GALLERIA DI AUTORITRATTI

Commenti

  1. Salvatore Santagati dice

    Grazie Simone.

  2. Roberto Radaelli dice

    Molto bello! Chi sei? Un uomo alle prese con ciò che fonda la dignità umana: la libertà.

  3. Grazie, Simone

  4. Molto toccante questo itinerario della rivelazione. Grazie Simone! Ho viaggiato con te accompagnato dalle tue parole vive. Ho sentito il tremore e la trepidazione della tua carne. Lo spazio vuoto e l’abisso che hai abitato. La tua esperienza è terribilmente rivelatrice.
    Chi sei ora? Sei un’anima che ha deciso di sbocciare…..e noi sentiamo il suo profumo. GRAZIE !!

  5. Ben ritrovato Simone. Grazie della tua bella testimonianza. L’immagine del vaso la trovo stupenda! Possa tu abbeverarti sempre più alla Fonte per fiorire ancora. Un caro abbraccio

  6. Antonietta Valentini dice

    Caro Simone, grazie! Le tue parole sono piene di poesia e di verità.
    Ti abbraccio
    Antonietta

  7. Nel leggerti anche in me un accenno di sorriso si disegna sulle labbra.

  8. Grazie Simone, una galleria di immagini vivide, ritratti viventi, molto ispirate!

  9. Grazie Simone sono nello stesso percorso, con quella lama che squarcia il petto; ma ancora, sebbene l’abbia intravista la Luce, devo decidermi per lasciarmi abbandonare nelle Braccia di Dio!

  10. Grazie Simone per questo racconto così intimo, profondo, e rivelatore. Io non ho ancora raggiunto nemmeno la galleria dove cominciare il cammino, non ricordo nulla di significativo in cui riflettermi. Per ora solo alcuni momenti di rabbia contro un genitore, e la vivida sensazione che stessi vivendo in un ambiente dove non venivano espressi e sviscerati i sentimenti più profondi, come protetto dalla bambagia (immagine che da adolescente mi era già molto presente e forte). Sono solo all’inizio e spero che col tempo, lavorandoci sopra, potrò cominciare anche io a vedere qualcosa di più. Anche io, del resto, sento e convivo con i miei aspetti distorti, aggressivi, distruttivi, e fragili! Buona ricerca a tutti!

  11. Simone Compagnucci dice

    Ciao a tutti, amici!!

    Grazie infinite a tutti voi!! A Salvatore, a Roberto, a Marina, a Pasqualino, a Ida, Antonietta, Davide, Matteo e Giorgio, per le vostre risonanze. Questo è un lavoro che ho svolto lungo più settimane di ascolto e studio di me. Ammetto di aver esitato prima di inviarlo a DP perché mi pareva trasmettesse la folle idea, magari inconscia, di una volontà di “immortalare”, quasi congelare, i 4 stati dell’Io – come su una pietra. In realtà si tratta di pennellate, piccoli scatti eseguiti in QUEI determinati momenti in cui li vivevo; ogni stato è realizzabile e scandagliabile all’infinito. Quindi, anche descrivibile sempre in modo diverso e nuovo.
    Ho chiesto poi anche il parere di Marco stesso domandandogli se fosse lecito considerare scritti del genere una sorta di “cartina” del viaggio tra i 4 stati in grado di aiutarmi a mantenere una rotta nel lavoro, specie quando sento il rischio di perdere la bussola – se cioè siano appropriati a tale scopo, ecco, e anche lui mi ha detto di sì. Ma non dimentico(chiamo) l’immensa esplorabilità – ed esperibilità – di ogni stato, che noi non cessiamo mai di scoprire e dentro i quali viviamo sempre qualcosa di nuovo. La Rivelazione di chi veramente siamo, infatti, è INFINITA! ?

    @Matteo: Ciao Matteo! L’atto di abbandono all’Eterno, a Dio, il salto di coscienza, non può essere un qualcosa di già acquisito una volta per tutte e impacchettato, ma è sempre e di nuovo da rilanciare e ritrovare; e questo vale anche per ME, ne sono quanto mai cosciente. E sappiamo bene quanto non sempre sia così facile o immediato. Quella che ho qui offerto è solo, diciamo, un’istantanea ‘scattata’ in quel momento ? Ti faccio tanti auguri comunque!!

    @Giorgio: Caro amico, non sentirti solo; io avevo (e in parte ho ancora) il tuo medesimo problema.. amnesie totali riguardo alla mia infanzia. Ma posso garantirti che, con questo lavoro e con pazienza, presto anche in te si smuoveranno molte acque. Inoltre, siamo tutti principianti qui, sempre e di nuovo all’inizio. Niente è mai conquistato definitivamente; e ciò che lo sarà la Vita stessa, col tempo, ce lo dirà.

    Possiamo tutti rigenerarci alla Fonte della Vita, amici!! Faccio a tutti voi un caloroso augurio di buon prosieguo di percorso e.. buona Vita a tutti noi!!

    Simone

  12. Grazie davvero Simone di questo tuo scritto che ho percepito come un dono per tutti noi. Grazie della tua sincerità e onestà, grazie per la serietà con cui da anni stai lottando per la domanda più radicale che c’è: chi sono io? chi siamo noi? che tratti ha questa Nuova Umanità? Abbiamo davvero bisogno di questa costanza nella ricerca dello Spirito, che passa e attraversa anche le ombre più cupe.

    Ti abbraccio

    Maila

  13. Grazie davvero Simone di questo tuo scritto che ho percepito come un dono per tutti noi. Grazie della tua sincerità e onestà, grazie per la serietà con cui da anni stai lottando per la domanda più radicale che c’è: chi sono io? chi siamo noi? che tratti ha questa Nuova Umanità? Abbiamo davvero bisogno di questa costanza nella ricerca dello Spirito, che passa e attraversa anche le ombre più cupe. Dove abbonda l’ego abbonda anche la grazia…tanto ego, tanta luce…e questa tua Luce c’è, emerge, la sentiamo viva!

