Perchè Darsi Pace e proprio adesso

Commenti

  1. E’ sempre bello leggerti, cara Iside, e sentirti vicina nel cammino trasformativo.

    Ciò che continua a motivarmi nel lavoro dei Gruppi DP non è solo il metodo che integra i tre livelli formativi, ma il cambiamento che vedo avvenire in me e negli amici di cordata perseverando nelle pratiche e utilizzando strumenti semplici ed efficaci.

    E’ faticoso e doloroso morire alla vecchia forma di Io che vomita all’ esterno il proprio dolore senza riconoscerlo ed è fondamentale credere per vivere nella concretezza delle relazioni quotidiane il gesto rivoluzionario del perdono.

    Nel travaglio di questo tempo e nella fatica di ogni giorno mi accorgo di essere facilmente religiosa e faticosamente credente.

    Stare in Darsi pace mi aiuta a tenere viva la fede, ad entrare nel profondo della mia interiorità dove comprendo che Cristo non è un concetto, ma una rivelazione che ancora oggi apre gli orecchi ai sordi e scioglie il nodo della lingua ai muti che hanno l’umiltà di ricominciare ogni giorno partendo dalla propria carne ferita e credendo nel Dio vivente.

    Grazie
    Giuliana

  2. Grazie Iside per avermi ricordato lo sviluppo del sentiero Darsi Pace. Una benedizione che ho incontrato nel mio cammino lo scorso anno. L’integrazione dei tre livelli conoscitivi mi ha permesso d’illuminare alcune zone d’ombra del mio passato, ha ampliato gli orizzonti di conoscenza culturale del mondo in cui viviamo, ma, soprattutto, mi ha fatto avvicinare alla figura centrale di Cristo: Nuova umanità, che prende le mosse dalla mia personale autocoscienza di
    trasformazione. La mia partecipazione ai Gruppi s’appresta ora a vivere il secondo anno, un grazie di cuore a Marco ideatore del metodo ed un augurio di proficuo sviluppo di liberazione a tutti i miei “colleghi” Arrivederci!
    Massimo

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