VERSO “BUROCRATURA” E “MINORATURA”?

Commenti

  1. Caro Giancarlo, caro amico,

    intanto grazie per la immeritata citazione in chiusura! Ma hai ragione, c’è da fare un lavoro di ricomprensione dell’umano, e questo deve collegarsi e diramarsi in ogni direzione. La cosmologia, tanto quanto la politica e l’economia. L’arte, la storia. Tutto. Ma questa consapevolezza la devo a Marco Guzzi per il modo in cui parla della scienza e per certe interessanti letture che ha proposto, per esempio quel “Tao della Liberazione” da cui ho tratto infinita ispirazione soprattutto per i capitoli sulla cosmologia “di dominio” e quella “di relazione”. Lì ho capito in modo definitivo che anche la cosmologia è propriamente politica, per riagganciarmi ad un simile slogan che andava di moda anni fa (ma parlava del privato, come sappiamo).

    La tua analisi è molto interessante. Su certe cose sospendo il giudizio: ad esempio la cessione di sovranità verso un organismo europeo non mi pare di per sé un male, posto poi che questa sovranità ceduta venga amministrata bene (altro argomento che qui ci porterebbe lontano). Ma tutti i problemi sono ormai transnazionali (l’inquinamento, il controllo fiscale delle multinazionali, i rapporti con USA e altre potenze, e via di questo passo) dunque personalmente ritengo che la costruzione di una Europa federale sia sempre più necessaria: impresa non semplice, siamo d’accordo. Ma necessaria.

    Concordo sulla visione “politica” di Mani Pulite, veramente mi è parsa tale. Apprezzo il richiamo a Violante perché l’ho ascoltato più volte parlare e mi è sempre parso persona preparata ed attenta, e condivido molto di quel che dice. Sono con te anche nel sospetto che il ricorso al referendum oltre una certa misura sia una mossa paradossalmente antidemocratica.

    La liberaldemocrazia è il meglio esistente, ma non segue automaticamente percorsi virtuosi. Cioè è sempre da curare. Come noi, del resto. Anche per questo, siamo qui. Per sognare e creare un nuovo cuore, ovvero un nuovo universo.

    Un grande abbraccio!

  2. giancarlo salvoldi dice

    “Sognare e creare un nuovo cuore, ovvero un nuovo universo”: è proprio questo l’essenziale, è da questo che possiamo partire per contribuire alla nuova Creazione.

    E aiutiamoci a conoscere e a vivere il cielo stellato sopra di noi e dentro di noi che siamo molto più avvantaggiati dei Re Magi che guardando il cielo sono arrivati qui sulla terra a trovare “Via, Verità, Vita”.
    Buon Natale a te e a tutti gli amici che leggono e con cui siamo in sintonia.

  3. Maria Carla Mangili dice

    …”conoscere e vivere il cielo stellato sopra di noi e dentro di noi” …bellissimo augurio a tutti quanti x il prossimo Natale!
    Grazie a Giancarlo per le lucide analisi del suo post e grazie a Marco x il commento…ciao!
    mcarla

  4. Grazie Giancarlo, sono sempre interessanti i tuoi articoli, molto significativi i due termini: “burocratura” e “minoratura”, rappresentano bene il degrado della Democrazia e la conseguente sfiducia dei cittadini

    Degrado previsto, pensando a certe dichiarazioni di Mario Monti, che è stato per molti anni commissario europeo e poi primo ministro del governo italiano.
    Mario Monti nella sua “Intervista sull’Italia in Europa” (1998) a Federico Rampini che gli chiede “Perché la Commissione europea ha accettato di diventare il capro espiatorio su cui scaricare l’impopolarità dei sacrifici?”, Monti risponde “Perché, tutto sommato, alle istituzioni europee interessava che i Paesi facessero politiche di risanamento. E hanno accettato l’onere dell’impopolarità essendo più lontane, più al riparo, dal processo elettorale. Solo che questo un po’ per volta ha reso grigia e poi nera l’immagine dell’Europa presso i cittadini”.

