Presenza spirituale

Commenti

  1. Grazie, carissima, di questo ricordo di Rilke e delle sue lettere natalizie, un vero scrigno di semplicità e di profondità spirituali.

    Desiderare il bene di qualcuno significa benedirlo.
    La preghiera per gli altri è questa costante benedizione, che ogni giorno si allarga dalla propria famiglia a tutte le persone dei Gruppi e a tutte le persone che incontriamo giorno dopo giorno sui sentieri della nostra vita terrena.

    Un abbraccio. Marco

  2. Grazie Maria Pia!
    Sono molto toccanti queste parole “ritrovarsi spiritualmente insieme pur nella lontananza spaziale”.
    Aspetto anch’io di ritrovarmi spiritualmente, questo natale, con tutti i miei cari che si trovanno dall’altra parte del mondo.
    Un abbraccio a te e buon natale a tutti.

  3. Grazie!
    mi sento in profonda sintonia con queste lettere di Rilke. Sono oltre trent’anni che vivo il Natale lontana dai miei genitori e familiari per la mia scelta di vita consacrata. Ma nessun luogo è lontano quando i cuori sono vicini, quando le persone care ci abitano dentro e quando ci incontriamo nel Mistero che celebriamo.
    Auguro ogni bene. Sr Maria

  4. Cara Maria Pia,
    ho letto e riletto il tuo post e mi ha fatto uno strano effetto: “sorrido”.
    Dico “strano” perchè penso a mio figlio che questo anno, dopo cinque anni, a Dio piacendo (tempo/gelo permettendo) trascorrerà il Natale con noi. Eppure anche se nelle nostre corde non vi è l’intensità geniale di Rilke, la presenza nell’assenza l’abbiamo sempre percepita.
    L’assenza è proprio una Presenza operante… .

    Ti abbraccio, ti ho pensata all’intensivo. Giusto un anno fa ci eravamo conosciute di persona. Così ho fatto come un breve punto, sul dialogo tra noi, sui rapporti che sembra lasciamo cadere eppure restano presenti nella nostra anima, magari come una omissione che ci parla.
    Vedremo.
    Sì! ci sarò “in quest’ora silente di Natale”, grazie per l’invito.
    Un caro abbraccio
    Rosella

  5. Grazie , questa lettera è bellissima , da portare nel cuore in questi giorni per sopravvivere ai rumori e al dolore che spesso accompagna il Natale.

  6. Carissimi,
    grazie per i vostri apprezzamenti positivi e per le vostre considerazioni. Avrei voluto rispondere ancora con una frase di Rilke, ma non ho tempo di cercarla. Sono in emergenza: ieri sera, ero sola, ho accompagnato mio marito al pronto soccorso in codice rosso. Chiedo la vostra vicinanza spirituale, anzi la sento già; nonostante la stanchezza e le ansie ,nel fondo più fondo ,mi sento forte. Ora lui sta un po’ meglio ,e avverto aiuti di vicini e lontani! Grazie, Mariapia

  7. Paola Balestreri dice

    Cara Mariapia,
    sei custodita nei nostri cuori, insieme a tuo marito.
    Paola

  8. Ho scoperto Rainer Maria Rilke leggendo il diario di Etty Hillesum; lei si portava sempre con sé, anche nella baracca di Westerbork (campo olandese di rifugiati ebrei),la Bibbia e le poesie di Rilke.
    Mi hanno colpito alcune frasi poetiche dell’autore pur non avendo approfondito la sua conoscenza. Grazie Maria Pia per queste lettere che non conoscevo, colgo l’occasione per augurarti un Natale il più possibile sereno, e ti sono anch’io vicina spiritualmente in questo momento per te molto difficile.
    Un abbaraccio Gabriella

  9. Grazie Gabriella,
    Rilke ha scritto che la natura con le sue perfezioni ci ricorda che è immagine di Dio, ma con le sue imperfezioni ci dice anche che è solo un’immagine. Io rifletto che fa parte della natura il germe che ha colpito mio marito, che è in rianimazione e la sua vita è ora appesa a un filo sempre più sottile. La vita è più forte della morte e spero che la morte sia soltanto un passaggio doloroso , ma necessario, per una vita senza sofferenza e senza limite. Un abbraccio a tutti, Mariapia

  10. Carissima Mariapia, che la nostra preghiera ti accompagni in ogni istante, insieme a tuo marito.
    Un abbraccio. Marco

  11. Cara MariaPia,
    in questo giorno desidero ricordarti in modo particolare, con affetto e vicinanza.

    dal di Taizè, lettura quotidiana e la meditazione di Fr. Roger

    lettura – La luce di Dio è venuta a visitarci per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra della morte e dirigere i nostri passi sulla via della pace.
    Lc 1,67-79
    meditazione – Se, nella nostra vita, ogni notte potesse diventare come una notte di Natale, una notte illuminata da luce interiore…

    Buon Natale a tutti.
    ciao Rosella

  12. Rosella carissima, grazie delle belle parole che mi comunichi. Sì, è vero! In ogni notte più buia, c’è anche, se la si vuole vedere, una luce.
    Sono tornata da poco dall’ospedale: c’è stato un miglioramento, anche se la situazione continua a essere problematica. E’ sempre intubato e sedato; sono riusciti però a staccarlo da una delle tante macchine a cui è collegato.
    I reparti di rianimazione sono davvero inquietanti, ma anche lì c’è la luce dell’affratellarsi per affrontare meglio le situazioni estreme. Un caldo abbraccio e un augurio a tutti per un Natale cristiano.( L’ultimo testo di Marco sulla tragicità del natale è Bellissimo!) Mariapia

  13. Carissima Mariapia, ti sono vicina con tanto affetto e in questa notte santa prego per te e tuo marito perchè vi sia concesso di vivere ancora tanti anni insieme. un forte abbraccio. giovanna

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