Assunzione: il mistero di un dogma

Commenti

  1. Oltre alla poesia “Il francescano”, vi segnaliamo un altro post già pubblicato nel 2010 e poi di nuovo nel 2013: il Trittico Mariano, con la ricchezza di commenti di tante amiche e amici che testimoniano il loro misterioso e profondo rapporto con Maria: http://www.darsipace.it/2013/08/14/trittico-mariano/
    Buon Ferragosto!
    Paola

  2. Ringrazio Maria, di tutte le premure che riserva, quando si è affidati al suo portare…
    Buon Ferragosto a tutti gli amici, a Paola, Marco e famiglia

  3. Ciao Paola.abbiamo grande bisogno di testi così chiari in tempi dominati da un panteismo ateistico velato da pseudocristianesimo(ultimamente sono circondato da persone che mi vogliono convogliare “energia cosmica”!)nella speranza è diventare generativi davvero!

  4. giancarlo salvoldi dice

    Grazie, Paola, per le riflessioni vere.
    E’ solo da una decina di anni che provo la gioia di rendermi conto che sono due i corpi, trasfigurati, saliti nell’alto dei “cieli”, perchè oltre a quello del Risorto c’è anche quello di Maria ( e infatti si è sempre parlato di “dormitio virginis”).
    Maria è viva.
    Per questo è un modello attuale quando pensiamo al profilo antropologico nuovo, all’uomo non bellico che vorremmo.
    Ma come avrebbe potuto Gesù tornarsene al Padre senza sua Madre?
    Mio fratello mi ha insegnato ad applicare a me, come ad ogni persona, ciò che dico nell’ “Ave, Maria”.
    A Marco ho dovuto chiedere più volte cosa significava “piena di grazia”, ed egli mi ci ha lasciato arrovellare, e, dopo tanto, mi ha dato la sua interpretazione: ” grazia è integrità e comunione d’amore” .
    L’ho trovato vero e bello, ed ogni giorno nell’Ave lo ripeto.
    Se crediamo ciò che crediamo di Gesù Cristo, è consequenziale che crediamo di essere chiamati anche noi a portare Gesù nel nostro mondo, come ha fatto Maria, di cui diciamo :”Benedetto il frutto del tuo seno”.
    Quanto ai dogmi per me è una gioia festeggiare la Resurrezione, la Pentecoste, e l’Immacolata e l’Assunta.

  5. Maria è la bellezza e la specificità dell’iniziazione cristiana, l’Io in relazione che mette al mondo l’Uomo Nuovo.
    Donna che si fida di Dio e in questa fede legge gli eventi della sua vita e la storia del suo popolo.

    E’ turbata all’ annuncio dell’angelo Gabriele e domanda “Come è possibile?”
    Ascolta e crede; poi si mette in viaggio, si affretta ad incontrare la cugina Elisabetta e nel canto che nasce dal loro incontro le due donne annunciano l’una all’altra i prodigi che il Signore realizza nelle loro vite.

    Maria Assunta, Immacolata Concezione, Arca dell’Alleanza, Porta del Cielo è oggi per me l’Io orante, l’Io che prega perché vive e vive perché prega.

    La fede di Maria non sminuisce il suo pensiero razionale, ma le consente di toccare un più alto livello di conoscenza.

    Il senso di disperazione, di dolore e di morte oggi sempre più diffuso mi richiama la necessità di questo stato, mi sollecita al pensiero che ascolta, ad una nuova forma di conoscenza capace di aprirsi all’ Inconcepibile, di farsi grembo vuoto in cui il Vivente trovi ascolto e accoglienza.

    L’insurrezione di oggi richiede il coraggio, l’umiltà e la fede di Maria.

  6. Grazie all’anonimo, a Davide, GianCarlo e Giuliana!
    E’ proprio come dite: la potenza dello spirito mariano in me, del mio io finalmente ‘in-relazione’ con la fonte della vita, è strettamente legata alla trasformazione e al cambiamento.
    Il Nascente preme in noi e vuole insorgere e solo la pazienza della Madre riesce a concepire e a portare a compimento il Nuovo.
    Buona giornata! Paola

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