Terza Meditazione: Chi sono io nel perfetto perdono

Commenti

  1. Silvia Rambaldi dice

    Mezz’ora fa, dopo aver visto che il post era la terza meditazione, ho deciso di ripercorrerla, leggendo il testo e seguendo la meditazione. Sono affiorati alcuni pensieri, che ho scrupolosamente, uno per uno, lasciati andare come barchette di carta nel torrente della vita, ma qualcuno vorrei condividerlo adesso con voi.
    Ho pensato che mi sentivo come la mia gattina, quando viene in braccio e fa le fusa, completamente, innocentemente fiduciosa: nella meditazione sono totalmente ‘in braccio alla fonte dell’essere’, serena e fiduciosa.
    Ho poi osservato alcuni dolori che attraversano la mia vita, e, vederli, ripercorrerli, affidarli e lasciarli andare è stato molto pacificante.
    Ancora: ho pensato che questa meditazione, che tre anni fa mi sembrava tanto lunga, adesso mi sembra così breve, poiché è il momento più bello della giornata, quello in cui sono libera e finalmente umana.
    Buona giornata a tutti!
    Silvia

  2. Cara Silvia, grazie di queste parole, molto vere.
    E’ bello percepire la dilatazione del tempo nella meditazione. Entriamo davvero in uno spazio arioso, libero dal nostro attaccamento al passare dei minuti, a quella fame che ci divora negli stati meno areati della mente.
    Un abbraccio. Marco

  3. La luce illumina il buio, il baratro, l’abisso. Ma quanto ci costa il grido: Signore, salvami! Sembra più facile scivolare nell’abisso, perdersi… Eppure Lui sempre ci viene a cercare, a tenderci la mano, a prenderci in braccio, a sollevarci… Non si può non riconoscere la sua dolcezza, la sua tenerezza, la sua potenza, ed è così che si corre incontro e ci si scioglie nell’abbraccio! Lui era sempre lì, ad aspettarci…

  4. Ascolto e mi lascio guidare nella 3 meditazione dalla voce di Marco….
    Leggo e rileggo le pagine di perdonarsi dove colgo ed evidenzio parole che ora acquistano un significato diverso…una luce diversa …
    E ora volentieri condivido…..
    Sento più forte il bisogno quotidiano della meditazione
    e riscopro la straordinaria potenza del nutrimento come pane quotidiano fragrante…fresco nutriente e vitale per il mio nuovo io,per la mia nuova umanità….
    Ogni giorno è un miracolo l’abbondanza dei doni che ricevo
    e mi sento “invasa da stupore “ Lc 5-1-11
    Lo stupore continua nel vedere ( finalmente) o meglio nell’aver provato, sperimentato l’integrazione dei livelli meditativi e psicologico….
    Vedere le mie distorsioni, le mie travi nell’occhio,che lasciate là, riemergono più mi abbandono
    e sento l’urgenza di sanarle…..con l’energia e il suo sostegno e con il mio impegno nello svolgere gli esercizi di autoconoscimento e di condividerli con chi è in cammino…amicizie spirituali
    Ma lo stupore continua nel vedere come, dopo la meditazione, la Parola della lettura del giorno ….mi offre parole attuali, adatte alla situazione emotiva…..che mi parlano fresche fresche risuonano in me mi danno conforto e consiglio e….mi accompagnano nella giornata…” gli stati mentali della nostra pace e sono sempre presenti in noi, sempre pronti a donarci la loro pienezza, se solo ci rivolgiamo nella loro direzione. scoprire che essi sono la nostra più intima verità,….stupendo!!!
    Vi abbraccio Irenilde

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