Compro oro, vendo illusioni

Commenti

  1. Ciao Salvatore! Nel tuo post parli di povertà economica e miseria spirituale: mi sembra che questo binomio riassuma bene i tempi che stiamo vivendo. È un binomio molto distruttivo. Finché la miseria spirituale era coperta da quel po’ di benessere luccicante, tutto sembrava più o meno in ordine, ma ora viene fuori chi siamo veramente, come società e anche come individui. Questa è una buona notizia, direbbe Guzzi. Vedere smascherate le proprie miserie può portare al pessimismo e alla disperazione, oppure può essere una molla per ripartire ogni volta e rifare noi stessi da capo. Ricordare le cose che non vanno serve anche per non dimenticarci della nuova direzione in cui siamo diretti.
    Ciao
    Antonietta

  2. Quando miseria morale e miseria economica si intrecciano, la miscela è esplosiva. Esplode una con-figurazione e, sulle prime, le schegge della deflagrazione feriscono e lacerano il tessuto sociale. Dopo aver fatto la conta dei morti, è possibile ricominciare convertendoci. Questa è la linea di sviluppo del caos, il suo decorso. Ciao, Antonietta!

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