Procreare il mondo

Commenti

  1. Ciao Monica, mi allaccio alle tue parole nel – trasformare il deserto in giardino – e … proprio in questi giorni sto facendo giardinaggio, sulle orme di un genitore che ha lasciato la Terra ma con il quale mi sento connessa attraverso un sentimento talmente avvolgente che non so descrivere più di così.
    Mi sono sentita nella vita più volte “toccata” in questo modo e sento sempre come aver ricevuto un Dono. Questo stupendo sentimento d’Amore, se è questo il suo nome, è l’unico che conosco dei sentimenti che va particolarmente a braccetto con la Pace.
    In quello che provo, quando me ne sento riempire ed avvolgere, viene a decadere ogni resistenza, ogni paura di ciò che non conosco, decade ogni giudizio e prende spazio un sentimento come di gratitudine, una cosa calda ed accogliente, come a stare davanti ad un caminetto con qualcuno con cui stiamo molto bene, anche se fuori fa molto freddo e magari c’è la neve, può accadere che ci sia anche un po’ di bufera ma … lì immersa in quel sentimento, l’ambiente è rassicurante ed accogliente, basta a se stesso ed è un fluire che abbraccia tutto e mi infonde Coraggio, anche se fuori c’è il gelo … perché abbraccia pure quello 🙂
    Mi accomuno a te ed insieme a tutte e tutti di noi che già sentono questa realtà, in quanto vera possibilità concreta per sempre più numerosi esseri umani con l’intento di generare bellezza. Immagino … come fossimo accarezzati da una grande Onda d’Amore che attraversa l’Universo e con il suono di un Cuore che pulsa, avvolgere la Terra e toccandoci da Cuore in Cuore, accarezzandoci ci accende e riaccende … nel bell’abbraccio fraterno da te auspicato!
    Grazie per questo bel viaggio, ciao
    Barbara

  2. Carissima Monica,
    grazie per la sorpresa del tuo post.

    Proprio ieri ho partecipato ad una lezione aperta in cui bambini di prima elementare mostravano ai genitori alcuni “assaggi” del laboratorio teatrale in atto.

    Mentre li guardavo pensavo alla tua riflessione, al nostro primo incontro a Ciampino, alla condivisione dell’esercizio in cui attraversavamo le stratificazioni di paura che ci abitano; pensavo al laboratorio Darsi pace e mi veniva di associarlo a quanto stavo vedendo attraverso i bambini.

    Cantavano: terra, acqua, aria, fuoco sono i mattoni del mondo e si muovevano lenti, senza urtarsi, senza esibirsi, stando dentro i gesti, le parole, gli sguardi, i movimenti e così imparavano ad addomesticarsi, a creare relazioni, legami, a costruire mondo.
    Bambini di tante etnie, in quelle classi il 60% è formato da bambini stranieri.

    Anche il nostro laboratorio riunisce persone diverse che vivono in vari luoghi del mondo e che anche attraverso i mezzi telematici imparano ad intrecciare relazioni in un profondo ascolto di se stessi, credono alla possibilità di costruire legami autentici e nuova cultura mentre le vecchie identità e il vecchio mondo stanno crollando, anzi scoprono che il bello del gioco procreativo è proprio questo continuo andare oltre.

    La lezione aperta si è conclusa sulla musica e le parole del Miserere di Zucchero & Pavarotti: dammi la gioia di vivere che ancora non c’è.

    Nel nostro laboratorio sperimentiamo che il mondo costruito sulla paura, sulla menzogna, sulla disperazione, il mondo in cui ci sentiamo “condannati a morte” può essere cambiato.
    Se abbiamo il coraggio di ritornare bambini e di imparare come scrivi tu “il difficile esercizio di purificare i pensieri, lasciando andare ogni giudizio, ogni recriminazione, ogni difesa dettata dalla paura dell’altro e di ciò che non conosco”, anche a 58 o a 62 anni scopriamo la gioia e la bellezza della ri-generazione personale e della procreazione del mondo in cui finalmente possiamo essere noi stessi insieme agli altri.

    In attesa di rivederci a s. Marinella ti abbraccio forte.
    Giuliana

  3. alessandra dice

    Ciao Monica, provo a “balbettare” anche io in modo infantile parole che non conosco, ma che provo ad imparare.
    In attesa che il mio cuore “congelato” riesca a sciogliere il ghiaccio che si è formato, cercando ogni momento di nuovo, ogni giorno di nuovo di procreare pensieri, gesti quotidiani … nuovi …
    Ed hai pienamente ragione: il cammino non è facile … nessuno lo ha definito tale …
    Intanto inizio a balbettare, a dire qualcosa per esistere in modo nuovo :” Io ci sono .. provo a balbettare e a camminare con te e con coloro che scelgono di farlo.”
    grazie.
    Alessandra

  4. Anche a me piace molto quello che ci ripete Marco, che ognuno di noi, da solo o insieme ad altri, è procreatore del mondo. E’ una bella responsabilità che talvolta mi fa tremare i polsi, ma la paura è bene che scompaia, è un modo per ripiegarci in noi stessi. Alziamo le vele, buttiamoci in mare aperto, entriamo in una storia di salvezza, l’aiuto verrà! Mariapia

  5. Spero che tra le nuove generazioni , si formino sempre più coppie che invece di procreare, a tutti i costi e in tutti i modi che sono tecnicamente possibili , i propri figli ,( che spesso riproducono soli gli Ego irrisolti dei genitori ) pensino anche di PRO-CREARE IL MONDO a partire dalla condivisione delle loro fragilità e delle loro potenzialità, come cerca di favorire il lavoro di Darsi Pace. Per noi vecchi invece, pro-creare il mondo serve per ritrovare la giovinezza e da polli, imparare a volare come aquile….che sappiamo sono a rischio di estinzione .
    Ciao grazie Monica per il tuo post che stimola la nostra creatività più intelligente e vera.

  6. Qualche minuto fa, Monica, ero seduta sul mio divano, calda e comoda, mentre fuori batte una pioggia insistente. Il mio agio mi ha richiamata a quanti in questo momento, sotto le intemperie e le bombe, cercano vie di salvezza.
    Come “cellula” del nostro tempo messianico ho sperimentato contemporaneamente la gioia/gratitudine per quanto io ho, e il dolore per la sofferenza di altri miei fratelli. Dall’incontro di questi due opposti sentimenti è emersa in me la necessità di dover accantonare ogni sentimento avverso e procedere, solo verso l’Amore! Non posso perdere altro tempo, mi sono detta, bisogna trasformare il mondo, e andare verso il Bene Generale!
    Ed ho visto come nei miei ambiti di appartenenza, il mio cambiamento, grazie a DP, sta avviando un processo di trasformazione più allargato!
    Poi accendo il computer e …. leggo le tue parole!
    Mi riempie di gioia pensare che contemporaneamente nel mondo, tante altre cellule, si stanno muovendo e nella stessa direzione!
    Auguri a tutti noi Maria Rosaria

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