5° Passo: Realizzare l’Io Creatore. La Rivoluzione – del cuore e del mondo.

Commenti

  1. Un cumulo di parole, qualche gesto ieratico… non vedo differenze con il buddismo o il taoismo o un corso di taichi

  2. Caro Anonimo, mi pare che tu sia un po’ confuso, tanto che metti insieme, come se fossero la stessa cosa, buddhismo e taoismo, confondendoli per altro con ciò che tento di comunicare, e che è intrinsecamente ed evidentemente cristologico e cristocentrico. Dovresti impegnarti un po’ di più su questi temi che non sono facili, e richiedono molti anni di approfondimento, e molta umiltà per essere affrontati….. magari giocandoci in essi almeno il nome, oltre che la faccia, e la vita…… Ciao. Marco Guzzi

  3. Ti ringrazio, mi sembra di aver fatto un passo in più.
    Il preoccuparsi dell’organizzazione ma non dell’Organismo è come preoccuparsi delle opere invece che della Fede.
    Ma è dalla Fede (il centro vivente dei miei pensieri) che derivano automaticamente le opere corrispondenti. Come un Organismo che, proprio perché è vivo, si dà naturalmente la sua propria organizzazione.
    Un caro saluto

  4. “Immensi doni affluiscono dall’ascolto nell’uomo”
    Oggi dolcemente vengo accompagnata nel luogo dell’ascolto e imparo daccapo a rendere reale l’abbandono, nessuna pretesa, nessuna attesa, semplicemente mi rilasso, dentro l’atto del mio espiro, ad ogni espiro mi affido, mi fido, mi svuoto, per lasciarmi sorprendere ed essere scavalcata persino dal mio desiderio più profondo.
    Con immensa gratitudine a Marco oggi ritorno a gustare la semplicità del lasciarmi respirare e intuisco nuovamente che la vera forza è nell’abbandono. Vanna

  5. Grazie a voi, Aldo e Vanna, ogni conferma che ci viene dall’esperienza fortifica in tutti noi la determinazione e la fiducia. Un abbraccio. Marco

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