Il respiro, mio potente alleato

Commenti

  1. Maria Letizia dice

    Carissima Chiara,
    grazie per la tua meravigliosa descrizione del respiro che anima il nostro corpo.
    Mi ha profondamente colpita l’immagine di quelle “Mani invisibili” che, attraverso il respiro, lavorano la materia della nostra anima; bellissima anche la definizione del respiro come compagno di viaggio che ci conduce verso uno stato di maggiore integrità.
    Ti assicuro che ho letto e riletto più volte il tuo scritto e sono rimasta estasiata: ho trovato molto reali le sensazioni che descrivi, sensazioni simili a quelle che anch’io ho provato nella mia pratica meditativa quotidiana.
    Credo proprio che trascriverò le tue parole sul mio quaderno per poterle rileggere e meditare: saranno certamente per me, che sono al primo anno di “Darsi pace”, un aiuto concreto per apprezzare sempre di più la pratica meditativa ed uno sprone a portarla avanti ogni giorno con sempre maggiore convinzione.
    Ti ringrazio ancora e ti abbraccio con simpatia.
    Maria Letizia

  2. Ti ringrazio anch’io Chiara, mi sono ritrovata in tutto ciò che scrivi!
    Si, perché con le tecniche di meditazione imparate a Darsi Pace e lo yoga che pratico personalmente come disciplina ho riscoperto il respiro. E’ vero che è un moto spontaneo e automatico, ma remiamo tutto il giorno contro di lui….deve fare davvero una gran fatica il nostro apparato respiratorio a farsi spazio.
    E invece abbandonarci ad esso, soprattutto nei momenti di tensione, da’ una ricarica, una grande energia positiva.
    Davvero un “potente alleato”!
    Ti abbraccio Gabriella

  3. Grazie Chiara, mi sono commossa leggendoti e quando alla fine dici : “preceduta e sostenuta gratuitamente da un “grembo” che mi plasma gradualmente alla Luce” le lacrime erano davvero di gioia e di stupore!
    un tenero abbraccio
    Violetta

    Respiro
    non solo aria,
    ma
    la dolce presenza di Ruah,
    lo Spirito femminile di Dio.
    Mi immergo
    in ciò che è sacro
    e Lei
    mi accoglie.

  4. Mariella Di Pumpo dice

    Il mare costituisce, da sempre, per me, una metafora irrinunciabile per cui posso dirti, cara Chiara, di essermi identificata particolarmente nell’ultima parte del tuo articolo. É bellissima anche l’immagine. Grazie per la generosa condivisione.
    Mariella

  5. Carissima Chiara,
    Non voglio mancare nel mio grazie esplicito x il tuo articolo che so essere il frutto di una faticosa quanto feconda esperienza di vita. Ti vivo accanto come amica e sorella, condivido con te l’avventura del cammino darsi pace, e posso dire che il palpito del tuo respiro e di quello dell’ Eterno che ti abita è tangibile quanto la carne in cui si imprime come un sigillo indelebile! Continua a respirare profondo! Continua ad espandere la Vita che è in te allo stato puro e che trasmetti d’un fiato anche a noi…
    Un abbraccio,
    Grazia

  6. chiara cioli dice

    Carissime compagne di viaggio,
    grazie per le vostre risonanze … risuoniamo insieme dentro qualcosa di indicibile e gratuito che diventa esperienza vitale proprio in un semplice e sottile “filo d’aria” … sono contenta di essere in vostra compagnia nel Respiro e apprendere ciò che nessun libro e nessun insegnamento può raccontarci in modo così eloquente! Un abbraccio. Chiara

  7. Chiara, le tue parole mi sono ispiratrici per un ‘respiro’ del tutto nuovo, aprono connessioni, trasformano un semplice automatismo in un’attività dello spirito che arriva a costituire il nucleo stesso dell’essere e ne perpetua la consapevolezza di momento in momento, operando attraverso il suo ritmo un’opera di redenzione. “Il fango che trema di felicità nelle mani di Dio”, è un’immagine bellissima che contiene in sé quanto di più antitetico si possa immaginare, forse è per questo che avvince, ma certo è anche perché suggerisce che Dio non teme di sporcarsi le mani (come invece capita a noi).
    Ti abbraccio Graz

  8. Grazie, benedico il Signore per te!
    M. Teresa

  9. Carissima Chiara, condivido molti passaggi delle tue riflessioni e ti ringrazio per qs tua ricca e preziosa condivisione….Da parte mia grazie all’esperienza di yoga e di meditazione ho via via preso consapevolezza del respiro. Grande alleato, maestro da cui imparo ad accogliere , a lasciare andare, a rimanere , a concentrarmi e non disperdermi, un prezioso e saldo riferimento, ancora di salvezza quando il mare è agitato .Espiro dopo espiro imparo ad assaporare la calma , la distensione , l’espansione fino a percepire ….il corpo che perde i suoi confini…..Imparo a percepire l’energia che da dentro a fuori e da fuori a dentro…sempre si rinnova .Immersa nella natura e consapevolmente in relazione con il respiro, respiro ed è semplicemente meraviglioso…..attimi di contemplazione…. da fuori il respiro entra ricco dei cinguettii degli uccelli, del ronzio di un’ape, ricco della danza delle foglie,ricco del profumo dei fiori , armonia ,bellezza , stupore mi pervadono e mi sento unificata .Irenilde

  10. chiara cioli dice

    Carissime, grazie per le vostre condivisioni che mi fanno leggere questa esperienza da altre molteplici angolature e mi trasmettono la gioia di essere UNITA a voi, sperimentando che il respiro e la gioia sono ben più profonde del pensiero, ci insegnano il “Qui” e “Ora” e il gusto di un Infinito Presente.

  11. Giuseppina Nieddu dice

    Con gratitudine, emozione e stupore questo post e tutte le condivisioni -risonanze mi hanno fatto percepire concretamente il sottile indicibile gratuito eterno filo che sostiene il mondo. Grazie a tutte voi sento e vedo la ricchezza di sempre più molteplici angolature dell’esperienza del Re-spiro. Ho fotocopiato questo post per meditarlo ancora e per condividerlo il più possibile. Lo porterò già Mercoledi’ prossimo, alla meditazione cristiana che si tiene vicino casa ogni settimana nel Monastero Benedettino di Pontasserchio (Pi) , dove si parte dalla lettura del Vangelo del giorno e dopo 20 minuti di respiro secondo le indicazioni di John Maine, propone l’ascolto di un’altra pagina meditativa( ora leggiamo L’arte di vivere di Anselm Grun) e ri-cordero’ ancora una volta di frequentare il sito D.P.
    Che il fuoco della Pentecoste e il dono della Ruah ci accenda di Gioia insurrezionale per gustare e trasmettere il gusto dell’Infinito Presente. Spero di incontrarvi tutte a S. Marinella.
    Giuseppina

  12. finalmente ho letto la tua riflessione e non tutta d’un fiato ma lentamente. Grazie! Clara

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