Kronos o Kairos?

Commenti

  1. Colgo il tuo riferimento ai bambini, perché guardando il mio nipotino di 1 anno mi sono accorto del suo stare totalmente nel presente, del suo muoversi, toccare, rovesciare e percepire attraverso i sensi il risultato delle sue azioni e da questi risultati cominciare a elaborare una visione-spiegazione della realtà.
    Probabilmente in questo processo si formano anche quei codici sbagliati che in seguito rendono tanto difficile la vita.
    E pensavo.
    La meditazione, nel suo tentativo di essere consapevoli di quello che ci giunge attraverso i sensi, in fondo ci fa tornare bambini, ci fa tornare al punto di origine dei nostri codici sbagliati, che vengono spontaneamente e un po’ misteriosamente risanati.
    Un caro saluto

  2. kairos: il momento opportuno, come viverlo, appunto, nel frastuono quotidiano? la meditazione offerta nei gruppi è un’opportunità forte da cogliere ogni giorno,da ampliare nel cammino esistenziale con coraggio e determinazione.
    solo Dio guarisce attraverso la medicina: concordo.
    la stoltezza è sempre in agguato con le sue ombre, parlo per me almeno, sono convinto che la santificazione della vita di tutti i giorni sia un’urgenza , occorre, però, un cuore aperto alla Parola del vangelo che indica sempre la via, e innanzitutto, la Grazia del Signore per noi creature fallaci.
    i bimbi giocano, pronti a stupirsi per un mondo sempre nuovo.
    se potessimo anche noi ripescare quello spirito saremo più malleabili ed aperti alla gioia innocente che li anima, difficile ma non impossibile, me lo auguro per ognuno di noi.
    grazie Salvatore, un approfondimento lucido e profondo sulle verità senza tempo dell’esistenza, sul valore positivo dell’ozio. Dio sorride e ci vuole sorridenti: verissimo!
    ciao Massimo

  3. Vi ringrazio dell’attenzione e dei commenti puntuali! Colgo l’occasione per augurarvi una Pasqua di pace!

  4. Auguri di buona Pasqua per tutti voi.

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