    Ti abbraccio

    Maila

  14. Scusami, mi sono ripetuta due volte. Di fatto nell’ultimo commento avevo solo aggiunto una piccola cosa ma non credevo di averlo già inviato…:-)

  15. Simone Compagnucci dice

    Grazie di cuore anche a te, cara Maila! Il tuo supporto e quello di tutti i tutor che mi hanno accompagnato finora mi è stato e mi è ancora di grande aiuto in questo lavoro spesso aspro! Che è così come dici tu: una lotta. E spesso pure all’ultimo sangue. “La lotta spirituale (interiore) è brutale quanto la battaglia d’uomini”, scriveva Rimbaud. Ed è vero. Solo.. il ricordo, in noi, di un’apertura più grande, verso l’infinito, che c’è nella
    nostra anima può diventare il motore di questa ricerca inesausta, fonte spesso di un’inquietudine che, appunto, non è casuale.

    Un abbraccio anche a te, grazie! ?
    Simone

  16. Simone Compagnucci dice

    C’è solo un piccolo dettaglio, amici, di banale rilievo e insignificante nel testo, che ho omesso e che mi è sfuggito..

    In realtà io il percorso DP lo iniziai per la prima volta nell’ottobre 2019.. Il 2018 fu l’anno in cui, appena uscito dalla comunità, mi approcciai a DP – tramite YouTube e, in particolare, attraverso il video di Marco sui Canti Orfici di Dino Campana.. Un testo che avevo con me in comunità e che lessi là dentro, con tanto di evidenziature di quei passi e quei versi che risuonavano forti in me..
    Finché, una volta uscito, non cercai qualcuno che mi offrisse una chiave interpretativa più comprensibile di quel testo e dei passi che io sentivo miei..
    E le parole di Marco letteralmente mi FOLGORARONO! Parlavano PER INTERO a me!! Da lì.. partì il mio interesse per l’ascolto di altri video sul canale DP YouTube fino all’approdo nei nostri gruppi.

    Ecco.. Questo tanto per.. aggiungere una nota. Così è andata. E considero DP il potente e ricco proseguimento del percorso di ricerca nella mia vita che avevo già iniziato in comunità.

    Buona Vita a tutti noi!!
    Un saluto affettuoso,
    Simone

  17. Caro Simone, non conosco il percorso DP ma ti leggo da “esterna”, ciononostante, le tue parole sono arrivate dritte al cuore, mi rivedo tanto nella tua “lotta” e ti mando un forte abbraccio.

    Giada

  18. Caro Simone, non conosco il percorso DP e ti leggo da “esterna”, ciononostante, le tue parole sono arrivate dritte al cuore, mi rivedo tanto nella tua “lotta” e so quanto questo viaggio di scoperta di sè può essere duro, mi rivedo in te e ti sento vicino.

    Un abbraccio

    Giada

  19. Simone Compagnucci dice

    Cara Giada, un ringraziamento anche a te per la risonanza. In questa lotta siam tutti uniti come da un filo invisibile che ci collega – in ogni dove e a dispetto di tutte le distanze fisiche tra noi. E quel filo noi seguiamo.. perché è la trama di tutta la nostra Vita, che si tesse a poco a poco. Ti faccio anch’io i miei migliori auguri.. qualsiasi tipo di percorso tu stia facendo ? Un abbraccio. Simone

  20. Marco Maria dice

    Grazie Simone per avere condiviso il tuo “cuore a nudo”! Ci vuole coraggio e fiducia in chi voglia accordarsi con te; parte del racconto accomuna chi per difesa ha dovuto rimuovere i ricordi troppo dolorosi ed adattarsi alla situazione come poteva! Ora è tempo di rinascere, lasciando che lo Spirito ci riplasmi! Un abbraccio!
    Marco Maria

  21. Caro Simone ti ringrazio anch’io di cuore per la condivisione del tuo profondo percorso di Liberazione cosi’ nudo, vivo e palpitante che parla al cuore di ognuno di noi. Con coraggio ed umiltà sei sceso nei tuoi abissi dove hai visto il vaso di Pandora trasformarsi in vaso profumato di fiori e rugiada e ce ne doni il profumo!
    Ti sento un tenero e forte Compagnuccio di Viaggio, custode dell’invito e chiamata di Simon-Pietro!
    Un abbraccio . Giuseppina

  22. Simone Compagnucci dice

    Grazie di cuore anche a voi, cari Marco e Giuseppina, per i feedback che il mio testo vi ha suscitato.

    Sì, Marco, è ora di lasciarsi riplasmare! Lo Spirito a volte nella nostra vita agisce persino a nostra insaputa, ci lancia segnali anche delle memorie lontane più sepolte e.. l’opera procede.
    Cara Giuseppina, ho condiviso con voi solo una parte del viaggio, un momento, dato che il viaggio non cessa mai. Non perdo di vista che ogni volta, ahimé, ci ritroviamo punto e a capo – e così dobbiamo scendere di nuovo.. se vogliamo trovare un vaso di Pandora appena più liberato. La Liberazione è un lavoro sempre in atto, non c’è mai niente di acquisito per sempre – anche se col tempo diverse “macerie” vengon smaltite. I nostro stati, infatti, sono mutevoli. In ogni caso, ringrazio anche te della risonanza ?

    E auguro anche a voi due, amici di viaggio, un sereno percorso di liberazione e scoperta del vostro autentico Io!! Un abbraccio,
    Simone

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