“La situazione planetaria ci indica che siamo arrivati ad un punto estremo, in cui l’umanità è chiamata a scegliere tra l’autodistruzione e un profondo rinnovamento.
Questo è dunque un tempo davvero propizio. Ma propizio solo per ricominciare.
Dobbiamo in un certo senso imparare di nuovo ad essere umani. E in tal senso dobbiamo Ri-Educarci.
Quali sono le vie di questa difficile rieducazione? Che è in sostanza una vera e propria rivoluzione culturale?
Certamente si tratta di modificare molte convinzioni storiche, politiche, e sociali, ma anche di lavorare su se stessi, sulle proprie modalità ego-centriche e distruttive di vivere.
E a questo scopo sono indispensabili anche pratiche spirituali, quali la meditazione e la quiete interiore”.
Pubblichiamo la conferenza tenuta da Marco Guzzi al Festival Scirarindi di Cagliari il 25 novembre 2017.
Questa originale iniziativa, giunta alla settima edizione, che si svolge in Sardegna a fine novembre, richiamando un gran numero di visitatori, prende il nome da una parola che in dialetto sardo significa “Svegliati!”
Si tratta della prima grande manifestazione dedicata alla scoperta e alla celebrazione della Sardegna naturale, che vuole contribuire a diffondere stili di vita sostenibili ed eco-compatibili e una visione olistica della realtà, fondata sulla ricerca interiore.
Un grazie di cuore alle curatrici dell’evento, Giovannella Dall’Ara e Cristina Pusceddu, e al Gruppo Darsi Pace della Sardegna, guidato da Anna Irene, per l’impegno che hanno profuso nell’organizzazione, e per il calore e l’affetto che abbiamo percepito a Cagliari!
Buon anno a tutti!
Ho trovato interessantissima la domanda (e relativa risposta con battuta) sull’ eventuale sparizione della specie umana (d’ altronde anche i dinosauri…) dalla faccia della Terra.
Che problema ci sarebbe?
L’ autocoscienza dell’ universo è un continuo farsi e noi, come forme ‘relative’ di questo universo,
non possiamo che pensarci…superabili!
Come sto nel ‘fare mia’ una simile visione ?
Per ora non so rispondere, sento però che potrebbe aiutarmi a superare il mio egocentrismo (ammesso che riesca a riemergere dal suo crollo…).
In questo consisterebbe per noi uomini e donne del XXI secolo “essere nuova umanità” ?
E come declinare questa consapevolezza nella quotidianità della nostra vita?
Forse non ci sono risposte ‘accademiche’ , solo un abbandonarsi all’ascolto di ciò che il nostro nuovo stato ci dirà.
mcarla
de-PIL-iamoci!!!
Eccezionale slogan per il 2018!!!
Geniale la signora che lo ha inventato!!!
Lo diffonderò dappertutto, grazie come sempre Marco e auguri per TUTTO, Rita
…. con la ceretta della consapevolezza…. grazi, amici, dell’ascolto. Marco
Grazissime Paola e Marco di questo post con la registrazione integrale dell’intervento al Festival “Scirarindi” di Cagliari che avevo ascoltato in loco.
Riascoltandolo riesce a toccarmi ancora di più e per la profonda verità delle argomentazioni e per le tantissime risonanze emotive che permangono rigenerate e che avevo riscontrato anche fra gli amici presenti.
Da sarda, migrante antropologica che da quarant’anni anni non vive più in Sardegna, a 70 anni compiuti, continuo a credere fortemente nel valore delle tre A ( Accoglierci- Ascoltare- Accompagnarci) e dei tre cerchi di laboratorio culturale.Sono assolutamente necessari per trasformare se stessi e il mondo in modo più solidale e divina-mente umano.
Grazie Marco che,con passione da” innamorato pazzo”, riesci a trasmettere una Visione Cosmica ed un’Energia pulita che sento e spero continuerà a “Svegliare ” il generoso, ombroso e coraggioso cuore dei sardi che da sempre sono stati costretti a vivere la migranza nella sua doppia direzione interna ed esterna.
Grazie perchè nella bella e amata Sardegna, un tempo granaio e terra di confino dei potenti antichi Romani ( ti sbatto in Sardegna a lavorare “ad metalla”) tu , da romano innamorato e meticcio, stai da tempo contribuendo a coltivare e far circolare Semi totipotenti per una Umanità Planetaria Riconciliata.
Come esperto nuotatore e “navigatore” comunichi anche a chi ha paura del mare, la possibilità, l’urgenza e la speranza di trasformare la fatica , la noia e l’onere di vivere in Onore, Divertimento e Gioia di Vivere.
Con rinnovata gioia diffonderò questo post e il suo fecondo PIL.
Dio vi/ci benedica sempre.
Buon Anno e buona Semina.
Giuseppina
Molto efficace questo messaggio di speranza di una Nuova Umanita’ più consapevole e attiva nel rifondare i canoni dell’anima e dell’agire sociale e politico
Grazie a tutti, e un abbraccio a te, carissima Giuseppina, proseguiamo insieme in questa avventura, che speriamo e crediamo guidata dall’Alto. Marco