Apocalisse e Rivoluzione

Commenti

  1. Almeno la presenza per scongiurare un disastro senza precedenti, insieme di chi non ha voce, come sempre è successo.
    riunirsi adesso, in un luogo di tutti, mi ero offerta per andare a parlare di pace, per la pace di visione e di spirito a chi fa la guerra, per la pace.

  2. Bianca Sghedoni dice

    Anche nel mio piccolo voglio dar un senso x l’eternità. Seguendo un intuito profondo del cuore, il vangelo e maestri veri come qui.

  3. Non so se c’è altra via Dell espressione di cui l espansione è la presenza, di fronte al male in tutta la sua realtà degli eventi, siamo semplici e un mistero, chiari in quello che vogliamo. Non mi sento leggera, stanca, e disperata.

  4. Fabio Bersani dice

    Non so…. io mi sento solo, stanco e disperato. Da ormai molto tempo nutro un senso di sfiducia totale in questa umanità. Questa società non riesce e non vuole assolutamente cambiare. Di fronte a crisi sempre più gravi ci si muove solo per ritornare a fare nel più breve tempo possibile quello che si faceva prima della crisi; tornare a consumare, viaggiare, bere, divertirsi in posti affollati e senza senso, guardare programmi televisivi spazzatura, ecc… Sono abbastanza certo che individualmente possiamo essere, e rappresentare, solo una piccola fiammella che è testimone di un cambiamento radicale di umanità, fiammella pronta a generare un “fuoco” di un nuovo mondo a venire. Prima di questo cambiamento la società dovrà collassare su se stessa con molta sofferenza; solo allora si potranno gettare le basi per un mondo diverso. Prima di questa fase è utopico pensare che con comportamenti individuali si possa generare un significante cambio di rotta. A conferma di ciò basta leggere qualche libro di storia per trovare tesi a favore di quanto scritto sopra.
    Un abbraccio,
    Fabio

Inserisci un commento

*