Alta e bassa marea

Commenti

  1. Grazie, carissimo Salvatore, una riflessione utilissima e colma di benefica sostanza !
    Buona settimana di alta e bassa marea, ma sempre nel Nome del Signore
    Filomena / Nuccia

  2. Grazie Salvatore, un’onda energetica che ricompone e dà ordine ad ogni cosa.
    La tua riflessione mi riconnette, mi immette nel movimento della marea, alta o bassa non importa, adesso, proprio adesso sta pro movendo passi di liberazione, di guarigione da ogni infermità.
    In questo mio piccolo passo di consapevolezza accolgo ogni evento come opportunità di movimento verso la Sorgente della vita.
    Buona giornata. Vanna

  3. Mi ci sono voluti tanti anni per imparare a non attaccarmi all’ alta marea e per lasciare scorrere tutto ciò che scatena in me la bassa marea.

    La meditazione mi ha aiutata e mi aiuta in questo faticoso apprendimento nel quale comprendo meglio le parole di san Paolo “quando sono debole è allora che sono forte”.

    Grazie Salvatore e un abbraccio.
    Giuliana

  4. Grazie molte dell’attenzione. Un abbraccio.

  5. All’incontro di sabato Marco ci ha parlato di Gesù in veste di medico sano, che incide senza esitare un piaga. Ti ringrazio perciò più che per le parole rassicuranti, per queste: ” aridità… collegata a qualche pensiero disfunzionale… ad una modalità di vivere l’esperienza spirituale…più come manifestazione dell’io distorto invece che come dialogo dell’io con l’Essere … i crampi del giudizio, la stretta dei sensi di colpa che costituiscono una costante di chi soffre perchè vive di religione e non di fede, danneggiandosi e seminando idee mortifere”.

    Ecco, oggi in preda alla furia di quello che mi è sembrato uno tsunami, ho seminato idee mortifere, ho rinunciato alle preghiere delle ore e qualcosa di ben lontano dal Signore ha aperto le mie labbra alla bestemmia: “tu non sei il mio pastore e io manco di tutto!” Ora trovo qui, nelle tue parole, Salvatore di nome e di fatto, la mia quiete e il Suo perdono… grazie per questa piccola grande salvezza dalla mia dannazione quotidiana.

  6. Grazie, Elena, per le tue parole. Non dobbiamo essere molto severi con noi stessi. Si può pure, in un momento di stanchezza, rinunciare alla preghiera delle ore. Credi che il Signore ami le formule? O ritieni che sia comprensivo come una buona madre ed un ottimo padre? E’ l’atteggiamento interiore che conta. E’ sentirsi preghiera vivente, anche quando dimentichiamo di recitare qualche preghiera. Non siamo automi né il Signore ama obbligare, costringere. Ti porto il mio esempio. Dimentico spesso o non ho voglia di racitare i salmi o di leggere qualche passo del Vangelo. E però, perché salvato da una Presenza, mi sento comunque immerso in questa Presenza, nel senso che mi avvolge delicatamente, che mi segue, che mi comprende e che mi perdona. Un abbraccio.

  7. Ho trovato un pensiero del tutto consonante con questo post: ” Beati quelli che, sotto l’impressione della tua assenza, continuano a credere nella tua vicinanza. ” I.Larranaga

  8. Caro Salvatore,
    Ho letto e riletto quanto scrivi e non immagini quanto mi ha confortato. Stamattina nella mia solita quotidiana passeggiata in riva al mare mi sentivo in ansia e angosciata e piena di problemi proprio come il mare che vedevo pieno di onde e mosso da un forte vento. Come sono tornata a casa ho letto “Alta e bassa marea”. Mi è sembrata una risposta del Signore che mi ha dato tanta pace !
    Grazie !
    Annapaola

  9. Grazie un post bello e rasserenante. Concordo con quello che hai scritto ad Elena, penso che riconnettersi con la sua delicata Presenza sia ciò che non dobbiamo dimenticare, perché quando riteniamo di farne a meno, di fare da soli, finiamo in qualche modo per deragliare. Un saluto. Stefania

  10. Quando medito al mare se è mosso non riusco a quietarmi… mi chiedevo perché ? Più tentano e più mi agitavo…Un giorno mi sono detta entra in questo suono fragoroso che emette nel suo sbattere violento sul bagnasciuga… nelle onde alte che arrivano nella loro maestosa bellezza e forza come se volessero ingoiare tutto compresa me…un giorno sono entrata in tutto questo lui non era tutto ciò… la dolcezza dell’ acqua mi ha accolta e cullata non c’era nessun pericolo…mi sono solo lasciata andare come lui che si unisce al vento al sole alla terra. Antonella

  11. Quando medito al mare se è mosso non riusco a quietarmi… mi chiedevo perché ? Più tentano e più mi agitavo…Un giorno mi sono detta entra in questo suono fragoroso che emette nel suo sbattere violento sul bagnasciuga… nelle onde alte che arrivano nella loro maestosa bellezza e forza come se volessero ingoiare tutto compresa me…un giorno sono entrata in tutto questo lui non era tutto ciò… la dolcezza dell’ acqua mi ha accolta e cullata non c’era nessun pericolo…mi sono solo lasciata andare come lui che si unisce al vento al sole alla terra. Grazie a tutti per avermi ricordato questo momento… Antonella

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