Sei qui per imparare

Commenti

  1. Molto bello Monica!
    Mi viene di getto da dire che il lavoro interiore ci rende “porosi” come carta assorbente, il lavoro consiste anche nello spogliarci, togliendo l’impermeabile che fa scivolare la vita senza accorgerci dei fiori che sbocciano e degli uccelli che cantano!
    Imparare a essere umani e cioè umili e vicini alla terra, abbandonandoci a peso morto alla verità più profonda del nostro essere, anche a questo siamo chiamati.
    Bellissimo inizio di settimana!
    Daniela

  2. Che bel post, Monica! Com’è tonificante, soprattutto!

    E’ vero, non devi pensare di sapere già, altrimenti non impari nulla. Ricordo che ci veniva ricordato anche nei ritiri del mio movimento: è proprio una verità universale. Il pericolo che dopo un po’ che uno cammina, l’ego si voglia appropriare anche dei nuovi contenuti per gonfiarsene e fare scudo al nuovo, per non farsi toccare veramente…

    Per questo grazie, perché capisco che l’unica non è disperarsi (molto egoica come risposta) ma ecco, fare il lavoro, umilmente.

    E’ assolutamente consolante che questo messaggio attraversi unico ed immutato – non solo la mia esperienza nel movimento di CL e in DP – ma da quanto posso capire, passi in ogni solida tradizione e percorso spirituale del quale ho letto o sono venuto in contatto.

    “Oggi voglio imparare” … che bello, se solo potessi rimanere sempre in questa attitudine!

    Oh, ma se decado, e decado frequentissimamente, posso sempre tornare.
    Che dolce, avere un posto dove tornare!

    Sì. Un posto dove tornare: alla fine, è quello che fa tutta la differenza.

    Buona settimana!

    Marco

  3. Grazie, cara e dolce Monica, le tue parole arrivano dal Lussemburgo e accarezzano questo inizio di settimana!
    Tutto è poroso e la realtà ci chiede di essere penetrata nel profondo. Senza nascondere il talento sotto terra, per paura…
    E che la pace a cui aneliamo sia sempre unita alla giustizia e alla verità!
    Buona giornata! Paola

  4. Oggi voglio imparare che c’è un altro modo di imparare, diverso da quello appreso a scuola, l’imparare stando dentro ciò che accade.
    Nulla da afferrare o pretendere, da ripetere meccanicamente per memorizzare, ma disponibilità a lasciarsi fare collaborando all’ opera in atto.

    Tanta paura da riconosce e liquidare, pensieri sbagliati da spegnere, attaccamenti ai quali rinunciare.
    Lavoro quotidiano in cui “divento per me stessa terra di difficoltà e di abbondante sudore”. (Agostino)

    Grazie Monica, mi sento vicina a te come al nostro primo incontro.
    Un forte abbraccio.
    Giuliana

  5. sei qui per imparare

    la prima volta che ho ascoltato la frase “non sono nata imparata” , espressione che non mi era familiare, il mio cuore si è aperto al sorriso.
    Non sono nata imparata, eppure son qui per imparare a vivere.

    La questione fondamentale per me è mantenere un desiderio sano, non depresso, ma libero di fiducia nella vita, così da poter accogliere e affidarmi all’altro realizzando l’amore che sono/siamo.

    La fiducia nella vita che vive, la puoi anche definire Fede in Dio.

    Io sono Tu/tu che mi fai Figlio nuovamente salvato dalle acque, la storia di Mosè si ripete ora e ancora in me.

    Grazie Monica,
    bellissimo e poetico il tuo post,
    buone vacanze

    Rosella

  6. Grazie, le tue parole sono giunte anche a me come una brezza nell’afa estiva.

    Davvero bello e prezioso il tuo invito a mantenerci nella disposizione d’animo dei giorni migliori, aperti e presenti alla vita.

