UN FARO NELLA NOTTE

Commenti

  1. Carissima Elena,
    grazie per questa testimonianza così vera e concreta in cui descrivi il tuo percorso scolastico non facile.
    Dalle tue parole sento emergere tutta la spinta vitale che ti (e ci) fa essere al mondo per quello che siamo, con i nostri doni da offrire, con il nostro apporto “specifico” che nessun altro può dare. Quella forza e quella spinta che sanno trasformare gli ostacoli in trampolini di lancio, perché là dove l’ambiente che ci circonda, la società non ci offrono il modo per poter “stare” al mondo così come siamo, allora questo modo possiamo inventarlo noi.
    Grazie di cuore.
    Un forte abbraccio,
    Belinda

  2. Antonio Todisco dice

    Da D.S. ormai alle soglie della pensione ci tengo a manifestarti la mia gioia nel sapere che nella scuola ci sono ancora giovani insegnanti motivate ed entusiaste come te. E’ veramente esemplare il tuo aver trasformato la tua esperienza di vita, non sempre felicissima, in energia positiva e rigenerante. Grazie per la tua condivisione
    Antonio

  3. Complimenti maestra Elena,
    grazie della testimonianza toccante e sincera.
    Con tutto questo duro percorso alle spalle penso che tu sia ora una figura molto preziosa nella scuola perchè puoi, come impariamo in Darsi pace, trasformare il tuo vissuto e il tuo dolore nel tuo carisma e i piccoli bambini Dsa, e non solo, che ti incontreranno nel loro cammino scolastico saranno molto fortunati: avranno una guida che saprà capirli, sostenerli, farli accettare e far fiorire ognuno secondo le proprie capacità.
    Buon lavoro maestra…
    Ti abbraccio
    Stefania R.

  4. Grazie Elena,

    la tua testimonianza esprime perfettamente quello che diciamo sempre in Darsi Pace. “La ferita è il luogo del carisma” e tu ne sei un esempio concreto. Saper trasformare un ostacolo in opportunità è una grandissima qualità umana e penso che la scuola abbia davvero bisogno di maestri che sappiano essere anche maestri di vita, che sappiano tirare fuori queste potenzialità dai loro alunni. Saprai insegnargli che la loro fragilità non è un qualcosa di cui vergognarsi e nemmeno un impedimento per la loro fioritura.

    Tutta la tua fatica sarà un dono preziosissimo per altri, e in fondo questo è proprio ciò che ci rende felici: dare un senso profondo al proprio vissuto e poterlo trasmettere. In questa reciprocità, in questa relazionalità ci sentiamo davvero realizzati. “Fa che io possa portare guarigione e illuminazione a tutti, così la NOSTRA gioia sarà piena”. Penso che queste parole si intonano benissimo con quello che ci hai raccontato di te.

    Un abbraccio e buon lavoro!!

    Maila

  5. ELENA PULITINI dice

    Ciao Elena.
    Ho due figli dislessici e comprendo pienamente quelli che hai descritto con chiarezza e semplicità.
    Il grande ha 25 anni ed è rimasto bloccato nei meandri della dislessia: dopo il liceo non è riuscito a intraprendere un percorso lavorativo o di studi che gli corrispondesse in pieno e adesso sta pensando di fare psicologia con specializzazione in DSA per aiutare gli alunni dislessici.
    Il piccolo ha 9 anni e grazie all’esperienza pregressa ho subito riconosciuto i sintomi della dislessia e in luglio ha avuto la diagnosi ufficiale. Così già da ora, i. Quarta elementare, può usare strumenti compensativi e dispensativi…
    Buon lavoro,, è bello diventare sono per gli altri!

  6. ELENA PULITINI dice

    Ciao Elena.
    Ho due figli dislessici e comprendo pienamente quello che hai descritto con chiarezza e semplicità.
    Il grande ha 25 anni ed è rimasto bloccato nei meandri della dislessia: dopo il liceo non è riuscito a intraprendere un percorso lavorativo o di studi che gli corrispondesse in pieno e adesso sta pensando di fare psicologia con specializzazione in DSA, per aiutare gli alunni dislessici.
    Il piccolo ha 9 anni e grazie all’esperienza pregressa ho subito riconosciuto i sintomi della dislessia e in luglio ha avuto la diagnosi ufficiale. Così già da ora, in quarta elementare, può usare strumenti compensativi e dispensativi…
    In generale la situazione degli alunni dislessici è migliorata egli ultimi anni, è ancora molto si può fare!
    Buon lavoro,, è bello diventare dono per gli altri!

  7. Dario Falconi dice

    Cara Elena,

    E’ una bellissima testimonianza la tua.

    Piena di luce.

    Grazie di cuore.

    Dario

  8. Elena Becagli dice

    Vi ringrazio per queste parole sincere. Non è un lavoro facile il nostro, soprattutto in un periodo cosi difficile. In DS siamo spinti da questa energia vitale di voler cambiare le cose, di voler realizzare una scuola inclusiva e per tutti, portando in dono il nostro bagaglio di esperienze e le nostre qualità. Questo il mio obiettivo (e il vostro). Io ho fatto leva sulla mia difficoltà, trasformandola in un punto di forza e cercare di coltivare piccoli semi nei bambini a me affidati, nella speranza che questi un giorno possano offrire dei frutti. Ho vissuto la scuola di oggi da alunna e sto iniziando a viverla da insegnante. Non è facile stare ne dall’una ne dall’altra parte. È un percorso lungo e tortuoso quello che abbiamo di fronte ma stiamo costruendo gli strumenti per affrontarlo insieme e questo anche grazie al percorso DP che ci accomuna.
    Grazie di cuore a tutti,
    Elena

  9. Anche io desidero ringraziare Elena per il suo articolo e per il suo operato in Darsi Scuola. Se possibile volevo sapere da Antonio Todisco se fosse interessato ad affacciarsi nel nostro gruppo di Creatività Culturale lo aspettiamo a braccia aperte. La mia mail è lulasusanna@darsipace.it, ci piacerebbe anche avere una sua partecipazione a un nostro incontro per conoscere la sua esperienza nella scuola alle soglie della pensione.
    Un saluto
    Lula

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