Lost

Commenti

  1. Lost è quanto di più profondo, avvincente e spettacolare sia stato prodotto nel campo culturale degli ultimi cento anni. Forse esagero, d’accordo, ma – per chi non l’avesse ancora visto – vale davvero la pena di andare in libreria, da blockbuster o sul sito http://www.ibs.it e comprare al più presto tutte le serie finora andate in onda. Poi, poco alla volta, al posto degli insulsi programmi che ogni giorno ci annebbiano il cervello, centellinarsele con la certezza di assistere a una delle migliori esperienze emotive e il vantaggio – guardando tutte le puntate di seguito – di cogliere meglio i complessi e misteriosi legami che legano le storie della serie. Darsi pace è anche concedersi lost.
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  2. Carissimo Marco, credo che tu abbia spiegato molto bene le ragioni del fascino di Lost.
    Aggiungerei che in un certo senso oggi siamo un po’ tutti Perduti su un’isola dal carattere sempre più ambiguo e misterioso.
    Stiamo cioè ritrovando il fascino della condizione umana al suo stato radicale: nuda e cruda: un’avventura su terreni ignoti di esperienza, sospesa sempre tra la vita e la morte, tra la salvezza e l’annientamento.
    Questa grandiosa metafora mi sembra che regga tutto l’impianto narrativo di Lost.
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  3. Fabrizio Falconi dice

    Sono completamente d’accordo con Massimo. Lost ci ha regalato e ci regala se non proprio la felicità, qualcosa che ci va molto vicino.
    Perchè Lost offre intrattenimento unito ad una continua e sottile riflessione sul senso della nostra esistenza, e della nostra contemporaneità, il che mi sembra francamente il massimo che possiamo pretendere oggi dalla creazione artistica.
    Lost è andato oltre i prodotti analoghi perchè ha saputo cogliere quello che si potrebbe definire ‘Lo Spirito dei Tempi.’
    Cioè quello che colpisce direttamente al cuore le persone che oggi – in molta parte dell’occidente (e ormai anche l’oriente sembra essere occidente) – vivono e si interrogano sui propri destini.
    Affronta tutte quelle questioni – anche senza offrire risposte (ma Chi può darle ??) che sentiamo cruciali – la paura dell’ignoto, il nostro destino, l’importanza dei rapporti umani, della solidarietà, il mistero del tempo, i nostri morti, la memoria perduta e ritrovata, i valori originari, le passioni e i sentimenti che ci portano in mare aperto, ogni giorno .

    Grazie a Marco per questo ottimo spunto di riflessione !
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  4. Piccolo sondaggio tra darsipacisti: qual è il personaggio di lost che amate di più? E per quali ragioni? Risposta secca, per me: Sawyer, il bello e egoista. Non perchè lo senta vicino a me, ma perchè mi commuove sempre in una storia quando il personaggio che viene presentato come emblema dell’egoismo, a un certo punto, salva il resto del gruppo, non perchè diventa buono, ma perchè usa le armi del suo individualismo odioso a difesa della comunità e contro il nemico. Trasforma cioè in moneta preziosa la parte peggiore di sè. Quante volte in Lost abbiamo odiato Sawyer perchè nascondeva viveri e medicine negandoli a chi ne aveva bisogno? Ma quante volte, nei momenti più duri per i naufraghi, è stata proprio la sua sfrontatezza a salvare il gruppo? Da qui alla redenzione il passo è breve: per chi ha visto la scena, chi altri poteva lanciarsi dall’elicottero in alta quota nel mare perchè altrimenti il peso degli occupanti avrebbe impedito al velivolo di raggiungere la nave? Quando, con un gruppo di amici di Darsi Pace, abbiamo visto questa scena, tutti noi maschietti ci siemo sentiti delle nullità: proprio Sawyer, il più egoista degli esseri umani, aveva compiuto la più incredibile delle trasformazioni, la più spettacolare offertà di se stesso al servizio del prossimo. Lezione immensa, straziante.

