Dobbiamo aprire un cantiere che ridia un corpo alla nostra civiltà occidentale.
Dobbiamo dare vita a un movimento che integri dentro di sé le speranze di tutte le correnti politiche della modernità, che estragga dal socialismo la sua speranza egalitaria, sottraendolo all’agonia in cui è ridotto; che estragga dalla tradizione cristiano-democratica l’ispirazione alla piena realizzazione umana, sottraendola all’insignificanza attuale; che estragga dalle destre nazionali il senso dello Stato e del popolo, sottraendole al tragico e al ridicolo delle residue rabbie xenofobe e al conformismo.
Dobbiamo creare un nuovo movimento trasversale, che accolga tutti in un processo però di radicale revisione storica e spirituale.
Si tratta di preparare i presupposti di un autentico Ricominciamento, di quelli che accadono una volta o due nella storia, di quelli di cui si parlerà non per decenni, ma per secoli.
Grazie a tutti!
foto di Andrea Bellaroto







































