pedagogo con un “Io” molto docile al suo “Essere”, lui stesso diceva che questo è stata la sua fortuna, ma anche con una grande passione per l’uomo. Con la profonda “frequentazione” di se stesso e delle persone ci ha regalato un metodo di analisi per tutto l’uomo e tutti gli uomini.

    Le “Relazioni d’Aiuto”, ma anche la “Formazione Personalità e Relazioni Umane”, sono stati i miei “pranzi di futuro”, “soste di futuro” che mi hanno nutrito, perché hanno permesso di conoscere me stessa (le rocce e le potenzialità del mio essere) e di riconoscere i punti deboli, da rispettare e lavorare.
    Così ho imparato che “si cammina a quattr’occhi”.
    In questo modo ho sempre contrapposto al diffuso clima “autoreferenziato, autosufficiente, autistico, e adultescente”, momenti di “accoglienza, ascolto, accompagnamento, e adultità”.

    Nel tempo, tanto più quelle prime “a” mi soffocavano e mortificavano il mio essere, anche in ambienti di formazione che frequentavo, tanto più cercavo vitalizzazione con le seconde.

    La molla è sempre “il gusto della verità” che mi libera.
    Ecco perché la Parola forte è “Liberami dal Male”, che significa imparare dalla mia realtà, cioè “dare nome” ai miei vissuti, alle mie ferite, alle mie paure, per incominciare a liberarmene.
    Come una pianta cresce e si sviluppa a partire dalle sue radici, così ho imparato a crescere e svilupparmi a partire dalle mie radici: il mio “essere”.
    “Coltivare” & “custodire”è il dinamismo che mi ha costruito e ancora lo fa.

    Grazie ad una formatrice PRH ho letto il libro “Darsi Pace” di Marco Guzzi e così seguo i corsi telematici, sperimento un linguaggio che integra il metodo che la formazione umana di PRH mi ha donato.

    I tuoi riflessi dopo la lettura dei libri? Sarebbe arricchente.
    Grazie!
    Stefania (Piacenza)

  8. PS: Una cosa fondamentale è il metodo dello scrivere…”scrivere è meglio”…con i Lavori Personali di Analisi scritti mi sono liberata dal clima di parola facile, retorica, teorica, non umana, mistificatrice, che ho sempre subìto in famiglia, a scuola, in parrocchia…

  9. Grazie, Stefania, ottime indicazioni di rotta… Ciao. Marco

  10. “la fioritura di nuove classi dirigenti, e più in generale di una nuova forma di leadership, che si radichi nel principio spirituale dell’autorità come capacità di donare vita, e di fare crescere le persone” è la fioritura della paternità. http://www.lanuovabq.it/it/articoli-serve-un-padre-per-riconoscere-un-senso–6798.htm

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