Per sei anni la serie televisiva Lost ha accompagnato milioni di telespettatori nel mondo, anche in Italia, e numerosi lettori di questo blog. Ora che è andata in onda l’ultima puntata – in contemporanea in tutto il mondo – di questa monumentale opera, è possibile trarre sommessamente qualche considerazione.
Lost è un’opera importante perché è una profonda riflessione sulla morte.
Nella mia vita ad un certo punto ( 40 anni guardacaso ) mi sono ritrovato a riflettere seriamente sul senso di tutto ciò che stavo vivendo e sperando; questo pian pianino mi ha fatto approdare ad una esigenza primaria “dare sostanza al mio essere Cristiano”, cosa piovuta su di me ignaro ed a volte persino disturbato da ciò.
Impresa complessa da vivere in solitudine per me e quindi spontaneamente ecco fiorire un avvicinamento cauto al mistero, la santa messa, la Parola, la chiesa, il tutto a piccoli passi accompagnati da miniesperienze confermanti la utilità del percorso iniziato.
Si concretizza così un lento avvicinamento alla realtà parrocchiale che, guarda caso, ha tra i frequentatori anche Marco Guzzi. [Leggi di più…]
Alcuni degli ultimi post hanno avuto come argomento la Rete. Se ne è parlato come luogo dove l’identità di ciascuno tende a trovare un nuovo equilibrio, quasi a conoscersi meglio oppure come luogo dove il dono sembra ritrovare una dimensione nuova. Tutto questo appartiene ad una dimensione “qualitativa” dell’esperienza.
Per capire meglio quello di cui abbiamo parlato è importante conoscere anche un’altra dimensione, quella “quantitativa“. Insomma parlarne con un pò di numeri alla mano.
“Quello che dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno. Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli nemmeno con un dito” (Mt 23,1-5)
Nella testimonianza di Elena si avverte lo sforzo, molto comune in chi frequenta i Gruppi “Darsi Pace”, di coniugare la fede cristiana con la cultura moderna e di trovare una sintesi nuova tra la libertà di ricerca e l’adesione al messaggio evangelico. [Leggi di più…]
Qualche anno fa, preda di una tristezza abissale, ho scritto una poesia che soltanto adesso mi ha rivelato il suo significato più profondo. Adesso che ho seguito il primo anno dei gruppi Darsi Pace e che ho partecipato all’intensivo guidato da Marco “La gioia di ricominciare”. Ora sono consapevole.
Ora mi appare chiaro che il titolo stesso della poesia, “Vita Nuova”, esprime ciò che tutti abbiamo dentro: il desiderio e la speranza di un ricominciamento, di una radicale liberazione dalle catene dell’ego ozioso ed abitudinario.
E l’antico dolore del primo verso è la ferita d’origine che sfigura l’anima rendendola rugosa, com-plicandola (come Marco ha spiegato: “sem-plice” vuol dire “senza pieghe”, “com-plicato” significa “pieno di pieghe”, distorto, non disteso), strappandola alla purezza che Dio ha pensato per lei. Maria, l’Immacolata’, la Tutta Bella, è la donna senza pieghe, la semplice, che si è svuotata di sé per riempirsi dell’Infinito, Vas Amoris, ora e sempre. [Leggi di più…]
ANDERSON: OLTRE META’ DEL TRAFFICO DI UN SITO MEDIO RAGGIUNTO GRAZIE A QUALCUNO CHE SEGNALA UNA NOTIZIA AI PROPRI AMICI O LETTORI
Una delle prime cose che si imparano nei gruppi di Darsi Pace è quella di cercare nel caos della modernità tracce del Nascente, ossia di quella umanità nuova, liberata dal cemento dell’ego, curata nelle ferite più profonde e capace di abbandonarsi a una vita libera, densa di senso e relazioni significative. E forse non c’è icona più potente dei tempi moderni, con tutta la sua carica di ambiguità, come quella di internet. Bene, per capire il senso profondo della rete, uno dei testi chiave degli ultimi anni è La coda lunga, scritto da Chris Anderson, il direttore del prestigioso mensile Wired. Tra le tante intuizioni originali, Anderson coglie un aspetto di Internet molto significativo per capire verso quale società stiamo andando: il link. [Leggi di più…]
Mentre finisce un mondo ci si concentra a salvare l’essenziale, ciò che
risulterà indispensabile negli scenari inediti che vanno configurandosi
all’orizzonte.