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  5. Opterei per John Locke: mi affascina la sua capacità di sopravvivenza, la sua sapienza pratica, la sua forza di resistenza, la sua intuizione….

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  6. Fabrizio Falconi dice

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  8. Veramente troppo divertente.
    Stare con Voi è un vero spasso.
    Sono pronta per essere lapidata.
    Son cresciuta con fratelli maschi e bande di ragazzini, con poche femmine…
    Proprio come in questo “post” di Lost (voci femminili al seguito zero vero?)
    Lo ammetto, ho visto solo la prima puntata ma, la prima prima e poi basta.
    Ricordo che ne fui presa ma… di netto come mio solito di “allora”
    “mi pare la storia di Caino e Abele” dove quello che pare il buono è il malvagio e l’altro l’uomo uomo…
    Ora a distanza di anni non ricordo neppure un nome ma…
    Quando riprenderà la serie (mi accorgo che forse è gia ripresa) penso proprio che accenderò il mezzo (preferisco i cineforum alla TV).
    Mi avete “convertita”, almeno ad una puntata della nuova serie, poi… poi si vedrà!
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  9. Nooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!! Rossella, non farlo!!!! E’ assolutamente impossibile vedere Lost a partire"una puntata della nuova serie". Primo, non capiresti nulla. Secondo, ti perderesti il meglio. Purtroppo, bisogna ripartire dalla prima puntata, quindi o acquisti i dvd oppure… non dovrei dirlo ma l’alternativa gratuita in rete – volendo – si trova.
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  10. Grazie Massimo! per favore respira… sorridendo / lasciandoti.
    Prima di rassegnarmi ad acquistare il DVD, che se proprio insistete nel valore intrinseco potrei anche arrivare a tanto; vedrò se mi riesce di allargare la Vostra cerchia, appassionando i miei generi e futuri…
    Io nella rete sto come la mosca al ragno.
    Ciao, continuate così che comunque è proprio bello, starvi a vedere.
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  13. Partecipo a questo post di Marco solo oggi pur avendone avuto l’intenzione per tutta la settimana. Vorrei innanzitutto rispondere alla simpatica Rosella riguardo la mancanza di voci femminili. Forse noi donne siamo più indaffarate tra lavoro, casa e figli per poter dedicare più spesso il tempo a questo splendido sito, ma credimi Rosella quando ci riuniamo per vedere Lost con Massimo, Marco e Fabrizio, noi mogli siamo incantate davanti al video forse più di loro.

    Lost ti cattura veramente, la mia collega di lavoro che stimo molto per la sua profondità e per la sua intelligenza, aspetta con impazienza che le passo il dvd della serie che noi vediamo in anteprima in inglese (compreso sottotitoli in italiano s’intende).

    Non so cosa veramente ci prende, condivido in pieno quanto già scritto, credo che Lost sia da gustare cercando di cogliere i messaggi continui che lancia all’ascoltatore. Quanto siamo spesso agghiacciati e condizionati dal nostro passato i cui fantasmi porteremo anche su un isola deserta.
    La grande diversità delle persone che spinge ognuno ad esprimere le prprie potenzialità contribuendo al vivere comune: è importante chi ha il coraggio di prendere decisioni, ma anche chi ha il dono di mettere pace………chi sa cucinare, chi sa curare…
    ma soprattutto ciò che mi appassiona e conferma sempre il mio credo è l’importanza della “relazione” e quanto abbiamo bisogno l’uno dell’altro. Ciao a tutti Gabriella

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  14. Grazie Gabriella. Non servono altre parole. Sono una di voi… iniziando dalla prima serie !OK.?!
    In effetti, io ho molto tempo libero. Mio marito ed io siamo pensionati, non abbiamo più figli in casa ma non siamo ancora nonni… In fondo è il primo tempo della vita matrimoniale in cui ce la spassiamo.
    Penso che Lost possa starci bene in ciò.
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