Buon cammino amici e grazie a quanti si prendono cura del movimento Darsi Pace nei loro territori e a tutti coloro che in qualunque modo hanno reso piacevole questo incontro anche con la semplice presenza. Hanno preso parte circa cinquanta persone a questa bella esperienza di domenica 27 aprile, in occasione del nostro incontro provinciale: un cammino nel bosco.
Dal luogo dell’appuntamento nel primo pomeriggio, ci siamo avviati in auto verso Campiano, piccolo borgo collinare a nord di Soave, da cui ha preso il via il percorso a piedi della durata di circa mezz’ora per raggiungere l’Azienda erboristica “Erba Madre”. Arrivati, ci siamo seduti sul vasto piazzale per la pratica meditativa condotta da Stefano, a cui sono seguite belle e intense condivisioni.
Il botanico ed erborista Giovanni, come da programma, ci ha informato sulle e sull’intelligenza delle piante rispondendo con parole semplici ma puntuali alle nostre domande.
Poi, prima di riprendere il cammino di ritorno verso Campiano, abbiamo potuto ristorarci con la gustosa merenda, che l’Azienda ha preparato con i suoi prodotti naturali. Ancora una buona occasione per continuare a dialogare tra noi, parlare delle nostre vite e del nostro percorso DP.
Quando ci siamo lasciati, i saluti sono risuonati come un gioioso “arrivederci a presto”. (Giovanna)
Alcune testimonianze tra le tante:
Il Veneto si muove in allegria e poi si siede a meditare in ascolto della natura che vive dentro e fuori di noi. Parole, relazioni, sorrisi, passi camminati insieme sono semi che piantiamo. Certo l’albero che cade fa molto rumore e anche paura se ci stiamo sotto…ma possiamo SEMPRE spostarci in un altro luogo dove con occhi nuovi vediamo la foresta che cresce, con grande intelligenza e cura come ci ha spiegato bene il botanico Giovanni e da uno stato di confusione ritrovare l’ordine che ci abita. (Sara)
Vecchi e nuovi praticanti insieme in un luogo finora insolito per i nostri incontri: il bosco! Molto bella l’idea che hanno avuto i nostri amici veronesi che al loro “provinciale” hanno pensato di invitare tutti i veneti, ma anche persone semplicemente interessate a DP. Un darsi pace sperimentato nel gruppo in cammino su un sentiero che porta da Campiano all’Azienda “Erba Madre”, dal cui piazzale si può godere una straordinaria vista su un vasto, mosso territorio coperto da vigneti, ulivi e varia vegetazione spontanea. Quel verde amato e studiato dal botanico erborista Giovanni che ci ha spiegato come anche le piante posseggano, pur non avendo neuroni come noi, una forma di intelligenza e memoria; e come sappiano prendersi cura le une delle altre in condizioni di fragilità. La pratica meditativa guidata da Stefano ha reso più profondo quel senso di pace che si respira in quel luogo fuori dal mondo, in dimensione “altra” in cui a rompere il silenzio non sono i soliti rumori della città, ma il canto degli uccelli, il fruscio del vento tra le piante…Riaperti gli occhi dopo la pratica, lo sguardo più dilatato ha potuto contemplare con una specie di calmo stupore il verde intorno, la lontana pianura che al limitare si confondeva col cielo dove ogni tanto alte, leggere nuvole coprivano e poi svelavano il sole. La sagoma dell’antico castello di Illasi sulla cima della collina di fronte a noi era lì a ricordarci, così come anche un paio di vecchi capitelli incontrati lungo il sentiero, che siamo gli eredi di tante generazioni che ci hanno preceduti e che abbiamo il compito di fare la nostra parte per lasciare a chi verrà dopo di noi un mondo meno bellico, più umano. Luce nuova ho percepito negli occhi dei tanti amici che ho avvicinato, specchio della gioia che stavo provando anch’io nel sentirmi nel posto giusto, dove finiva per frantumarsi, senza sforzo di volontà, il guscio da dove sempre cerco di uscire e dove ricado per ri-uscire ancora con slancio nuovo. Mi sono sentita in unione tra noi, con il cielo, il bosco, le piante, gli uccelli…; ho capito un po’ di più, e non solo mentalmente, cosa significa portare pace in noi, per diffonderla nel mondo con quel sentire profondo che non ha bisogno di parole per comunicare, così come fanno le piante che vivono in armonia tra loro, nel rispetto e nell’aiuto reciproco. Un’esperienza che è valsa la pena di vivere! (Luisa)
Sì, anche per me una bella esperienza di unità (Teresa)
Grazie per la bella esperienza di ieri.
Un’esperienza di trans-loco e di condivisione.
Tutto è migliorabile, ma alcune cose vengono bene così come sono. Ieri ho avuto questa impressione. (Stefano)
Condivido il pensiero di Stefano, è stato un pomeriggio meraviglioso, il panorama incantevole e la condivisione delle ns Umanità con semplicità ma anche con la presenza dello Spirito. Grazie di cuore (Cinzia)
Si, una bellissima giornata, grazie a tutti voi ! (Donatella)









