Servono idee, serve un pensiero creativo in grado di rinnovare la speranza
che una nuova figura di umanità stia emergendo davvero in ciascuno di noi
dai crolli dell’uomo vecchio e dalle sue zavorre.
Nella sezione audiovisioni pubblichiamo l’incontro di presentazione della
collana “Crocevia” ideata e diretta da Marco Guzzi per le Edizioni Paoline. [Leggi di più…]
uno dei segni più evidenti della natura terminale della nostra società è il suo costante e ineluttabile invecchiamento.
Il 1° Rapporto realizzato dal Forum nazionale dei Giovani, in collaborazione col CNEL e con Unicredit, e presentato nel marzo del 2009, che si chiama non a caso “URG! Urge Ricambio Generazionale”, ci mostra un’Italia completamente governata da una inossidabile gerontocrazia, un paese che invecchia e che affida a classi dirigenti sempre più attempate il proprio destino. Un paese in cui i deputati sotto i 35 anni non raggiungono mai il 10%; in cui nelle Università su 61929 docenti e ricercatori solo un misero 7,6% è costituito da under35, e di questi un miserrimo 0,5% sono professori associati, e un ridicolo 0,03 sono ordinari; in cui il 56% dei medici è over50, l’11,5% over65, e solo il 12% è under35; in cui 1.900.000 giovani tra i 25 e i 35 anni non studia né lavora, paralizzando un patrimonio immenso di energie creative, e così via.
Tutto ciò è evidente e denota una caratteristica preminentemente italiana di una crisi generazionale, o direi meglio di Ri-Generazione, che riguarda però l’intera civiltà occidentale. L’Europa, in particolare, da cui è partito questo grande ciclo storico, sembra ogni giorno di più una specie di cronicario, abitato da vecchi, la cui unica preoccupazione è quella di procurarsi giovani badanti straniere e al contempo di tenere fuori dalle proprie città chiunque possa disturbare la quiete dell’ospizio. [Leggi di più…]
C’è questa magnifica scena, del film ‘Nostalghia’ che Andrej Tarkovskij girò mentre era in esilio in Italia, vessato dal regime sovietico.
E’ la scena nella quale il ‘pazzo’ (Erland Josephson) arrampicatosi sulla statua del Marc’Aurelio, sul Campidoglio, proclama la sua verità al mondo.
Sono parole di fuoco. Che inducono a riflettere. Non è esattamente così? La rassegnazione non è forse una delle controfigurazioni (per usare il linguaggio di Marco Guzzi) più diffuse oggi ?
Nascondersi dietro la rassegnazione non vuol dire forse rinunciare a qualsiasi possibilità di cambiamento, dietro il rassicurante conforto che tanto “tutto è inutile” ?
Alcune domeniche fa ho avuto il piacere di ascoltare all’auditorium di Roma (Parco della Musica) il “Requiem di Mozart” eseguito dall’orchestra e dal magnifico coro dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia.
Non è di Mozart che intendo parlare, ma del brivido che ho percepito durante l’esecuzione di uno dei brani eseguiti: Dies irae. [Leggi di più…]
A volte mi pare che l’azione politica più congeniale a questo tempo debba essere una sorta di esorcismo.
Mi sembra a volte, molte volte in realtà, e sempre più spesso, che il nemico contro il quale sta combattendo la nostra umanità, per non soccombere, piombata per sempre nella sua disperazione, sia qualcosa di terribile, difficile perfino da descrivere.
Informativa sull'utilizzo dei cookie
La Fondazione Marco Guzzi - Darsi Pace ETS, in qualità di Titolare del trattamento dei dati personali, informa che questo Sito utilizza cookie per il suo corretto funzionamento, per personalizzare i contenuti in linea con gli interessi degli utenti, per fornire le funzionalità del Sito e dei social e per svolgere attività statistiche. Per ulteriori informazioni sui Cookie funzionali, Cookie di profilazione, Cookie di terze parti, clicca su "Maggiori informazioni"
Se non si accetta l'utilizzo dei cookie, non verrà tenuta traccia del comportamento durante la visita, ma verrà utilizzato un unico cookie nel browser per ricordare che si è scelto di non registrare informazioni sulla navigazione.
Utilizzando qualsiasi collegamento o pulsante al di fuori di questo avviso o chiudendo il banner rifiuti il consenso a tutti i cookie. ImpostazioniAccetta tuttiRifiutaMaggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Impostazioni cookie
Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza nella navigazione. Di questi cookie, quelli categorizzati come necessari sono salvati sul tuo browser in quanto servono per il corretto funzionamento del sito.
