STORIA DI UN CORPO E DI UNA SALVEZZA

Commenti

  1. Bianca Sghedoni dice

    Che delicatezza, che profondita’ queste tue parole ! Immersa nel vostro viaggio ho percepito un’esperienza mistica di abbandono e di amore.
    Grazie di questa meravigliosa condivisione.
    Un caloroso abbraccio,
    Bianca

  2. Monica Recrosio dice

    Cara Bianca,
    Ti ringrazio tantissimo delle tue parole… la nostra esperienza è forse per noi l’inizio di una conversione così radicale che ancora ci spinge a scoprire la possibilità di usare la nostra libertà in qualsiasi condizione e verso l’esperienza reale di una ri-apertura che nasce dallo slancio del cuore. Tutto si intreccia e anche questo percorso con i Gruppi “Darsi Pace” è realmente molto importante.
    Un grande abbraccio
    Monica

  3. Simone Compagnucci dice

    Cara Monica, non ti dico con quanta dolcezza le parole della tua testimonianza hanno fatto breccia dentro di me. Leggendo l’esperienza di vita che hai passato ho avuto come la sensazione di ritrovarmi a leggere la storia di una guarigione miracolosa, fatta tutta di amore e affidamento totale! Grazie di cuore per avermi e averci ricordato il valore della Vita, quella vera. Che sgorga solo da quel luogo che così bene tu stessa descrivi: da quello sprofondare, da quel farsi piccoli, da quell’inabissarsi in quel vuoto fatto di silenzio e misericordia..per scoprire che non solo siamo sostenuti dalla Presenza dello Spirito, ma che proprio lì sta nascosto il tesoro che stiamo divenendo.
    Grazie ancora, di nuovo.
    Un Abbraccio

  4. Monica Recrosio dice

    Caro Simone,
    sono contenta di condividere con voi questa mia storia e mi sorprende di quanto le tue parole riescano a “toccare” profondamente il senso della mia esperienza… Sentiamo che in ogni riduzione, mancanza, vuoto fecondo è possibile vivere dentro di noi la presenza di una forza che ci riempie piano piano e ci apre gli occhi verso nuove forme di vita.
    Un abbraccio
    Monica

  5. GRAZIE Cara Monica la tua testimonianza vissuta accanto a tuo marito, mi ha commosso. E’ veramente la condivisione di un percorso di trasfigurazione, di trasformazione, di passaggio dalle tenebre alla Luce…
    Mi, ci hai condotto con te e con l’Amico Gesù sul Monte Tabor dove ci mostra che dando credito a Lui possiamo vivere il dolore e il fallimento dei nostri sogni come antidoto per un nuovo respiro di Vita.
    Davvero e, concordo con te, la frantumazione delle nostre leggittime aspettative, se si affida a un orecchio amico e a un luogo ospitale di ascolto, come anch’io sperimento nei gruppi D.P, si trasforma come tu scrivi ” in dono dello spirito come l’emersione di una gioia sorprendente … come un piccolo movimento di resurrezione da sperimentare poco alla volta nel cuore.”
    GRAZIE ancora perché in questi tempi di venti di guerra e di Quaresima ci testimoni una relazione intima col Dio Amore di Gesù che opera dentro il cuore di chi lo accoglie con umiltà, donandoci la possibilità di usare la libertà dentro ogni condizione di vita .
    Buon cammino di Bene-dizione e di Liberazione a te e a ciascuno nella sua unicità.
    Un abbraccio
    Giuseppina

  6. Monica Recrosio dice

    Carissima Giuseppina,
    mi fai sentire la tua vera partecipazione e ne sono colpita. Si attraversano a volte alcune condizioni estreme, realtà profondamente “diverse” dalla nostra immaginazione, in cui però ci è dato di vivere solo il nostro lasciarsi andare … ed è come se ci sentissimo accolti, al di là del baratro, in una grande dolcezza … in cui possiamo solo unire i nostri corpi e tutto di noi. È come un deserto in cui scopriamo una piccola sorgente che zampilla la leggerezza di una gioia che mai saremo riusciti a costruire con le nostre forze. È difficile da descrivere … perché compare a tratti e poi scompare … Condivido con te che il percorso intrapreso nei Gruppi ci sta aiutando a “rimanere” concentrati su questa piccola sorgente di gioia. È bello sentire che la nostra storia è in comunione con la vostra.
    Mi sento profondamente legata a questo tempo quaresimale perché il nostro cammino ha le sue radici proprio alla sua vigilia … La Parola mi ha aiutato lentamente a rialzare il capo … “ecco il tempo favorevole, ecco il giorno della salvezza” … “Chi sa che non … lasci dietro a sé una benedizione?” … La fertilità della vita passa per vie inimmaginabili!
    Ti abbraccio forte
    Monica

  7. In tempi belligeranti come questo, dove la tentazione di lasciarsi prendere da pensieri pesanti e deprimenti è più forte del solito, sento come veramente necessario scorgere delle sorgenti di luce, nella notte. In realtà la Sorgente è una, è Cristo. Epperò questi “affacci” che ci rendono il Mistero più familiare, come Darsi Pace, sono preziosi e necessari. Cristo si rivela attraverso la carne di uomini e donne concrete, visibili, toccabili.

    Uno potrà anche avere delle riserve in questo o quell’ambito o questa o quella presa di posizione politica, ma non può che gioire di questi frutti spirituali, che danno luce e conforto nel cammino personale.

    Grazie dunque a Monica, e grazie a Darsi Pace per tutto questo.

  8. Monica Recrosio dice

    Caro Marco,
    anche io sento in questi momenti così critici la necessità sempre più cosciente di prendere posizione … quanto più tutto di noi ci sospinge verso Cristo.
    In realtà scopriamo che piano piano il nostro sforzo si fa sempre più “leggero”… È strano come da dentro di noi la Parola ci ri-porti a dare spazio solo alla nostra “piccolezza” e un’acqua sgorga quanto più allora riduciamo noi stessi per lasciarci “attraversare”. Allora bastano poche gocce per dissetare tutta la nostra preghiera. In questi momenti la meditazione diviene prioritaria per questo sono felice di avere intrapreso insieme a tutti voi questo percorso nei Gruppi.
    Un abbraccio

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