SPERIMENTARE I MISTERI

Commenti

  1. Giuliana Martina dice

    Cara Maria Letizia,
    come te, anch’io sapevo già da prima del mio approdo in Darsi pace che l’Assoluto è dentro di me, ma sperimentarlo, farne esperienza attraverso una conoscenza iniziatica che avviene nell’abbandono fiducioso di tutto il mio essere è stata e continua ad essere una sorpresa commovente e inquietante.

    Avere la grazia di vivere questa avventura affascinante e misteriosa è ora sapere di essere preceduta, cercata, chiamata. Lo Spirito e il Figlio sono come le due mani con cui Dio plasma le nostre esistenze in vite di libertà, in eventi di relazione e di comunione con Lui e con gli altri.
    Esperienza personale ma non privata perchè la trasformazione di noi stessi cambia il mondo.

    Essere rivoluzionari oggi è denunciare da dentro – noi stessi e la società – un sistema che vuole distruggere la nostra umanità facendo della conversione della mente la forma della fede.

    A Sacrofano sarai con tutti noi per la Rivoluzione degli Immortali!

    Grazie di cuore e un abbraccio, Giuliana

  2. Francesca Minato dice

    Grazie Maria Letizia per questa bella testimonianza. Mi piace perche hai parlato della terra oltre che dei cieli, daltronde il nostro lavoro è serio proprio perché parte dal basso, senza lasciare spazio a facili illusioni, o a spiritualismi ingenui perché disincarnati, cosi fraquenti e così deleteri e dannosi per la nosra salute. Dopo qualche anno in darsi pace avverto un fastidio crescente durante le messe, ma ho capito che quel senso di nausea che mi prende é un sentimento di fondo che io provo per me stessa, per la mia incapacità di incarnare i misteri , il fatto di vedermelo poi rappresentato davanti agli occhi nell’ azione sacramentale non fa che acuire questo dolore. Grazie a darsi pace che riesce a risvegliare questi sensi profondi e che ci fornisce gli strumenti adatti per mettere mano all’opera con precisione e delicatezza, un lavoro chirurgico, scientifico direi, dove niente é all’ingrosso e dove ad ogni passaggio di filo abbiamo l’opportunità di conquistare un pezzo in più di vita vera.

  3. Maria Letizia Santi dice

    Grazie, cara Giuliana, per aver espresso la tua consonanza con la mia esperienza dell’abbandono come via iniziatica che conduce ciascun praticante alla realizzazione dei Misteri. Certamente, sono d’accordo con te, il percorso iniziatico non è un’esperienza intimistica o privata bensì una forma di conoscenza trasformativa che ci accomuna in un lento ma continuo processo rivoluzionario. Mi dispiace molto non poter partecipare di persona agli incontri e all’intensivo ma cercherò ugualmente di essere presente con la preghiera e seguirò i video che saranno in seguito pubblicati, sperando di poter essere presente in un prossimo futuro. Buona Rivoluzione a tutti!
    Un abbraccio
    Maria Letizia

  4. Maria Letizia Santi dice

    Grazie, Francesca, per il tuo commento che esprime molto bene il disagio che si prova nel partecipare a riti e liturgie troppo lontani dalla vita e, come dici bene tu, “disincarnati”. Nella mia vita (ho già 67 anni) ho ricevuto un’educazione religiosa che non voglio qui rinnegare e che anzi accetto come parte di un lungo percorso guidato da quello Spirito che conduce ognuno di noi e che mi ha portato a rifiutare questa modalità morente per scoprire finalmente una forma nascente di spiritualità. Sono d’accordo con te: Darsi pace ci fornisce gli strumenti adatti, a partire dalla pratica meditativa, per costruire piano piano, senza fretta ma con costanza meticolosa, una capacità contemplativa che, come dice Marco Guzzi, ci permette di “vedere l’invisibile”; è importante non scoraggiarci ma proseguire il cammino con determinazione e fiducia: i frutti matureranno certamente, te lo posso assicurare! Andiamo avanti insieme.
    Auguri a te e a tutti i praticanti!
    Maria Letizia

  5. GianCarlo Salvoldi dice

    “Sperimentare i misteri”: paradossale ma vero.
    Chi ha l’umiltà di fare il suo libero atto di fede, e poi nella meditazione si abbandona a si affida, lo può sperimentare e testimoniare, come fai tu nel tuo scritto.
    Concordo con la sottolineatura di Giuliana, che siamo in ambito personale ma non privato, perchè stiamo provando a salvare noi stessi per farci canali e cercare di offrire possibilità di salvezza a tutti, al mondo intero.

    In 13 anni di DarsiPace è la prima volta che non posso partecipare all’intensivo annuale di DarsiPace, anche se oggi con la meditazione mi sono messo in comunione con tutti gli Immortali rivoluzionari a Sacrofano o a casa loro.

  6. Maria Letizia Santi dice

    Grazie, Giancarlo, per il tuo commento che esprime tutta la bellezza della fede in Cristo, quella scelta di vita che ci accomuna nella realizzazione dei Misteri della salvezza.
    E’ giusto sottolineare l’apertura al mondo di questa scelta di vita, intesa come trasformazione salvifica dell’intera umanità.
    Un caro saluto
    Maria Letizia

Inserisci un commento

*