Usiamo anche cookie di terze parti per capire come il sito viene utilizzato e le abitudini di consultazione delle pagine. Questi cookie verranno salvati sul tuo browser solo con il tuo consenso, Puoi anche decidere di disabilitarli, ma questo ci renderà più difficile capire come migliorare sempre di più il sito
Technical cookie: sono utilizzati per facilitare la navigazione sul Sito e l’utilizzo delle sue funzionalità. Tra i cookie tecnici, segnaliamo i cookie essenziali, detti anche “strettamente necessari”, che abilitano funzionalità senza le quali non sarebbe possibile utilizzare completamente il Sito, nonché i “performance cookie” che consentono di migliorare le funzionalità del Sito.
Cookie di terze parti: Google Analytics e Word press Stats
I Google Analytics sono servizio di analisi web di Google Inc. (“Google”), mentre Word Press Stats vengono utilizzati per le stesse ragioni da Word Press.
Google Analytics utilizza i cosiddetti “cookie”, file di testo che vengono salvati sul computer dell’utente e facilitano l’analisi dell’utilizzo del Sito. Le informazioni generate dal cookie sull’utilizzo di questo Sito da parte dell’utente sono trasmesse e salvate a un server di Google negli Stati Uniti. In caso di attivazione dell’anonimizzazione IP su questo Sito, l’indirizzo IP dell’utente sarà prima abbreviato all’interno degli Stati membri dell’Unione Europea o in Paesi dello Spazio Economico Europeo. Solo in casi eccezionali l’intero indirizzo IP sarà trasmesso a un server di Google negli Stati Uniti ed ivi abbreviato. Su incarico del fornitore di questo Sito, Google utilizzerà queste informazioni per valutare l’utilizzo dell’utente di questo Sito, per creare rapporti sulle attività del Sito e per eseguire ulteriori servizi connessi all’utilizzo del Sito e all’utilizzo di internet nei confronti del provider del Sito.
L’indirizzo IP trasmesso dal browser dell’utente nell’ambito di Google Analytics non sarà trattato in combinazione con altri dati di Google.
È possibile impedire la memorizzazione dei cookie tramite impostazioni specifiche nel software del browser. Si prega di notare che in questo caso non sarà possibile utilizzare tutte le funzioni del nostro Sito. Inoltre, è possibile impedire la raccolta di dati che vengono generati attraverso cookie e fare riferimento al vostro utilizzo di questo Sito (compreso il vostro indirizzo IP), nonché al trattamento di questi dati da Google scaricando e installando il plug-in del browser disponibile al seguente link: https://tools.google.com/dlpage/gaoptout?hl=en
Questo Sito utilizza Google Analytics con l’estensione “__anonymizelp()”. In questo modo gli indirizzi IP abbreviati vengono ulteriormente elaborati e quindi si può escludere una personalizzazione. Se i dati raccolti permettono una profilazione, questa sarà immediatamente esclusa, e i dati personali saranno cancellati.
Utilizziamo Google Analytics per analizzare l’utilizzo del nostro Sito e per poterlo migliorare regolarmente.
Grazie alle statistiche raccolte possiamo migliorare la nostra offerta e renderla più interessante agli utenti. In circostanze eccezionali, quando i dati personali vengono trasmessi negli Stati Uniti, Google è sottoposto al Privacy Shield UE-USA, https://www.privacyshield.gov/EU-US-Framework.
Informazioni del fornitore terzo: Google Dublin, Google Ireland Ltd., Gordon House, Barrow Street, Dublino 4, Irlanda, Fax: +353 (1) 436 1001.
Termini di servizio: https://www.google.com/analytics/terms/us.html,
panoramica sulla privacy: https://support.google.com/analytics/answer/6004245?hl=en,
informativa sulla privacy: https://policies.google.com/privacy?hl=en.
Alternativa Google Analytics Opt Out (anche per i dispositivi mobili)
Cliccando il seguente link, un cookie opt-out viene memorizzato sul dispositivo dell’utente. Questo impedirà a Google Analytics la raccolta di dati all’interno di questo Sito in futuro. L’opt-out funziona solo in questo browser e solo per questo dominio. Se si eliminano i cookie in questo browser, è necessario cliccare nuovamente su questo link.
Imposta il cookie opt-out di Google Analytics.
Siamo anche su