PRIMA MEDITAZIONE – FLUIDIFICHIAMO LA NOSTRA MENTE

Commenti

  1. maria carla dice

    Tutti in vacanza? anche nella pratica meditativa? io devo dire che per me è un po’ così!
    C’è da ringraziare Marco per il suo “memorandum” con l’augurio a tutti noi di riuscire a renderla il più possibile regolare includendola ‘naturalmente’ nel nostro programma quotidiano (anche vacanziero). Ciao a tutti, mcarla

  2. Mi martellavano in testa angoscia e rabbia pensando, senza riuscire a non pensarci, agli orrori e alle nefandezze degli islamisti irakeni contro i cristiani e contro donne e bambini seguaci di Zarathustra: e non sono riuscito a meditare.
    Poi stamattina, durante le cure termali di tipo inalatorio, con dolce determinazione ci sono riuscito, e molto bene.
    Poichè nei giorni scorsi, a causa della postura orante, qualcuno mi aveva chiesto se ero buddista, ho estratto da sotto la camicia la catenella con la croce in modo che chi vedeva poteva capire che la mia era una preghiera cristiana.
    Ora leggendo la sintesi di Marco sulla meditazione, sono rimasto molto sorpreso della proposta di meditare dando la mano ad eventuali vicini e vicine.
    Un contatto corporeo, che distrae ma che crea una catena umana.
    La cosa singolare è che proprio stamattina, prima di leggere Marco, mentre meditavo nella sala di respirazione “humage”, c’è stata come una corrente ascensionale dal mio cuore al Dio/Vita/Essere/Spirito.
    E subito dopo ho accolto nella “preghiera” tutti i miei vicini, inconsapevoli ovviamente, nei quali c’era lo stesso Dio.
    Si è come creata una corrente orizzontale che così disegnava una croce di amore tra cielo e terra.
    Forse è stato come dare la mano a tutti quei fratelli e sorelle, che sono stati in profondo silenzio.
    GianCarlo

  3. Marco Guzzi dice

    Carissimi, la pratica meditativa, che noi approfondiamo in DP, è una continua dilatazione del cuore e della mente, per entrare nelle sfere dello Spirito, lì dove la Parola di Dio ogni giorno ci dona nuove visioni, illuminazioni, e grazie.
    Non concederci questi spazi è come privarci di un dono sempre presente e disponibile, in modo del tutto gratuito e incondizionato, che cioè prescinde dai nostri meriti…
    Un abbraccio. Marco

  4. Per me in vacanza, sì, ma quest’anno, più che mai rispetto all’anno scorso, con la meditazione. E che bello: niente orologio, la libertà di scegliere, di prendermi con calma tutto il tempo che occorre per consentire alle fasi della meditazione di dispiegarsi con naturalezza. E sentire, poi, che non ho perso tempo, ma l’ho guadagnato per la pace che ho trovato e per la maggiore presenza che mi permette di apprezzare e di sentire di più la vacanza stessa, le piccole cose, la natura e il mio cuore…così mi ritrovo a meditare su un prato vicino ad una sorgente d’acqua, ne esco più viva, tutto sembra più bello e reale, anche gli alberi ora sono davvero dei viventi che comunicano con me e posso sentire tutta la loro forza e bellezza e anche la loro fragilità.
    “Dolce è sentire come nel mio cuore ora umilmente sta nascendo amore; dolce è capire che non son più solo ma che son parte di un’immensa vita che generosa risplende intorno a me: dono di Lui del suo immenso amore.”
    Ciao. Irene

  5. Mentre stavo in stand-by
    L’angoscia sale dalla
    Tua Terra Signore
    Come posso addormentarmi
    tranquilla questa sera?
    Pregavamo per l’uomo nuovo
    E’ nuovo Caino?
    Sembra avanzare
    quanto di più antico.
    Cosa fare Signore?
    Non entrare nelle loro logiche,
    aiuti umanitari
    e agire sottotraccia.
    Queste le parole
    mentre stavo in stand-by.
    Candidi come colombe e
    astuti come serpenti?
    Preghiamo, chiediamo
    da figli, queste le mie.

    Questi sono alcuni pensieri che mi hanno attraversato in questo giorno.
    Avevo bisogno di condividerli.
    Un saluto a tutti e grazie a Marco che ci ricorda cose fondamentali.
    Stefania

Inserisci un commento

*