Sette anni di Darsi Pace in Emilia Romagna

Commenti

  1. Francesca Minato dice

    Grazie per la vostra testimonianza così incoraggiante . È sorprendente vedere come in poco tempo il percorso DP abbia attechito e si sia diffuso, già questo la dice lunga sull’efficacia della proposta e sulla concretezza del cammino. Assisto da anni al declino inesorabile di altre proposte dotate di ben altre risorse e strutture. Mi riferisco all’associazionismo cattolico. Prego e mi adopero perché l’apertura a cui accennava Silvia, che lo stesso gruppo regionale ha voluto nel 2015, possa contagiare anche altri. Un saluto speciale a chi ho avuto il piacere di incontrare e di conoscere: Ornela, Bianca e Silvia. Francesca del Veneto

  2. silvia rambaldi dice

    Cara Francesca,
    grazie per la tua risonanza!

    Il metodo di Darsi Pace ha una concretezza ed efficacia straordinarie.
    Le persone che decidono di mettersi in gioco fanno la differenza.

    Un abbraccio estivo da me e Antonietta, ciao
    Silvia

  3. Marco Guzzi dice

    Grazie, carissime Silvia e Antonietta, questo video è la migliore testimonianza del vostro amore e della vostra capacità di offrirvi a tante persone come un luogo di ascolto e di accompagnamento. Un abbraccio. Marco

  4. Ave Guerrieri dice

    Carissime Silvia e Antonietta,
    grazie per questa bellissima condivisione e grazie per tutto quello che fate per il nostro gruppo dell’Emilia Romagna.
    La gioia che scaturisce dalla vostra amicizia e l’ entusiasmo che trasmettete per il percorso DarsiPace contagiano tutti noi, rendendo ogni incontro un evento atteso e ricco di contenuto ma anche di tanta calda accoglienza e vera vicinanza.
    Vi abbraccio, sperando di rivedervi presto.
    Ave

  5. Mi viene da dire, con l’ultima persona che ha parlato, Dio benedica questa esperienza!

    Non c’è niente di nuovo, in fondo, nessuna guittezza ulteriore, nessuna scaltrezza aggiuntiva: le cose sono come sempre, come sono da secoli. Dai frutti si riconosce l’albero. E qui i frutti, i frutti sono buoni, saporiti, la possibilità di trasformare la propria vita ritorna con una concretezza ammiccante, ritorna amica, familiare, ritorna una possibilità dolce.

    Ma, mi veniva da pensare (per quel che vale) che già come è montato il video, già questo è testimonianza. Le persone appaiono incastonate in un piccolo rettangolo dentro ad una immagine del posto da dove parlano. Ecco il rispetto dei luoghi, ovvero della realtà come è, semplicemente. Che bello! Questo già è incoraggiante. Per me, questo già è un buon segnale, “è già una buona cosa” come dicono Mina e Fossati in un recente, stupendo, album fatto insieme.

    E ti viene da incuriosirti dell’Emilia, allora, di tanti posti che magari non conosci. Perché la vera Storia fa curiosi, solo la vera Storia fa curiosi di tutto: quando la tua vita è “in salvo”, allora sorge la curiosità, la voglia di sapere, di capire. Perché sono in una positività grande il tuo io può fiorire, la tua espressività si può liberare. Darsi Pace fa una sola piccola cosa, in fondo: essa “libera” per l’uomo contemporaneo la positività irriducibile del messaggio di Cristo, e questa è una operazione assolutamente immensa, cosmica.

    Onore al lavoro di Silvia e Antonietta, dunque. Lavoro per il Regno, per l’opportunità di felicità di ognuno di noi.

    E di Antonietta, riprendo e trattengo questa frase, “Ad un certo punto mi sono arresa al fatto che potevo contribuire anche con i miei limiti, e che mi piaceva molto farlo.” Superare il blocco delle nostre paure e limitazioni, è possibile in un ambiente amico e accogliente: un ambiente come questo, insomma.

  6. silvia rambaldi dice

    Carissimi, grazie davvero per le vostre parole di incoraggiamento che ci spingono a proseguire nel cammino personale per condividere la trasformazione con tutti i cari amici di Darsi pace.

    Grazie Marco G., per le tue parole e per il tuo costante indicarci la Via con pazienza infinita.
    Grazie Ave, sempre soave e dolcissima.
    Grazie Marco C., per le tue riflessioni appassionate.

    Buona festa del’Assunta a tutti da Antonietta e da me,
    Silvia

Inserisci un commento

*