Passaggi d’anno

Commenti

  1. Daniela Rondina dice

    Caro Luca,
    grazie per queste belle parole poetiche, io adoro le parole quando evocano mondi.
    Trasformare la fine in un fine è l’augurio più bello per questa nostra Umanità che rischia la deriva.
    Stiamo tentando di farlo con tutte le nostre forze caro Luca e questo fine che ci stiamo dando sta ora salvando il mondo. Non è meraviglioso?
    La forza che promana dalle parole di chi ogni giorno si fa vuoto è un grande mistero, continuare a scavare il mistero che siamo è l’augurio che rilancio in questa fase stupenda della storia!
    Un abbraccio
    Daniela

  2. Una visione grande e profonda, che sa valorizzare il presente in una percezione evolutiva e luninosa dell’umano nostro sentire.

    Comunichi molta forza e una grande speranza di bene e di senso.

    Una lettura che mi è arrivata proprio adesso come un dono: qualcosa che serviva come un respiro per la mia anima contratta e impaurita.

    Con il pensiero mi unisco in questo riflettere.

    Una ricerca che ricambio e ringtazio.

    Ti auguro che la vita che trasmetti non smetta mai di regalare perle come questa, utili e importanti per molti, per chi attende, ricerca e sa ascoltare.

    Un abbraccio,

    Fabio.

  3. …”saper trarre dal vuoto un nuovo mondo di volta in volta più grande e più vasto del precedente” E’ la più nobile azione profondamente umana per attingere alla vera sapienza che crea la nostra nuova umanità in continua espansione di vita .
    Grazie carissimo Luca per la tua riflessione profonda, sento nelle tue parole l’augurio essenziale in questo tempo della mia storia personale in relazione con la realtà della Vita Eterna mente presente.
    Un abbraccio, vanna

  4. Claudio Rampazzi dice

    Buongiorno Luca,
    grazie per questa tua condivisione così profonda e accorata. Si, accorata, in quanto ho percepito tra le righe un cuore vivo e pieno di speranza. Leggendoti riflettevo sul senso che dai al tempo ed alla storia, colpisce l’immagine colma di simboli che hai inserito. Mentre scrivevi stavi facendo la tua storia ed io mentre ti leggo sono protagonista della mia. Questo accade, come dice Marco, quando si pronunciano o scrivono parole che possono essere dette solo adesso, in questo momento. Non potevano essere dette in passato e non verranno ripetute allo stesso modo in futuro.
    In un tempo finalmente apocalittico come questo che stiamo vivendo, l’espressione del pensiero necessariamente dovrebbe essere tridimensionale, ossia attraversare il tempo e riuscire a mantenere la sua potenza. Il tuo augurio finale/iniziale coglie perfettamente questo aspetto.
    Condivido pienamente anche il tuo primo augurio…” una motivazione in più per cercare un inizio”, quindi una ricerca di “senso” da dare alla mia vita. La domanda che mi pongo è; quale nutrimento sosterrà il lavoro della mia ricerca? Secondo me dipende molto da ciò che decidiamo di nutrire e in che modo. Come tu giustamente affermi l’universo si sta espandendo a grande velocità e noi facciamo parte di questo unico grande corpo, pertanto un corpo va nutrito. Ecco il mio augurio, quello che tutti possano ogni giorno della propria vita scegliere per il meglio come nutrire il proprio corpo, la propria mente e la propria anima al fine di contribuire alla nascita della Nuova Umanità.

  5. Caro Luca,

    grazie perché non trascuri di inquadrare le specificità di questo tempo con il momento particolarissimo che sta vivendo la nostra comprensione del cielo. È come dici tu, Hubble ci restituisce una mappa completa del cosmo (o quasi), e non per caso Hubble è forse l’esperimento cosmologico più grande e fecondo che ci viene dal secolo scorso. Dunque è un segnale di ricapitolazione che non può essere casuale che arrivi alla fine del Novecento, secolo così specifico e anche tormentato.

    Parlando con Marco ho capito ancora meglio che tutto questo non può essere casuale. Io dico nelle conferenze che ora abbiamo la mappa, per la prima volta abbiamo la mappa del cosmo. Con molti spazi da riempire, però l’abbiamo, ed è la prima volta in assoluto ed è recentissima (una generazione fa non c’era affatto). Io – pur nella mia grande ignoranza e piccola capacità – conosco molto di più la topologia generale del cosmo di quanto poteva sapere mio papà, per quanto fosse un abile e curioso indagatore delle stelle. La cosmologia dei buchi neri ed altro come ti accenni, ci sta portando in nuovi campi della fisica, così come le onde gravitazionali.

    Purtroppo non sempre si collega questo momento particolarissimo della comprensione dell’universo con una fase cardine della storia umana, come propriamente è. Darsi Pace è un ambiente dove questo importante aspetto può essere sviluppato, coltivato, divulgato.

    Speriamo che si possa fare sempre meglio (anche come gruppo AltraScienza) nell’anno che sta per iniziare.

