Noi insieme stiamo bene

Commenti

  1. Giuliana Martina dice

    Cara Stefania,
    ringrazio te e il gruppo Darsi Scuola per il vostro impegno nella ricerca di una offerta educativa di qualità, non separata dalla realizzazione di umanità.

    All’inizio del mio cammino professionale sognavo una scuola radicata nel territorio, scuola come centro di ricerca – azione da compiere insieme alle componenti che in essa operano pur con ruoli diversi, e credevo anche di poterla realizzare in breve tempo.
    Nel corso degli anni ho visto sfumare questo sogno soffrendo la solitudine e l’isolamento nel rimettere i piedi a terra.

    L’evidenza di questo mondo e i poteri dell’illusione sono fortissimi!

    Non rinuncio a sognare, ma ora comprendo che scendere dalla cattedra significa smascherare la follia di un Io che vuole esistere separandosi da sé e l’illusione della ragione che pensando in proprio si chiude ad un pensiero di più ampio respiro.

    Lavorare sulle emozioni, come impariamo a fare nel laboratorio Darsi pace, diventa apertura ad una conoscenza che senza rinunciare alla ragione si apre ad un pensiero capace di farsi preghiera.

    In questi anni per me imparare a pensare diventa imparare a pregare, è un continuo scendere dalla cattedra del piccolo Io, rinunciare alle cattedre illusorie di questo mondo per spostarmi nello stato del mondo nascente dove i messaggi, pur senza codice, sono chiari, puliti, si imprimono nell’essere.
    Significa rinunciare ad essere me stessa come entità separata; è lavoro di pensiero e di fede che smaschera la menzogna, dentro e fuori di me.

    La vera rivoluzione.

    Spero che, tra le vostre attività, possiate pensare a modalità di aggiornamento per i docenti nella direzione della nuova umanità cui aneliamo.

    Ti abbraccio, Giuliana

  2. Francesca Cazzaro dice

    “Noi insieme stiamo bene”. Per anni sono vissuta a contatto diretto con bambini e giovani ed ora leggere, sentire, seguire il lavoro dei Gruppi Darsi pace, alla guida di Marco Guzzi mi riempie di gioia e mi commuove. Sono felice nel sentire questa bellissima esperienza a livello di scuola elementare perché sono convintissima che si deve partire dalla base e coinvolgere gli adulti (genitori, nonni…) per far nascere e crescere “una nuova umanità”. La strada è lunga e in salita ma non arrendetevi, vi auguro di aver pazienza, di vedere il seme germogliare e di lasciare pure ad altri di vedere la pianta crescere e raccogliere i frutti. Lo Spirito Creatore, Eterno, sempre Presente e Luminoso vi accompagni e vi assista.
    Buon cammino, buona semina e buona crescita individuale e collettiva. La certezza della rinascita in una Nuova Umanità vi riempia di gioia. GRAZIE Francesca

  3. Grazie Giuliana della tua risonanza che mi ha molto colpito.
    “Scendere dalla cattedra del piccolo io”… non l’avevo focalizzato questo passaggio, invece è proprio così, rinunciare a guidare sempre per abbandonarsi al flusso e farsi guidare ogni tanto, cedere un po’ il controllo con la fiducia che non è il nostro piccolo io che deve imporre la strada ma a volte possiamo fare un passo indietro e lasciare il cuore aperto per sentire dove lo Spirito e i nostri alunni vogliono andare.
    Ti abbraccio

    Stefania

  4. Grazie Francesca,
    leggendoti ho visualizzato questa pianta che prende vita. Mi sono venuti in mente i semi di lenticchie e fagioli che ogni ciclo osserviamo germogliare in classe. Ogni volta che un germoglio prende vita è un piccolo miracolo che non torna più indietro ed è un spettacolo vederli crescere e fiorire. Speriamo di riuscire ad alimentare e nutrire questo germoglio con i vari contributi di tutti i partecipanti di Darsi Scuola …
    Un abbraccio

    Stefania

  5. Grazie Francesca,
    leggendoti ho visualizzato questa pianta che prende vita. Mi sono venuti in mente i semi di lenticchie e fagioli che ogni ciclo osserviamo germogliare in classe. Ogni volta che un germoglio prende vita è un piccolo miracolo che non torna più indietro ed è un spettacolo vederli crescere e fiorire. Speriamo di riuscire ad alimentare e nutrire questo germoglio con i vari contributi di tutti i partecipanti di Darsi Scuola …
    Un abbraccio

    Stefania

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