



🍂🌀 Sabato 13 settembre ho assistito all’evento dell’Italia in Movimento al Parco dell’Anconella a Firenze. Tale evento lo considero “apripista” al nuovo anno esperienziale con “Darsi Pace”.
Il mese di settembre è spesso considerato, ancor più di gennaio, come un mese di rinascita, di buoni propositi, una sorta di inizio d’anno accademico, dove ci attendono nuove sfide e nuovi inizi con la speranza di crescere, migliorare, aumentare le nostre competenze e abilità che sia la meditazione o imparare una nuova lingua.
L’evento di sabato lo paragono ad una “rinascita”, un ri-nascere, un nascere di nuovo verso un io non condizionato, o per lo meno condizionato in minor misura, che è propriamente detto “io in conversione” che è in viaggio verso l'”io in relazione”.
Per capire cosa sia una vera rinascita basta osservare il mese di settembre caratterizzato dalla caduta delle foglie, ormai secche, per dar luogo ad una nuova germinazione e al rinnovamento della pianta in primavera.
Quindi per ri-nascere, specialmente se agiamo in armonia con il mese di settembre, non bisognerebbe aggiungere, ma togliere: togliere tutte le nostre “foglie secche” che ostano al nostro ri-nnovamento per dare luogo e spazio ad una nuova nascita, quindi Nuova Vita.
E, a proposito di ri-nascita “settembrina”, mi viene in mente un libro scritto da due autrici dove nelle prime pagine introduttive ho letto la seguente frase:
“Si nasce due volte: la prima quando vieni al mondo, la seconda quando decidi di volerti bene”.
✍🏻 Costantino Sarno, praticante toscano