nascenti

Commenti

  1. caro Castellani,
    magnifico, bello, troppo.
    Hai fornito input per le vacanze, l’intero anno e la vita in corso d’opera.
    Grazie veramente anche se:

    “Basta meno: basta appena distrarsi un poco, lasciare che le cose accadano.
    Sì, basta questo.
    Lasciarsi appena sorprendere”

    ecco

    io sono RI CONOSCENTE
    E GRATA

    e questo è tutto

    il lavoro di una vita
    che non ha

    FINE

    fare che informa

    L’ESSERE che sono
    io per grazia

    DI DIO

  2. Grazie Marco per avere risposto alla chiamata: l’insurrezione é anche avere il coraggio di osare cose nuove, senza preoccuparsi troppo del giudizio. Ciò che conta, come dici così bene, é avere pazienza: pazienza con se stessi, prima di tutto, e pazienza con chi ci é dato di incontrare. Vale la pena provare: abbiamo tutti bisogno di confrontarci nelle nostre incertezze e un gruppo Fb puo`diventare, nello spirito del Nascente, un luogo dove fare esperienza del nostro essere così simili.Se non sarà nello spirito del Nascente ,non porterà frutti di pace.Pazienza, allora!. E tanti auguri a tutti di rinascere ogni giorno più veri, più autentici , più NOI.

  3. Credo che il gruppo dei nascenti su fb sia la naturale conseguenza della scoperta che ogni praticante vive, con stupore e gioia, dopo aver frequentato anche per poco il nostro percorso.
    Viene subito la voglia di trasmettere di annunciare che c’è qualcosa di nuovo! C’è un luogo dove non ci si sente ignorati o giuducati ma si può essere se stessi prendendosene la dovuta cura.
    Il mezzo telematico può servire per anche per questo.
    Grazie Marco

  4. Vorrei lasciare un commento a beneficio di chi magari entri per la prima volta in questo sito e legga le nostre parole.
    Accoglienza, integrazione, non esclusione mi pare dicano l’atteggiamento che cerchiamo di tenere verso le persone. Il metodo Darsi Pace, però, mi pare qualcosa di molto preciso, che non si possa proprio confondere con un calderone in cui si può infilare qualunque cosa. Ci chiede di distinguere con raffinatezza nel nostro chiasso emotivo, ci mette di fronte a scelte che non lasciano scampo: c’è molto da sciogliere, da spegnere, da eliminare senza rimpianti, con dolcezza certamente, ma senza sconti, ammiccamenti, abbozzate, approssimazioni. Che è poi l’atteggiamento di Gesù di Nazareth: accogliente e misericordioso con le persone, ma durissimo su ciò che è Verità – di Dio e di noi.
    iside

  5. Aggiungo che questo spazio dei “Nascenti” in Facebook è un “luogo”, in questo momento, opportuno . Non ha pretese, ma è ” qualcosa”, perché secondo me potrebbe a poco a poco mettere a fuoco alcuni tratti del Nascente, almeno ci si prova … Anche se in modo ” ironico” come dice Marco. Potrebbe essere intanto una piccola spinta a ” svegliarsi” da un letargo troppo lungo, proprio come dice la Singer ” ciò che dorme nell’ uomo dormirà sino alla fine dei tempi se niente arriva a svegliarlo” e poi Etty ci dice anche che ” Le poche cose grandi che contano devono essere tenute d’occhio” . Credo che questo sguardo attento sul Nascente può aiutare anche a partorirlo. Grazie Marco. Chiara

  6. Grazie Marco

  7. L’acqua della conoscenza lava e purifica l’anima dalle distorsioni che ci bloccano in vicoli ottusi e dolorosi. il nostro spirito di rinascenti vuol diventare vento, libero, unendosi allo Spirito del creatore. Un’armonia da incarnare, giorno dopo giorno, con fatica,ma nella fiducia che può realizzarsi. Del resto Gesù lo dice chiaramente a Nicodemo; chi non nasce dall’acqua e dallo spirito non può vedere il Regno di Dio. Questo è ciò che ognuno di noi ricomincianti agogna, il percorso è lungo, non mi illudo, ma confido sorridente, grato al buon Dio di avermi fatto conoscere questa comunità di anime aperte alla speranza di salvezza. Grazie del tuo approfondimento Marco, la strada è aperta per noi che siamo all’inizio di questa avventura. (sono un collega del primo anno ) Ciao

  8. Grazie caro Marco e aspiranti nascenti-rinascenti… si, è cosi “io non ho altri compiti che avere pazienza con me stesso e con la mia ferita”.
    Sono sempre più consapevole che per il mio orgoglio-paura, la ferita del non sentirci amati rischia di incancrenirsi impedendomi di mettere al centro il mio-nostro unico compito: imparare a guarire, a ri-nascere, ad esistere nascendo ogni giorno senza tradirsi e senza tradire. Il lavoro molto serio-ironico personale e di condivisione che sperimentiamo nel metodo DP ci aiuta davvero a tenere “lo sguardo attento sul Nascente” aiutandoci a partorire noi stessi.
    Tanti secoli dopo il secondo comandamento di Gesù di Nazareth” ama il prossimo tuo COME te stesso” JUNG ci ricorda che “c’è un fratello che da tanto tempo aspetta di essere amato: te stesso” ….
    Si, veramente urge imparare a ri-nascere, con gratitudine, ironia e solidarietà in-finitamente rinascente.
    GRAZIE Giuseppina

  9. Caro Marco,
    che bello quello che dici sulla distrazione, su quel tipo benedetto di “distrazione”.
    Grazie,
    Giuseppe

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