L’importanza della gastrite erosiva

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10 risposte

  1. Grazie per aver condiviso la Sua esperienza. In alcuni passaggi mi sono ritrovato molto.
    E’ un bell’esempio e mi comunica fiducia.

  2. Grazie Claudia , credo che in molti ci riconosceremo nelle tue parole. Grazie per la condivisione così incarnata . Vera Realizzazione. Ti abbraccio spero di farlo realmente a Sacrofano.

  3. Cara Claudia,
    riconosco anche in me una “fame” che compensavo facendo, correndo, coinvolgendomi in tante attività che mai la colmavano. Ricordo mia madre che lavorava tantissimo per riunire i parenti attorno alla tavola e vederli mangiare, parlare, stare insieme contenti. Ma lei raramente sedeva con loro, era sempre in piedi a servire tutti.

    Non è mai stato piacevole per me stare a tavola e fin da piccola ho cominciato a rifiutare il tipo di “servizio” che vedevo in mia madre. Un sevizio non visto, mai riconosciuto, preteso che rifiutavo e mi spingeva, senza saperlo, a cercare un altro modo di stare a tavola e di servire.

    Ora, come te, mi gusto l’invecchiare in un cambiamento di stato in cui posso esistere nella verità, libera da pensieri che mi imprigionano dentro abitudini e illusioni falsamente rassicuranti e attendo l’intensivo a Sacrofano per rinfrescarmi alla Fonte dell’eterna giovinezza.

    Cerco il cibo che può saziare la mia fame di senso attraverso l’azione radicata nel cuore un po’ più pacificato ed unificato, comincio a riconoscere gli ingredienti che rendono gustabili le pietanze, più attenta a non confondere il dono con il donatore.

    Grazie per la tua nutriente riflessione che bene si accompagna all’acquerello.

    Un abbraccio, Giuliana

  4. Ciao Claudia, ben ri-trovata e pure in forma ! Confermo anch’io – colto da un sincronismo al solito sorprendente, che c’è un cibo migliore delle compensazioni ai nostri pensieri tristi , come ricordo quando si imparava a nutrici meglio condividendo la ” buona tavola ” di Darsi Pace, apparecchiata a casa di Giuliana .

    Un caro saluto a te Claudia e a Giuliana , ancora grato oggi come un tempo, per le vostre condivisioni , utili come il l paio di occhiali che tra noi ci scambiamo , imparando a vedere con sguardi nuovi, come da soli spesso non si può, con le nostre maschere che ci fanno ciechi nel riconoscere la sostanziale differenza tra ” la mappa e il territorio ” tra le nostre illusioni di vita mentale e la realtà più fisica e vera , quella che è la stessa vita a proporci e a guidarci.

    Un caro saluto anche a Chiara de Dominicis che sempre ben ricordo , Grazie a tutte voi che ancora camminiamo non separati, pur per diverse vie, verso noi stessi , dove troveremo solo ciò che davvero nella vita avremo cercato.

  5. Cara Claudia,
    grazie per questa condivisione profonda e sincera, che come ha detto Chiara risuona in tanti di noi.
    L’immagine di te che fingi di fumare in mezzo alla gente mi ha fatto sorridere e mi rimarrà impressa perchè racconta la tua meravigliosa unicità.
    Anche io spero di cuore di poterci riabbracciare tutti a Sacrofano
    Per ora saluti telematici
    Lula

  6. Vi ringrazio tutti per i vostri riscontri. Felice di trasmettere fiducia!
    Purtroppo non potrò essere a Sacrofano, rimandiamo gli abbracci e ovviamente vi seguirò (nel doppio senso della parola) grazie alle registrazioni del prezioso Emanuele.
    “Da soli non si può”, sottolinea Ivano, e questa è una grandissima verità,per me praticamente novità di questi ultimissimi anni, tanti drammi infantili non accadrebbero se ci fosse ascolto e consapevolezza invece che isolamento.
    Fra le righe è emerso anche un nodo molto importante per certe generazioni:il grande scarto inedito che si creò negli anni ’60 fra la figura femminile della madre e la tensione della figlia verso una figura femminile “femminista” prospettata nel sociale. Scarto che produsse non poche sofferenze sia nelle madri che nelle figlie.
    Ho avuto la fortuna immensa di rimuovere anche quella scissione, proprio grazie a Darsi Pace.
    Non confondere” il dono con il donatore” è una bella perla di saggezza cara Giuliana,somiglia a “non criticare la persona, ma quel suo specifico comportamento”.
    Cara Lula, mi fai pensare come a volte sia tanto automatico immedesimarsi eccessivamente nei nostri drammi (io sono stata tendenzialmente una drammaticona) e invece quando si è leggeri ci si concentra nell’azione benefica, senza temere il ridicolo/l’apparenza……e,sì,ridendo poi anche parecchio di se stessi!
    Che vita luminosa!

  7. Cara Claudia è bello il racconto del tuo cammino e il tuo cammino.
    Mi viene di chiedermi , come tutte le volte che ascolto di altri “cammini felici”, che cosa mi manca, qual è la cosa che mi impedisce di percorrere un cammino profondamente “rigenerante”.
    Mi sto lamentando, ancora. Cerco di capire con la testa. Non cerco rassicurazioni.
    Che cosa non vedo?
    Comunque il tuo racconto mi ha aperto il cuore stamattina.
    Ciao

  8. Cara Cosima, son contenta di averti “aperto il cuore”, decidere di donare queste mie righe non è stato facile(io scrivevo sempre, ma……tenevo per me,per una specie di pudore).
    In questo periodo constato proprio tanti miei personalicambiamenti,anche in questa direzione di condivisione profonda, cambiamenti e ricompense conseguenti che mi arrivano.
    Dipingere,fare musica e scrivere(ma forse,in realtà, tutto ciò che faccio ora nella vita) diventano per me fonti di gioia maggiorata, nella misura in cui CONDIVIDO, una condivisione che mi fa meglio conoscere me stessa e mi fa meglio godere.
    Che dirti… questa è finalmente la mia fase di vita più felice, probabilmente un “premio” per il superamento dei periodi bui passati e con la regolarità che mi regala la meditazione (che faccio anche quando,per esempio, non riesco a ricordare una parola….medito un po’…..e la ricordo!).
    Ti auguro ogni bene, a volte tocca veramente toccare il fondo per riuscire a puntare i piedi in basso e darsi la spinta che ci porta fuori, all’aria,alla luce,al calore umano,al contatto Vero…..la tentazione di piegar le ginocchia ed accasciarci può rimanere forte, ma…. su, in alto!!!!!

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