Prima lettera per Andrea

Commenti

  1. giancarlo salvoldi dice

    La prima lettera per Andrea è un inno alla vita.
    Vita nascente “adesso”, in questo tempo tanto terminale da far invocare il passaggio antropologico verso un nuovo inizio.
    Alida vede in Andrea la vitalità e la potenza della rinascita e della ricreazione che noi stiamo cercando e sperimentando. Noi che guardiamo il cielo come facevano i Magi “consumandosi gli occhi del cuore” ( Turoldo) fino a quando trovarono la cometa che li condusse proprio ad un Bambino, quello che nella preghiera dei figli di Dio invochiamo:”Signore Gesù tu sei la mia nuova umanità”.
    Alida non può che essere già una donna nuova per guardare il neonato Andrea con stupore, fiducia, entusiasmo, amore.
    Con gioia mi metto in preghiera per sostenere i primi passi di Andrea e di Alida sulla via di “Darsisalute”, perchè vedo che sono nella determinazione, nello studio, nella Speranza di contribuire a disegnare i lineamenti dell’uomo nuovo.
    Buon lavoro, Giancarlo

  2. Cara Alida, molto bella questa lettera, che è anche un programma per l’intero movimento Darsi pace, che è da sempre e intrinsecamente un Darsi salute. Ma è indispensabile scendere nel concreto e nel particolare, e affrontare i temi della malattia e delle cure dal punto di vista di un processo integrato di guarigione dell’uomo nel suo complesso. In fondo il nostro sottotitolo: liberazione interiore—–> trasformazione del mondo, può anche declinarsi come trasformazione/guarigione del corpo.
    Tanti affettuosi auguri, e proseguiamo in questo primo lavoro di divulgazione e di introduzione alle ampie problematiche del Darsi salute. Marco

  3. Cara Alida,

    sono particolarmente felice per questo nuovo innesto in ambito scientifico, che si viene ad accompagnare al tentativo di AltraScienza e ne estende concretamente le ramificazioni in un campo molto concreto e attuale. Un miglioramento delle condizioni di vita dell’uomo è la fatica di ogni giorno, e dobbiamo cercare in tutti i modi di “faticare bene”, almeno… e in questa fatica rientra a pieno titolo, credo, una nuova percezione del cosmo come del corpo.

    Come scrivono Boff e Hathaway nel Tao della liberazione, “Allorchè ci si rende conto dell’interconnessione tra noi e il cosmo, la trasformazione comincia ad essere inquadrata in una nuova cornice che sradica i presupposti dai quali partiamo: la causalità lineare e la cieca casualità. L’importanza dell’intuito, della spiritualità e delle sapienze antiche si fa più evidente. Invece che consumatori o spettatori passivi in una partita del puro caso, cominciamo a percepirci come partecipanti attivi nel sottile mistero della finalità cosmica in divenire”.

    Comprendo dunque che tutto è strettamente integrato, e tra il cosmo e il corpo danzano una serie continua di rimandi ed interconnessioni. Detto questo, ho tutto da imparare in questa avventura, e cerco di mettermi in umile ascolto. Come sai, i mezzi di AltraScienza sono a completa disposizione del progetto, per il quale ti faccio i migliori auguri.

    Marco

  4. Cara Alida e carissimo piccolo Andrea benvenuti .
    Che domanda straordinaria e importante per tutti noi .
    Accolgo con gioia la tua proposta ce ne è un gran bisogno.
    Per sopravvivere alla professione medica e sopravvivere negli Ospedali sono diciasette anni che faccio Darsi Pace, perche’ credo veramente che solo lasciando emergere l’Uomo Nuovo possiamo ogni giorno umilmente trovare un po’ di Salute / Salvezza.
    Almeno questa è la mia personale esperienza come praticante e come medico , come formatore di Darsi Pace e come formatrice di Medici .
    Niente è piu’ bello di uno Sguardo Guarito .La libertà dalla malattia ( che non sempre corrisponde dalla guarigione clinica) e dalle dolorose coazioni dell’ Ego alienato è la mia ragione di Vita .Sono molto felice della nascita di questo Gruppo e del piccolo Andrea piena di di speranze . TI abbraccio forte Chiara De Do

  5. Anch’io come Giancarlo ascolto in questa prima lettera per Andrea il canto, l’ inno alla vita.
    Vita desiderata, attesa, rigenerata, rinnovata.

    Nel prode Andrea c’è il Nuovo che scardina le certezze e le consuetudini.
    La forza, l’entusiasmo, l’impegno, il gioco, la meraviglia, la freschezza, la gioia del neo-nato sono doni per chi vive la matura età e a sua volta offre una conoscenza impregnata di esperienza e di passione, la ricerca di una vita.

    Scambio di doni quindi nel quale continuare a cercare, a pensare, a dialogare, a rinnovare lo sguardo per discernere e non accontentarsi di facili definizioni.

    E’ pieno di freschezza e di bellezza questo inizio, già dono salutare nel suo primo atto creativo.

    Grazie Alida!
    Ti abbraccio, giuliana

  6. Maria Carla dice

    Leggendo (e rileggendo) questa “Prima lettera” mi sono ricordata di un’ affermazione di Marco Guzzi durante lo scorso intensivo dell’ Approfondimento 1 :” Io voglio morire sano!”
    Devo dire che tale affermazione mi aveva particolarmente colpito per la sua ‘apparente’ incongruenza…in realtà era del tutto consequenziale al discorso sulla “cristificazione ” di ognuno di noi all’interno del mistero del perdono!
    Cristificazione, cioè cammino verso un’ integrità dell’ essere umano sempre più compiuta…alla fine, SALUTE!
    A questo punto si può morire anche sani (e non ci sarà contraddizione alcuna) !
    Carissima Alida, grazie, ti seguirò con molto interesse…
    mcarla

  7. Un caro ricordo di Nellio , archivista e organista che per tutta la vita ha detto”voglio morire sano” ed è morto dopo due mesi di malattia tumorale, l’anno scorso.

  8. “Come è difficile definire ciò che è sano, ciò che ci fa bene”
    Io, istintivamente, terminata la lettura del post rispondo: è sano e mi fa bene frequentare questo luogo, le persone che lo abitano e mi fanno dono del loro intimo sentire e delle loro conoscenze.
    Quale nonna di sette nipoti, mi è parso di cogliere nel tuo scritto la passione ,la tenerezza, la spinta ad andare oltre che i bimbi ci regalano.
    Grazie di cuore Alida, un abbraccio.
    Mi informerò sulla possibilità di seguire , come semplice uditore, il cammino di Darsi salute.
    Rosaria

  9. Grazie a tutti per il vostro calore che sembra avvolgere questo tenero, piccolo organismo che vuole crescere.
    Alida

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