Grazie a Dio! Questo mondo può essere rovesciato.

Commenti

  1. giancarlo salvoldi dice

    Sì, rovesciare, smascherare, “inaugurare altro”.
    Nel groviglio di politiche globali volte alla supremazia economica, con la guerra e con l’inebetimento delle masse attraverso la disinformazione, noi crediamo che si può uscire da queste trappole facendo un salto verso l’alto.

    Le atrocità di Hamas contro il popolo ebraico e Israele hanno scatenato un’altra guerra.
    E’ vero che c’è da aver paura, ma la logica interna della guerra rende insostenibili due guerre contemporaneamente.
    E i fatti ci stanno già mostrando che non ci sono armi e munizioni a sufficienza per combattere contro l’invasione dell’Ucraina e al tempo stesso contro le minacce della feroce teocrazia iraniana che sostiene Hamas ed Hezbollah.
    In questo caso l’eterogenesi dei fini fa in modo che, detto semplicisticamente, “chiodo scaccia chiodo”, per cui dovranno necessariamente essere ridotte le forniture di armi all’Ucraina.
    E quindi la guerra tra fratelli russi ed ucraini dovrà ridursi: questa è cosa buona oggettivamente, anche se non accade per ragionevolezza né per rifiuto della logica bellica.

    Ma la questione palestinese ora è gestita da organizzazioni terroriste islamiste che hanno la guerra come loro motivazione e strumento per risolvere i conflitti.
    E’ duro e amaro ma non si può fingere di non sapere che culturalmente gli islamici sono educati da testi sacri alla guerra santa che esclude la pace con gli infedeli e accetta al massimo la tregua.
    E di conseguenza Hamas ed Hezbollah politicamente non solo accettano ma impongono la guerra, e guerra di sterminio che promette il paradiso ai combattenti e li spinge alla morte e al suicidio.
    Queste parole non sono punti di vista o giudizi, ma semplicemente dati di fatto di oggi come da secoli.

    Allora cosa può fare chi è contro la guerra ma ha di fronte un nemico che ha fatto la scelta esistenziale della guerra?
    In questa condizione cosa possiamo fare noi che amiamo la pace e vogliamo costruirla?

    La conversione del nostro io bellico e la preghiera sono il massimo contributo possibile?
    Nel nostro percorso iniziatico io sono certo che anche se non è sufficiente questo è sicuramente un contributo reale, concreto e potente.

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