La rivoluzione della bellezza

Commenti

  1. Grazia gavioli dice

    Grazie Stefano delle parole rivoluzionarie, volevo anche ringraziare con affetto Emanuele Giampà per il bel lavoro di ripresa, regia e montaggio e musica. Grazie! Grazia.

  2. Maria Carla dice

    In attesa di Trevi- on line, posso solo dire che il vostro gruppo propone “un programma…BELLISSIMO!”
    Vi seguirò, ciao,
    mcarla

  3. Grazie, un video bellissimo, le immagini, la musica.
    Come un farmaco, un medicamento.

    “La bellezza salverà il mondo”
    Perché salva tutti gli umani che si espongono alla bellezza.

  4. Nel ringraziarvi per le risonanze, ringrazio a mia volta Emanuele per il suo prezioso contributo nel confezionare il video.

  5. Mi sfugge la parte operativa…come unirsi a voi nel concreto?

  6. L’indirizzo email di darsiarte non accoglie mail…..

  7. Scrivete pure all’indirizzo dello staff indicando una breve descrizione di voi e delle motivazioni che vi spingono ad unirvi al nostro progetto
    Staffdarsiunarte@googlegroups.com

    Grazie e a presto

  8. ISABELLA PINTO dice

    Sì, Stefano, condivido quanto dici e il “fuoco” che alimenta le tue parole.
    Mi sembra che la Bellezza sia la forma assunta dalla Vita che anche un Cuore alienato, ghiacciato e disperso riesca a “sopportare”. Sappiamo che le forme dell’io sono molte e che vi oscilliamo, pur sempre, si spera, in un percorso ascendente e progressivamente illuminato. Sappiamo anche, per esperienza, che ve ne sono alcune talmente doloranti e buie da far sperimentare una vera reazione allergica alla Vita. Ecco, io credo che anche chi risieda nelle profondità degli abissi interiori, non possa che permettere alla bellezza di un fiore, di un albero o di un cielo multicolore di raggiungerlo. Come ti difendi dalla Bellezza? Certo, c’è l’indifferenza, ma poi entriamo in un discorso troppo complesso, per questo mio intervento, in ogni caso credo che la Bellezza in una delle sue mille forme possa comunque lì dove null’altro può. La bellezza è umile e gentile, è semplice e rispettosa, o non è Bellezza, perché, come diceva Francesco? Tu sei Bellezza, Dunque vedo nella Bellezza una enorme capacità salvifica, arriva a quelle profondità che la psicologia solo sfiora, e penetra quegli abissi che noi solo ci affacciamo per pochi istanti a guardare. Lei vi scende fino nell’inconscio più fitto, silente e lieve, come un unguento, quasi “senza disturbare”, inizialmente, il “sistema” alienato che incontra, e dolcemente lo lavora, lo risana. Praticamente è come un medicamento sotto copertura! Sì, trovo che la prima rivoluzione la operi dentro di noi, la Bellezza, proprio nel Cuore, proprio lì dove la tenebra è più fitta, rischiarando d’un tratto il cielo, aprendolo, sciogliendo i nostri ghiacciai. La rivoluzione poi si espande quasi naturalmente all’esterno, come fa la Vita una volta che abbia trovato un pertugio, in noi, proprio attraverso la Bellezza. La Bellezza esteriore fa eco a quella depositata nella nostra interiorità, perciò “ci piace”, perché è dalla Bellezza che veniamo, ed è la Bellezza che ha lasciato un’impronta dentro di noi, affinché potessimo sempre riconoscerla e sempre ritornare, anche dall’abisso più oscuro. Quindi sì, forse oggi non si distingue il bello dal brutto e c’è una gran confusione, e questo denota quanto si sia lontani dalla nostra origine, ma va bene così, nel senso che la si dovrà cercare. Nella misura in cui si ritorna al Cuore si riconosce la Bellezza anche esteriore perché nel Cuore si ritrova il riferimento, lo specchio interiore, per riconoscerla. Il non distinguerla, invece, è l’occasione propizia per il cambiamento perché, portandone traccia in noi, la cerchiamo, ne abbiamo un’immensa nostalgia che noi, darsi-pacisti, dobbiamo alimentare perché ci si metta in cammino e si decida nel Cuore il Santo Viaggio di ritorno. Ci ha lasciato una sua impronta e non sarà quieta e non saremo quieti finché questa distanza tra noi e lei non si chiuderà. Ecco, dimenticavo, la Bellezza è custode, è innamorata, e non si arrende. Credo che operi e ci trasformi, e noi, da trasformati, trasformeremo il mondo perché, avendo lo sguardo sulla Bellezza, ciò che la contraddice non lo sopporteremo. Dunque, partiti dal non riuscire a sostenere la Vita, arriveremo, attraverso la via salvifica della Bellezza, a non sopportarne la negazione, la morte. Buon cammino a tutti noi.

  9. Adriana Langtry dice

    Caro Stefano,

    grazie del video che ho molto apprezzato, e di questo post.

    Ho letto l’articolo a cui fai riferimento, anche per chiarire –per primo a me stessa- cosa s’intende per Bellezza in una società dove tutto ormai si confonde e che come tu dici, basta cercare il vocabolo su Google per vedere cosa ci propina.

    Infatti, se la Bellezza è la forma visibile della Giustizia non può che rappresentare l’essenza di ogni essere e cosa, Anima Mundi, come ci insegna Hillman. Bellezza che è armonia, vibrazione che suona all’unisono dentro e fuori di noi e che niente ha a che vedere con la corsa al consenso, con la faciloneria con cui tutto diventa omologato (che mi sembra nasconda in realtà l’incapacità di riflessione e discernimento, che d’altronde pochi insegnano). Bellezza che niente ha a che fare col political correct e tanto meno con la sudditanza- in ogni epoca e in ogni forma- ai canoni estetici dominanti.

    Nell’era dei “signori del brutto e dell’osceno”, benvenuta la Rivoluzione della Bellezza!

    Un caro saluto.

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