Sgorga più limpida una sorgente di vita

Commenti

  1. Stefano Sandron dice

    È proprio vero Francesco, più giù dobbiamo scavare, scendere, lasciarci andare, ad un livello più profondo in effetti i nomi, tutte le parole e le categorie conoscitive stanno sfumando, fumando tra le loro macerie.
    Solo dal punto che tu indichi possiamo sperare di respirare parole nuove.
    Grazie

  2. giancarlo salvoldi dice

    Chiusa finalmente una brutta e insopportabile campagna elettorale, davanti ai risultati mi torna in mente Paul Celan citato da Marabotti ed è proprio come se tutti i nomi fossero arsi insieme.
    Lega, Fratelli d’Italia, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, eccetera.
    Senza dare nessun giudizio politico perchè mi interessa solo la profondità, tutti i partiti evidenziano la crisi politica e la pericolosa crisi della democrazia liberale, e anche questa è un’espressione del malessere diffuso.
    Malessere sbattuto in faccia alla politica dal 60% di elettori che rifiutano tutti ( e perfino in Toscana il segretario di un partito nazionale è stato votato dal 35% degli elettori).
    Per me il nostro compito in campo politico è di tipo culturale per far capire che una politica ancora tutta ideologica e ancora tutta bellica, ancora tutta maschera di finzioni nella comunicazione anzichè di confronto sulle domande esistenziali di fondo, è autodistruttiva e non risponde ai bisogni delle persone che infatti rifiutano con clamoroso astensionismo.

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