HUMUS – Il viaggio dell’eroe

Commenti

  1. Flavio Biondi dice

    Semplicemente grazie !

  2. Maria Carla dice

    “L’ esistenza non è un problema da risolvere ma un’ esperienza da vivere!”…non ricordo chi l’ abbia detto o scritto ma mi sembra, caro Francesco, proprio in sintonia con lo spirito del tuo ‘post’ .
    Sfiducia nella possibilità di dare un senso al nostro cammino esistenziale ( e conseguente paura e disperazione) ci ostacolano grandemente..
    “Ritrovare noi stessi…e scoprirci in comunione con la fonte della vita che ci salva esattamente nel momento in cui smettiamo di pretendere di controllare il gioco”
    trovo che siano davvero parole bene-dette, che possono aiutare a decifrare “la trama palpabile del giorno e della notte” ricca – come tu scrivi- di bellezza e di speranza.
    GRAZIE, mcarla

  3. Parole bellissime e che sento molto vicino perché…solo la scienza e l aiuto della ragione non mi sono mai bastati! …ho sempre avuto la sensazione che si potesse “guardare” ad un fatto scientifico in modo diverso ed ora ,pian piano..e con estrema fatica ,mi sto affacciando su questa splendida veduta che usa soprattutto il cuore!…non si cambia sguardo senza cambiare se stessi e ho capito che,per farlo,devo prima conoscermi !…è dura andare a cercarsi …spesso mette paura perché si ha le netta sensazione di non conoscersi e di …aver vissuto un altra vita…non la propria!

  4. Grazie

  5. Claudio Rampazzi dice

    Tutto molto bello a partire dall’immagine della desertificazione spirituale, almeno questo è quello che mi ha evocato, di questo momento storico. Caro Francesco le tue parole sembrano rivolgersi direttamente al mio attuale stato interiore, a quella parte di me situata proprio in quel millimetro dove è racchiuso il senso della vita. Un detto medievale recita “Vengo non so da dove, sono non so chi, muoio non so quando, vado non so dove. Mi stupisco di essere lieto.” Sembra la sintesi delle nostre anime erranti. Ma quanta fatica, cadute, lacrime, coraggio, disciplina, prima di stupirci per alcuni istanti della meraviglia che ci abita.

  6. Francesco Marabotti dice

    Grazie a tutti dei commenti
    e delle risonanze.

    Caro Claudio,
    grazie del detto medievale.
    Sì solo in rari istanti tocchiamo
    una luce incontaminata
    che ci ricorda
    il fine
    del viaggio.

    Un abbraccio
    Francesco

  7. Parole bellissime in cui rispecchiarsi. Grazie .

  8. Queste riflessioni sono come un’ oasi verdeggiante … mi ristorano dopo aver vagato tanto. L’immagine del millimetro di distanza …è la mia speranza di poter trovare ancora tutte le risposte lì … in quello spazio che appartiene sia a Dio che all’ uomo. Grazie !

  9. Grazie. Siete la vera Bellezza.

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