La decisione

Commenti

  1. Maria Letizia Santi dice

    Condivido in pieno la definizione dell’uomo come l’essere per il quale sussiste un senso: “l’uomo è l’essere che ha bisogno di cercare il senso dell’essere; per l’uomo l’essere deve avere un senso, è una domanda anche, per cui perdere il senso di un senso vuol dire in definitiva perdere l’umanità, perdere la natura umana”. La mia esperienza in Darsi pace mi dà “la percezione che sto cambiando delle cose, sento un cammino di trasformazione e una direzione” e questa sensazione “mi conforta perchè mi fa sentire che c’è una via”. Io credo che questo percorso mi aiuti a riscoprire, passo dopo passo, il vero senso della mia vita.
    Grazie, Daniela. Grazie, Marco.
    Maria Letizia

  2. Maria Carla dice

    Mi ha molto ‘risuonato’ dentro la distinzione tra aspettativa/pretesa egoica e attesa/apertura fiduciosa nel processo di trasformazione in atto…così pure come l’invito a un lavoro (di pratica meditativa) perseverante nel silenzio.
    È davvero un “cesellare l’ anima” che se riesci ad essere presente mentre lo fai ti da’ un respiro diverso nel vivere.
    Grazie Marco per ricordarcelo come fai tu…instancabilmente! mcarla

  3. Grazie a voi, carissime amiche, sì, Heidegger diceva che il senso è un “esistenziale”, è cioè una struttura intrinseca all’esistenza umana, per cui è l’ascolto sempre più profondo della nostra stessa esistenza che ci può aiutare a percepirne il senso, come un respiro costante, o un sussurro di dolcezza, pieno però di forza creatrice. Marco

Inserisci un commento

*