Primo Mazzolari profeta per il nostro tempo

Commenti

  1. marcoguzzi dice

    Ha ragione Paolo VI quando ci ricorda che il destino delle personalità profetiche è spesso l’incomprensione e la persecuzione.

    Sarebbe però importante ribadire anche che chi perseguita i profeti paga e pagherà amaramente questo crimine: gli scandali cioè sono purtroppo inevitabili, ma guai a coloro che li provocano, e benedetti invece quelli che riconoscono i profeti come profeti: avranno la stessa ricompensa dei profeti, secondo la promessa di Cristo.

    Senza questa severa precisazione si rischia quasi di legittimare la persecuzione dei profeti, quasi fosse qualcosa di necessario, eclissando le tremende responsabilità e la spaventosa cecità dei persecutori.

    letta

  2. Si Marco, precisazione quanto mai necessaria.
    Non si può mettere sullo stesso piano la sofferenza del profeta e la sofferenza di chi lo perseguita.

    Bisognerebbe interrogarsi su una Chiesa che fatica a muoversi. Cosa appesantisce il suo passo? Quanta zavorra si trascina dietro? Quanti legami, interessi, attaccamenti, privilegi?

    La sofferenza di chi trascina il passo appesantito dalla sua zavorra non è paragonabile a quella di chi apre in solitudine nuove frontiere all’umanità.

    Grazie. Un abbraccio. giovanna
    letta

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