    Auguri!!!

  6. Stefania Cimichella dice

    Grazie caro Luca per queste tue riflessioni profonde ed illuminate! In un tempo così complicato e complesso, abbiamo bisogno di saper vedere ed interpretare quello che stiamo vivendo oltre le apparenze, oltre il visibile per capirne il vero senso e dare una svolta alla nostra vita. Tanti auguri a te ed a tutti noi! Un’abbraccio forte dalla tua mamma!

  7. Maria Letizia Santi dice

    Grazie, Luca, per i tuoi bellissimi pensieri che interpretano così profondamente il tempo che ci troviamo a vivere. Anch’io sento e condivido la speranza che ti anima ed esprimo la mia profonda gratitudine a chi ha dato inizio e porta avanti il percorso di Darsi pace per costruire una Nuova Umanità. Auguro a tutti un nuovo anno di serenità e di pace. Buon cammino iniziatico!
    Maria Letizia

  8. Grazie Luca e grazie a tutti per essere guida e spinta in questo percorso. In questo primo giorno dell’ anno, per una banale ma ricorrente e quindi diabolica lite, mi trovo a vivere una battaglia interiore fra il mio io egocentrato e un’ altra parte di me che cerca di andare in profondità e fare tutti i passaggi fino alla paura fondamentale e poi da lì trovare una soluzione. Come ogni battaglia interiore, va a toccare punti sensibili e l’ animale è sempre pronto ad attaccare e faccio fatica a calmarlo. Anche se una parte di me é arrabbiata e preferirebbe essere sereno a brindare e fare gli auguri o semplicemente a riposare, il bello è che così sento che sto passando un vero e pieno di senso 1′ giorno dell’anno. Buon anno e Buon cammino a tutti. Andrea

  9. giancarlo salvoldi dice

    Tu stai inverando la tua speranza, Luca, la stai incarnando, con inevitabile fatica sorretta da fede e coraggio.
    E dall’abbraccio forte di tua madre Stefania, che non conosco, ma alla quale va anche la mia gratitudine.
    Non deve essere stato facile per lei allevare un figlio che a otto anni si fa carico di quattro secoli di storia del mondo.

    Tu parli del “corpo della storia, della coscienza e del cosmo, sempre più indivisibili tra loro”.
    Potrebbe significare che il Cosmo e la storia dell’uomo si scambiano reciprocamente coscienza, e tu forse sei un recettore particolarmente sensibile, forse in te il Cosmo preme in modo più forte e più chiaro per far apparire una consapevolezza nuova del tempo, allo scopo di “trasformare la fine in un fine”.

    Se fosse che il Cosmo, colmo di energia e di vita, esprime la sua coscienza attraverso l’essere umano, allora lo scambio potente potrebbe essere anche di un reciproco risanamento, a condizione che quell’essere riesca a stare come dici tu, in “una continua scelta di fede in un preciso orizzonte”.

    Allora a noi spetta di avere consapevolezza di questi processi e di favorirli, almeno per la parte che ci compete.
    Ecco allora perchè cercare conversione e guarigione personale.
    Ed anche perchè rileggere la storia per purificarla, o meglio per purificare la memoria storica, che non sempre, ma molte volte, è sporcata dalle ideologie menzognere e dal potere dell’economia e della politica quando sono usate male.
    Caro Luca, stai masticando e ruminando proficuamente la proposta di percorso iniziatico di “Darsipace”, e gli auguri di buon anno come li proponi valgono per me, per te e li rivolgo a tutti gli amici con cui siamo in cammino.
    Grazie, GianCarlo

  10. Tanti auguri caro incredibile Luca.

  11. Luca Cimichella dice

    Grazie di cuore a tutti per il vostro entusiasmo e la vostra gratitudine, perché conferma quanto la verità che ho tentato di esprimere possa davvero av-verarsi, innanzitutto nella consonanza che già ora genera in tutti noi.
    Sì, Giancarlo, probabilmente c’è qualcosa di grande che preme in me da sempre, e più passa il tempo più credo di distinguerne i contorni (e anche di percepirne la vastità oltre l’orizzonte). Ciò che conta è lasciar-essere ciò che chiede misteriosamente voce, lasciar-parlare cioè veramente tutto ciò che ci abita come umani: dal cielo alla storia, dallo spirito alla tecnica, dalle relazioni alla missione principale della vita.

    Un caro saluto a tutti e buon anno,
    Luca. –

  12. Grazie, caro Luca, per questa tue profonde parole di vita, che dicono esperienza vissuta nella tua propria carne e danno voce all’anelito di molti.
    E’ l’anelito che spinge verso una nuova nuova umanità, che preme per nascere e cerca chi l’accolga.
    Che ogni minuto della nostra vita sia per tutti e per ciascuno un sempre nuovo e rinnovante inizio, un autentico Capo d’anno, come lo auguri e lo esprimi tu, caro Luca.
    Un grande abbraccio, a te e a tutti,
    angela

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