    Un saluto e spero tu gradisca un abbraccio virtuale.
    Stefania

  7. maria carla dice

    Se il presente è sempre nuovo, come non essere eterni PRINCIPIANTI?
    Difficile -come dice Giuliana- è “imparare a star dentro a ciò che accade” senza ‘contenerlo’ in vecchi schemi di pensiero o a reagire ad esso in modo automatico.
    Il lavoro davvero importante per tutti penso proprio sia questo, che ci rende +vivi perchè +presenti e + presenti perchè ci sentiamo +vivi!
    ciao a tutti, mcarla

  8. Luciana p. dice

    Cara Monica, ti è già stato detto che è molto bello il post che ci hai regalato,
    è fresco, tonificante e… morbido…
    nel senso che quello che tu provi, lo fai provare anche a me, siamo qui per imparare…
    è vero, ogni giorno che ci viene donato non dovrebbe essere sprecato, ogni giorno in cui non ho amato è un giorno buttato via.
    Mi rendo conto che spesso fatico a staccarmi dal quotidiano mi faccio prendere da mille “doveri” e mi dimentico di vivere la vita, in modo di “esserci”, essere consapevole dell’attimo!
    Se io ci riesco, riesco a donarlo anche agli altri e poi ci contagiamo…
    Un abbraccio
    Luciana

  9. Carissimi, vi confesso ch c’é voluto del coraggio da parte mia per vincere la timidezza e proporre a Giovanna la pubblicazione di questo post.Ma é proprio il coraggio il dono che ho chiesto alo Spirito a Santa Marinella, alla fine dell’ultima meditazione condivisa con tanti di voi. Vi ringrazio tutti di cuore non solo per aver letto quanto ho scritto ed aver espresso affettuose parole di apprezzamento , ma soprattutto per avere apportato le vostre riflessioni personali, le vostre personalissime risonanze che mi hanno fatto toccare con mano l’importanza della condivisione e mi hanno reso consapevole di quanto la parola, quando sgorga dalla fonte del nostro essere, fa fiorire altre parole, pensieri autentici che rivelano la bontà e l’unicità di ciascuno.La scuola di Darsipace é davvero una grande scuola dove imparare. Vi abbraccio tutti, augurandovi un’estate apportatrice di pace e di pensieri inediti e fiduciosi. Monica

  10. Oggi, stamattina, cara Monica, faccio tue le tue invocazioni e domande e cercherò di ricordarle per tutto il giorno! mariapia

  11. ciao Monica,sono Massimo da Bergamo, complimenti per il tuo intervento, è il nostro percorso nei vari gruppi. superare le difficoltà che agitano il nostro mare interiore per capire, ogni giorno di più, la meraviglia che ci abita e che respira intorno a tutti noi. sempre, se mettiamo in atto la dinamica battesimale, la scintilla sotto la cenere……rinasciamo e
    ricominciamo, ti ringrazio per avermelo rammentato e ti faccio i miei auguri per un presente sorridente. Ciao

  12. Cara Monica, il coraggio che hai chiesto si è rivelato come un raggio che ha portato luce e calore nei cuori(co-raggio) quella luce che come l’aurora si espande sul nuovo giorno ricco di tante buone intenzioni….da salvaguardare dalla fretta di fare fare fare…..ma rimanere nell’attimo , nel presente di ogni momento, di ogni respiro , di ogni incontro…..
    È già partire con qs buone intenzioni è molto importante e salutare…..e continuare .ancor più importante….
    Ogni inizio giornata inaugurato con la meditazione è un prezioso insegnamento, ogni volta qualcosa di inedito,di nuovo lasciando scorrere via il già imparato,il già saputo…..
    Grazie ancora per le parole bene-dette che ci hai donato!!
    Grazie alle condivisioni precedenti …..che bello camminare insieme con persone che danno un ritmo nuovo, diverso al tuo passo…..!ricambio con un affettuoso e sorridente abbraccio. irenilde

  13. Semplice e autentico come una dichiarazione d’amore … verso se stessi, gli altri e la vita.

    Allo stesso tempo difficile e impegnativo nel volere rinnovare la meta e sceglierla ogni volta.

    Questa tensione che ci mantiene vivi e in vita, è anche quella che ci mantiene giovani.

    Grazie per questo augurio che lascerò risuonare in questo periodo estivo.
    Domenico

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