Passaggio cruciale

Commenti

  1. caro Salvatore
    concordo su quanto tu affermi ed apprezzo molto il lavoro che compi nel collegare persona/individuo e società nella loro relazione religione/politica.

    A mio parere l’elemento culturale di base ancora assente è la consapevolezza che NELLA SOSTANZA ciascun individuo ha in sè tutto ciò che gli serve per essere ciò che è, in qualunque istante ed in qualunque punto si trovi del proprio transito terrestre..

    Proprio grazie al fatto di essere nati, da altri ed in loro balia, proprio in questa nostra fragilità sta LA nostra VERITA’: abbiamo tutto ciò che ci necessita per realizzare noi stessi in questo transito terrestre. Capisco di dire cose apparentemente paradosse, ma questa E’ LA LIBERTA’ REALE dell’uomo.

    Nella sostanza costruiscono società e rapporti ordinati ed armonici solo coloro che riconoscono che ESSERE NATI PER MORIRE è assurdo: non ci piace proprio.

    Solo chi vive IL PRESENTE come ETERNO può entrare in conversione, cercando ed incontrando in sè stesso “la forza della Vita”, di essere ciò che è: DONO a sè stesso.

    Non solo dono, ma un dono D’AMORE.

    E un dono d’amore CONCEPISCE socialmente frutti maturi di “genitorialità” , condividendo nella giustizia l’ accoglienza prioritaria dell’altro per una società solidale. Questo il nostro impegno.
    Auguro a noi tutti un buon proseguimento.
    Grazie e ciao.
    Rosella.

  2. Grazie a Salvatore e a Rosella.
    In questo tempo in cui il governo delle catastrofi prodotte dall’uomo bellico sembra poter fare a meno della democrazia, e un’oligarchia efficiente e gelida amministra alla meno peggio l’ordine del giorno dell’ego, tutto ciò che riporta alla verità spirituale dell’uomo e della donna sembra colorirsi di ingenuità…..
    Eppure l’esperienza interiore ci conferma che la pienezza, la ricchezza, la libertà reale sono alla nostra portata, e che l’uomo amante può diventare agente di un ordine diverso: concepisce, procrea un mondo sempre più felice, frutti maturi del genitorialità, essendo Figlio di un Padre che non vuole la morte, ma la vita.
    Buon proseguimento anche a voi tutti!
    Paola

  3. Filomena Bernocco dice

    Caro Salvatore,
    grazie per questa riflessione su ciò che dovrebbe/potrebbe essere la politica!
    Ora come ora sembra davvero un’utopia, ma credo che non bisogna mai rinunciare agli obiettivi alti soprattutto quando questi realizzano un vantaggio per l’umanità.
    Auspico dunque, insieme a te, a Rosella e a Paola, che la “politica si svesta di privilegi e prerogative e si faccia servizio alla comunità, che la serva senza servirsene.”

    Buona serata di Pace
    Filomena
    Filomena

  4. Filomena Bernocco dice

    Caro Salvatore,
    grazie per questa riflessione su ciò che dovrebbe/potrebbe essere la politica!
    Ora come ora sembra davvero un’utopia, ma credo che non bisogna mai rinunciare agli obiettivi alti soprattutto quando questi realizzano un vantaggio per l’umanità.
    Auspico dunque, insieme a te, a Rosella e a Paola, che la “politica si svesta di privilegi e prerogative e si faccia servizio alla comunità, che la serva senza servirsene.”

    Buona serata di Pace
    Filomena

  5. Filomena Bernocco dice

    In effetti bastava postare una sola volta 😉

  6. Abbondare non nuoce! 😆

  7. Ormai assistiamo impotenti a colpi di stato dove è violata la legalità e sospesa la sovranità popolare chi era a capo del governo è stato espropriato, per la seconda volta di un suo governo eletto dal popolo,dove si è dovuta inventare una grottesca investitura a senatore a vita per Monti mai eletto,e la gente è talmente plagiata dai media che non reagisce nemmeno più,oggi nelle moderne democrazie abbiamo il relativismo e dietro di esso il sommo nulla,negazione del sommo bene.

  8. Carissimi,
    il nichilismo assume molteplici forme, anche esautorative della democrazia rettamente intesa. Se l’altro non ha valore per me, io mi sentirò in dovere di non ascoltarne le mozioni. Questo declassamento è tanto più evidente nel momento in cui si continua a ricorrere a tecnicismi senza anima, che poco o nulla sanno di vita reale e vissuta. La politica ha fatto un passo indietro per incapacità di gestire la crisi economica, il che suona come sconfessione di tutta la classe politica. Ci si è affidati ad un governo tecnico ed asettico i cui componenti esaltano la precarietà lavorativa senza il benché minimo tentativo di collegarla a situazioni generative di ansia ed angoscia esistenziali. Speriamo in tempi migliori!

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