Il percorso di Renzo nei “Promessi sposi” (2) : un cammino iniziatico

Commenti

  1. giancarlo salvoldi dice

    Mi piace molto la tua intuizione di rileggere un capolavoro nell’ottica del nostro cammino di consapevolezza e conversione. Pensa che proprio l’altroieri, al mare di Castelfusano, ad un giovane bagnino che mi diceva di aver letto le solite monnezze di moda, ho consigliato di rileggere i Promessi sposi. Ma soprattutto proprio ieri, mentre tu ri-leggevi in maggior profondità Manzoni e ce lo ri-velavi, mi sono reso conto che ho fatto lo stesso lavoro nel mio campo.
    Scrivendo sui fondamentali della politica per una nostra riflessione comune, mi è venuta l’intuizione che è possibile, ed anzi necessario, applicare a questa realtà i parametri, che stiamo acquisendo, di lettura nuova del mondo. Non l’avevo ipotizzato prima, è emerso da solo, come creatività. Ciò conferma che il rinnovamento che stiamo vivendo è autentico, e ci permette di guardare in un’ottica nuova la vecchia vita, in tutti i suoi aspetti.
    Perciò forse tu non ti rendi ben conto di quale carico di lavoro ti stai assumendo. Non penserai infatti che, dopo i Promessi sposi, tu possa non rileggere Leopardi, o Pirandello, o tutti gli altri.
    Naturalmente poi, dopo il nostro vaglio, potrai proporre recensioni nuove a riviste stanche e un po’ rinsecchite.
    Buon lavoro 🙂

  2. Grazie per questa profonda rilettura guzziana! Il tema del perdono “bene- detto e bene -dicente” è stata una delle leve del mio percorso ed è davvero liberante.
    Sarebbe un bello spunto per tutti quegli studenti che lo affrontano sui banchi di scuola in modo spesso sterile e distaccato.Per me sarà una bella serata di riflessione con i miei due figli adolescenti.
    Ancora grazie.Rosanna

  3. Quando arrivo in quinta elementare, propongo varie attività per ricostruire il percorso compiuto insieme nel corso di cinque anni e osservare i cambiamenti avvenuti in noi.
    Sarà bello il prossimo anno guardare le nostre trasformazioni insieme a quelle di Renzo utilizzando il tuo post, cara Filomena, adattandolo, ovviamente, all’età dei bambini.
    Mi piacerebbe, inoltre, coinvolgere i genitori nell’osservazione.
    Spero che il tempo “vuoto” della vacanza mi suggerisca in quale modo realizzarlo.
    Grazie e un abbraccio.
    Giuliana

  4. Grazie carissimi amici per l’apprezzamento 🙂
    @ Giancarlo
    l’anno scorso avevo in effetti interpretato una parte di uno scritto di Petrarca (l’ascesa al Monte Ventoso) nello spirito darsi-pacista e anche in quel caso calzava a pennello! Sono dunque pienamente d’accordo con te quando dici ” che il rinnovamento che stiamo vivendo è autentico, e ci permette di guardare in un’ottica nuova la vecchia vita, in tutti i suoi aspetti.” Grazie per l’invito, all’occasione tornerò volentieri sull’argomento letterario.
    @ Rosanna
    Da quando frequento i gruppi, cara amica, ho davvero acquisito una maggiore capacità di scendere più in profondità nell’analisi e nella comprensione dei testi, nella speranza che questo sia utile anche ai miei alunni. Grazie ancora per la tua lettura !
    @ Giuliana
    Che bello , carissima, sono veramente contenta che questo piccolo sforzo di interpretazione possa servire anche a te nel tuo lavoro! poi aggiornami …

    Vi abbraccio affettuosamente
    Filomena

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