La vita è l’opera

Commenti

  1. LUISA SUSANNA dice

    Grazie mille per questo contributo, Marco per me, ma anche per mio figlio Raul è esattamente la persona che speravamo d’incontrare e non avevamo ancora incontrato, dunque il mio ringraziamento va anche a lui per la sua opera e anche perché attraverso la sua missione favorisce la fioritura dei talenti e la realizzazione dell’opera personale e collettiva di molti.

  2. In un paese normale libri come quelli di Marco Guzzi avrebbero tutt’altra risonanza, altri spazi e altra diffusione; ma tant’è, anche questo è nell’ordine delle cose. Nessuna meraviglia.
    Appartengono a quella rara categoria di libri che non si smette mai di leggere; purtroppo, anche i libri di Marco Guzzi hanno una fine anche se ci si rende subito conto che non possono finire. Si, perché la scrittura di Guzzi ti smuove dentro, ti fa oscillare tra profondità e altezze continuamente, ti scuote, ti spalanca la mente e apre il cuore.
    Quelli di Guzzi, sono libri che hanno la capacità e la forza di prenderti e portarti, e ad un libro non si può chiedere di più.
    Una volta finiti di leggere non si possono depositare in bella mostra nella libreria, non si può perché ne senti il bisogno, ne avverti la mancanza e quindi devi riprenderli, rileggerli, trattenerti su alcune pagine, fermarti su diverse parole.
    Stessa sorte anche a quest’ultimo libro-intervista di Guzzi, “La vita è l’opera”, edito anch’esso dalle edizioni Paoline, la ventunesima perla della collana “crocevia”.
    Qui l’autore confessa di aver vissuto: senza infingimenti, senza esclusione di colpi ma con coraggio e determinazione e con l’obiettivo svelato di raggiungere quella pienezza di spirito e di saggezza che lo aiuta a staccarsi e a guardare e sentire con abbandono tutto il creato.
    Un libro autentico, come autentico e vero è il protagonista. Un combattente che non nasconde i suoi fallimenti, le sue cadute e i suoi dubbi ma che con coraggio e tanta tenacia è riuscito a concretizzare quel disegno che gli bruciava dentro.
    Ne viene fuori il ritratto di un uomo, un gran bell’esempio.
    Invidio chi deve ancora leggerlo una prima volta, un invito per una bellissima lettura estiva ma anche una buona occasione per fare ordine e meglio comprendere tanti delicati aspetti del percorso “Darsi pace”.

    Grido il mio grazie a te marco Guzzi.

  3. Grazie Enrico, mi sembra che tu abbia scritto proprio un bel pezzo e allo stesso tempo vero e vissuto.

    Ringrazio Luisa ed anche Franco, con il quale condivido totalmente la sua ultima frase, “un invito per una bellissima lettura estiva ma anche una buona occasione per fare ordine e meglio comprendere tanti delicati aspetti del percorso “Darsi pace”.” Per me è stato esattamente così: nel massimo apice del lockdown mi sono letto il “Dizionario” e questo libro, e posso confermare che mi hanno aiutato a comprendere davvero molti aspetti che per me erano “delicati” (se non, talune volte, “controversi”) e a scioglierli nell’ambito di una comprensione più ampia, come dire, di un allargamento del campo di gioco, dove quelli che sembravano conflitti sono in realtà istanze armoniche, a tale livello di realtà.

    Per chi vuole ripropongo qui le mie note di lettura, http://blog.marcocastellani.me/2020/04/solo-la-tua-vita-convince.html, invitando eventuali lettori che volessero commentare, a lasciare il commento non qui ma sul mio blog (per non fare confusione con questo eccellente post).

  4. Enrico Macioci dice

    Grazie Marco Castellani, grazie agli altri.

    Penso che questo libro riassuma un po’ tutti i precedenti di Marco (che ho letto pressoché in toto), poiché sin dal titolo mescola all’opera la vita, al pensiero l’azione, alla teoria la pratica. Qui sta, secondo me, il nocciolo decisivo della poetica di Marco, il quale viene dopo Nietzsche, dopo Rimbaud, e riesce a proseguirli nell’unico modo a mio avviso possibile – entrando con le parole nella realtà, incidendola e forgiandola: ed ecco i gruppi (oltre alla sua fervida attività anche “politica” in senso stretto e lato). Ho amato tutti i suoi saggi (che poi saggi non sono, ma non saprei come definirli…); penso in particolare a La profezia dei poeti o a L’insurrezione; ma La vita è l’opera è davvero speciale e, per chi frequenti i gruppi, perfino commuovente.

    Un caro saluto a tutti.

    Enrico

  5. Caro Marco ti conosco da oltre trent’anni, da quando conducevi il teatro della realtà. Continuo a seguirti, ad ascoltare i video che proponi, le conferenze, e i libri che presenti e ricevo sempre qualcosa di importante, e di prezioso! Devo dire che questo libro è davvero portentoso! Credo che al lettore che sa leggere con attenzione e che sa ascoltare possa davvero ricevere in ogni momento, in ogni capitolo e in ogni passaggio della storia, quel tanto di forza e di energia che cerca e che sente di avere bisogno nel presente che vive. Concordo con i commenti pienamente. Un altro grande grazie di cuore di esserci di quanto continui a trasmetterci e a donarci. Con affetto un abbraccio.

  6. Marco Guzzi dice

    Grazie di cuore, cari amici, per la vostra comprensione, e il vostro ascolto.
    Queste risonanze sono per me fondamentali, come fari lungo una navigazione notturna.
    Marco

  7. ClaudiaVignati dice

    Ho appena finito di leggere questo libro, testimonianza di una vita compatta, arrivata a tenere a bada le scissioni e che percepisco molto maschile, potrà sembrarvi strano, ma fin dall’inizio della lettura mi hanno colpito le differenze che avvertivo(rispetto al mio sentire in situazioni analoghe a quelle di cui leggevo) pur avendo, precedentemente a questa lettura, sempre sentito più le affinità col nostro Maestro.
    C’è stato un bell’approfondimento delle varie tematiche già conosciute tramite D.P. e la parte più prettamente focalizzata sul Cristianesimo mi ha illuminato.
    Questo cambio d’era, tanto pressante sulla telematica, e che ci vorrebbe tutti prettamente digitali e amputati delle modalità analogiche, ci ” regala” proprio un libro zeppo di strumenti e stimoli per non barattare la nostra umanità creativa con nulla!
    Grazie di nuovo, caro Autore e…..avanti tutta nella nostra ampia ed ospitale Arca.

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