Mi sono chiesta: Ma cosa significa separazione?
Leggo nel Vocabolario: Disposizione indipendente delle parti costitutive di un insieme.
Ecco, una disposizione inclinazione collocazione…e quindi non una realtà congenita…della natura umana!
Questo basterebbe a dire che sia qualcosa che viene a turbare un ordine costituito: un insieme, di realtà create in relazione le une con le altre, interdipendenti pur restando uniche.
Perché questo è un dato evidente: ogni creatura è unica! [Leggi di più…]
SEPARAZIONE
SMASCHERANDOSI
Ascoltando il terzo incontro della seconda annualità, mi ha colpito la frase spesso sentita da Marco:
… e così ce ne andiamo nel mondo…intendendo: andiamo con le nostre belle maschere, create dalla paura per difenderci da noi stessi, dagli altri, e dall’ignoto che la vita ci prepara!
Poi pensando a questo, moltiplicato per milioni e milioni di altri che, con le stesse anche se differenti ragioni, lo replicano recitando i loro ruoli sul palcoscenico del mondo, ho visto il labirinto autistico in cui viviamo! Il mondo che il piccolo dittatore chiamato ego, in ognuno di noi, ogni giorno contribuisce ad estendere nelle vie di ogni dove; lastricate di solitudine sofferenza smarrimento distruzione.
E mi sono sentita perduta nella pesantezza di questo scenario, e nella mia impotenza. [Leggi di più…]
Darsi Tempo – Darsi Vita
Circa tre anni fa, inaugurai il progetto Darsi Tempo.
Un invito che offriva ospitalità ai praticanti di Darsi Pace per ritrovare la bussola del tempo, spesso
perduta nell’affaccendarsi del suo quotidiano frenetico scorrere. Un luogo dove ritrovarne il respiro.
Qualcuno è riuscito a venire, qualcuno voleva ma non è riuscito! Però, il tempo offerto non si è fermato, ma cammin facendo si è dilatato in un nuovo orizzonte: Darsi Vita!
Del resto, la vita che viviamo nei nostri corpi animati su questa pallina che gira nell’universo, non è costituita e regolata dal tempo che misuriamo con i meccanismi a disposizione? Oppure, è altro? E Cosa?
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CHI REGNA, IN ME?
Chi servo io?
Questo mi chiedo sempre più spesso e con maggiore intensità!
E guardandomi intorno, me lo chiedo anche riferito a chi vedo … come per esempio, giorni fa, seduta
in metropolitana … osservando i volti spesso tristi, gli sguardi spenti, i corpi afflosciati sui sedili, di chi viaggia nei sotterranei urbani, a volte decadenti e degradati. E questi servizi, chi servono? [Leggi di più…]
NUDA
Non inseguire i sogni di riscatto
della bambina omessa o maltrattata
da: Il cuore a nudo – Marco Guzzi
Nel lungo, lungo processo di spoliazione da immagini, parole, visioni depositate in me… e a mia volta proiettate… è cresciuto sempre più, il bisogno della nudità, per un reale contatto con me stessa; per potermi davvero immergere nelle acque profonde in me, attraverso l’abbandono negli stati meditativi che andavo sperimentando, sciogliendo sempre più la paura di affondare nel vuoto.
Così cominciai a pronunciare questa parola, gustandone la bellezza contemplata nella sua semplicità disarmata e disarmante. E sempre più è diventata per me, sinonimo di verità e libertà. [Leggi di più…]
VUOTO. A PERDERE.
Mi sorprende la sensazione di vuoto, in questi giorni dove la vita scorre in un quotidiano tranquillo, dopo un’estate piuttosto vivace! È come un rumore sordo, nel fondo; perché? Mi chiedo.
Cosa c’è che non va?
Non ci sono problemi particolari, anzi è un periodo favorevole, nonostante le difficoltà vissute per la pandemia! Sono anche riuscita a stabilizzarmi un pò grazie al fermo imposto, dopo diversi anni d’itineranza. Ma ora, cosa accade? Mi sento svuotata, e insieme pesante! [Leggi di più…]
Nel Boschetto di Castagni
Tra le relazioni amicali, ancora presenti, della vita vissuta a Vallinsù, c’è anche quella con un luogo amato:
un piccolo bosco di Castagni, vicino a casa, dove spesso mi sono fermata a meditare, riposare, e ammirare la sua bellezza, mutevole nelle diverse stagioni.
Oggi, nella bella mattina di fine Maggio, manifesta il suo rigoglio di foglie nuove, nel gioco di luci e ombre leggere, delicatamente mosse dal soffio del vento, al quale mi unisco sedendomi per meditare. [Leggi di più…]
CAMBIO DI STATO. CAMBIO DI CORPO
Mi chiamo Brunella Lionetti.
Sono nata a Milano, 59 anni fa, e giunta a 33 l’ho lasciata, insieme alla sua vita, per andare a vivere tra le montagne abruzzesi.
Qui, in una vita semplice e lieta ho approfondito il cammino di fede, iniziato qualche tempo prima. Ho fatto qualche esperienza in comunità cristiane, e ho conosciuto la meditazione, che ho cominciato a praticare regolarmente.
Tutto ciò ha gradualmente cambiato me stessa, e quindi la visione e prospettive del mio vivere. Poi, ho incontrato Marco e ho deciso di partecipare al percorso di Darsi Pace. [Leggi di più…]
IMPARARE
… Per imparare ad amare dobbiamo quindi
costante-mente dissolvere e ricostruire, rinunciare
e credere, spegnere le maledizioni dell’ego, ascoltare
e fare nostre, assimilare, mangiare le bene-dizioni
dello Spirito di Cristo, quel Pane/Pensiero/Logos
della nostra Nuova Umanità che ci rende capaci
di amare … Da: Imparare ad amare. Marco Guzzi
I. BATTESIMO
Rinuncio: alle parole che mi descrivono come un essere incapace, fallimentare, destinata al nulla.
Credo: alla tua Parola che mi chiama figlia, amata da sempre e per sempre.
Rinuncio: ai pensieri che cercano di dividermi dagli altri, attivando difese e autoesclusioni
dalle relazioni e dalla vita, ritirandomi dietro a giudizi che mi separano dalla verità.
Credo: al tuo Amore, per me e per ognuno, che testimonia la verità del bene in tutti e in tutto.
Rinuncio: ad alimentare le conclusioni errate affermate dalle mie delusioni, paure, ferite e rabbie.
Credo: mi fido del tuo Spirito, Signore, capace di curarmi, guidarmi, illuminarmi [Leggi di più…]
In dialogo con l’Ombra
Passando nei corridoi sotterranei, con la coscienza più lucida e attenta a osservare
ciò che accade intorno, ho intravisto in una stanza qualcuno di sospetto.
Seduto su di uno scranno, impettito in un buffo vestito simile al serio costume che indossa
un bambino a Carnevale, stava un personaggio strano.
Sono entrata senza chiedere permesso, mentre lanciava parole come sentenze senz’appello:
Tu hai sbagliato! Tu non sei giusto! Tu non capisci niente! Tu mi hai deluso! Tu devi sparire!
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