    Quindi i cittadini non possono esprimere con il voto un giudizio su queste “politiche di risanamento” ; perché “al riparo dal processo elettorale”, significa al riparo dalla volontà dei cittadini.
    Allora non è più vero il primo articolo della Costituzione Italiana?
    “La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.”
    Certamente i cittadini possono responsabilmente esercitare questa sovranità se sono ben informati, ma questa buona informazione è nelle intenzioni di chi controlla i mezzi di informazione?

    Tanti dubbi, tante domande.

    Un abbraccio, caro Giancarlo.

  5. giancarlo salvoldi dice

    Grazie Maria Carla per aver trovato lucide le mie analisi, in uno scritto che è complesso e che ho voluto esporre in termini il più pacificati possibile. Anche se un’amica mi ha fatto notare che a volte la troppa leggerezza va a scapito della chiarezza. E si riferiva al passaggio dove definisco “extraparlamentari” quelle culture populiste di cui avrei dovuto dire più chiaramente che non amano il Parlamento e la democrazia rappresentativa, che si basa sulla delega, e vorrebbero la democrazia diretta in cui tutti decidono su tutto.

    Tu Aldo dai sempre un contributo pertinente e profondo ai nostri dialoghi e riprendi il tema dell’Unione Europea.
    Siamo di fronte al dato oggettivo del mondo globalizzato che crea istituzioni sovranazionali attraverso le quali si va inevitabilmente verso la “verticalizzazione del potere”, cioè lo si concentra in alto.
    Ed allora è importante guardare come avviene la cessione di sovranità, se in forme trasparenti od opache, o addirittura tali da presentare un’UE nera, come dice il Monti che hai citato.
    Mi sembra che la distorsione stia nel fatto che i Parlamenti dei Paesi sovrani cedono sovranità alla Commissione o al Consiglio europei, mentre dovrebbero concordare una cessione al Parlamento europeo eletto da tutti gli europei.
    Ma il Parlamento europeo conta poco ed è diventato passerella pubblicitaria del “politicamente corretto”, come San Remo.

    Io amo l’Europa, culla e scrigno della democrazia, ma le burocrazie europee mi sembrano altro.
    E amo l’Europa a due polmoni, come diceva Benedetto XVI, e nel polmone orientale io includo anche la Russia dei pensatori come Fedor Dostoevskij e Lev Tolstoij.

    Poi tocchi il tasto dolente dell’informazione che segue la stessa parabola di perdita di credibilità dei partiti.
    Per fortuna le persone comuni non sono cieche e si accorgono che la stampa è telecomandata, dice mezze verità, e tace su ciò che dà fastidio ai potenti invece di fare controinformazione e far emergere le contraddizioni per scoglierle, anche quando vanno contro il pensiero dominante.
    I tuoi dubbi e le tue domande sono anche quelli di tutti coloro che verità vanno cercando.
    Vi mando un caro saluto, GianCarlo

  6. giancarlo salvoldi dice

    Avrei preferito aver torto.
    Invece proprio oggi le linee guida della Commissione Europea raccomandano di non usare più l’augurio “Buon Natale” e di sostituirlo con “buone feste”.
    Subdolo e vigliacco tentativo di censurare e nascondere le radici dell’Europa “culla e scrigno” di democrazia e libertà.
    Questa è dittatura della burocrazia che sembra aver nostalgia del feroce imperatore Diocleziano.
    Non è annullando la mia identità che accolgo anche le altre.
    Finchè sarà ancora possibile dico, auguro e canto Buon Natale, a tutti e anche alla Commissione europea.

  7. Non ci sono parole per queste folli dichiarazioni della Commissione europea!
    “Non è annullando la mia identità che accolgo anche le altre” concordo in pieno !!!
    E allora, oggi più che mai,
    BUON NATALE !!!
    mcarla

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