Il corpo è stanco della tirannia della mente.
Sembriamo sempre più incapaci di abbandonarci, di mettere a dormire la mente, di dedicarci alle virtù che nobilitano il nostro corpo.
Archives for 2010
Il giardino nel quale vorrei vivere.
I love shopping
Darsi pace è un sito in cui ci si confida ci si conforta, ma soprattutto in cui non si giudica!
Il periodo estivo e l’afa incombente mi impongono una certa leggerezza anche nella riflessione che vorrei sottoporre alla vostra attenzione.
Dopo aver letto, di recente, un bellissimo libro, ma altrettanto impegnativo e triste…ho implorato mia figlia di darmi qualcosa da leggere che mi facesse ridere! [Leggi di più…]
Giancarlo: un cuore più grande dei propri errori
«Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati;
perdonate e sarete perdonati”. (Lc 6,36-38)
Ci sarebbe molto da dire su questa testimonianza, in cui si racconta, con onestà e con parole limpide, una straordinaria trasformazione derivata da una nuova apertura di coscienza.
Una cosa però mi colpisce, forse tocca un punto dolente, un tasto particolarmente scoperto nella mia attuale esperienza nei gruppi.
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Lampi – Già, ma di quale Dio parliamo?
Carissime amiche e carissimi amici,
passano i mesi, passano gli anni, e ancora stenta a divenire tema centrale della riflessione umana ciò che appare ogni giorno più evidente e plateale nella sua sconvolgente apocalitticità, nel suo rivelarsi cioè in piena luce: la fine di un’intera figurazione antropologico-culturale di umanità e l’urgente bisogno di un nuovo orizzonte di senso.
Il grande antropologo francese René Girard ce lo ripete da tempo: “Le filosofie sono pressoché morte; le ideologie sono pressoché defunte; le teorie politiche sono quasi del tutto finite; la fiducia nel fatto che la scienza possa sostituire la religione è ormai superata. E nel mondo c’è un nuovo bisogno di religione, in qualche forma.”
Anche Martin Heidegger, alla fine del suo percorso di pensiero, vide accelerarsi il processo di esaurimento della cultura metafisica occidentale, assorbita nella sua espressione finale, quella nichilistico-tecnica, e confessò che solo un Dio ormai ci potrebbe salvare, e cioè solo una nuova forma di vita umana, aperta alle proprie profondità divine e spirituali. [Leggi di più…]
Condizione costante
La difficoltà del tempo che stiamo vivendo è ormai l’argomento di confronto e discussione più trattato in tutte le situazioni, ognuno ne fa esperienza e ne parla alimentando spesso pensieri negativi o disperanti.
Di riflesso mi capita di apprezzare il fatto che tutto ciò non è neanche lontanamente paragonabile ad una guerra, le generazioni che ci hanno preceduto ne sanno qualcosa. [Leggi di più…]
Il tempo del raccolto – gruppi Darsipace Roma 2010-2011
Il Tempo del Raccolto
Gruppi Darsipace
Roma 2010-2011
In questa bellissima foto vediamo una calda rosa rossa poggiata su un cancello ghiacciato, in pieno inverno.
Una contraddizione, all’apparenza: ciò che è più vivo accostato a ciò che sembra più morto.
Un uomo intanto si allontana.
Verso la luce.
La foto si chiama: la Porta del Cielo.
Anche se tutto sembra mostrarci il contrario, qualcosa di grande sta sbocciando dentro le fatiche e gli smarrimenti di questo lento finire invernale, tra i ghiacci di tanta desolazione.
I legni più anneriti e stecchiti di quest’inverno dell’anima covano nel segreto delle loro linfe un fiore inaudito, una bellezza mai ancora neppure sognata, e però già percepibile per gli occhi non carnali.
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L’arte di far sognare – Fryderyk Franciszek Chopin – Notturni.
Mi pare opportuna, giunti a questo punto dell’anno, una piccola pausa di evasione dai temi oltremodo “impegnativi” e “cruciali” che abbiamo sciorinato nei recenti contributi offerti.
E, non potendo dimenticare che questo è il bicentenario della sua nascita, in quel di Żelazowa Wola, vicino Varsavia, e sotto il segno dei pesci (non è un caso!), trovo la giusta scusa per parlare (finalmente) di Chopin. [Leggi di più…]
La gioia piena
A Campello sul Clitunno, nella bellezza della terra umbra, che invita al silenzio e alla contemplazione, si è svolto il seminario con Marco Guzzi.
Alternando la lettura del nostro tempo con il lavoro psicologico di autoconoscimento e una pratica di meditazione e di preghiera, abbiamo lavorato su come superare il conflitto tra il bisogno di amare e la difesa della nostra libertà. [Leggi di più…]
Economia della Felicità
Chi guarda all’economia di mercato e ai suoi guasti – il divario crescente nella distribuzione della ricchezza a livello mondiale, ma anche i grandi squilibri e le fasi di ristagnazione e recessione che lasciano per strada centinaia di migliaia di persone, gli stili di vita contaminanti che la civiltà del consumo ipertrofico genera e le ricadute indesiderate che ciascuno di noi finisce per subire – può essere preso da un moto di sconforto. [Leggi di più…]
Pedofilia. Una clinica modello
Anni fa, quando lavoravo per il settimanale Panorama, ho visitato negli Stati Uniti una clinica creata e gestita da sacerdoti cattolici americani allo scopo di recuperare i loro fratelli così tragicamente caduti. Con l’obiettivo della cura e riabilitazione, venivano spesso in questo modo sottratti alle carceri.
L’esperienza mi ha colpito profondamente: quel luogo mostrava nella realtà dei fatti come l’amore e la misericordia suscitati dalla fede cristiana nei sacerdoti fondatori dell’Istituto, uomini di grande forza interiore, di lucida, pragmatica intelligenza e di precisa chiarezza d’intenti, potesse animare la volontà di soccorrere altri uomini-preti che si erano macchiati di colpe orribili per aiutarli a rinascere, attraverso un severo, inflessibile protocollo terapeutico e di vita comunitaria.
Una clinica modello, che potrebbe essere d’esempio anche per il mondo non religioso, fondata su una rivoluzionaria interpretazione del concetto della pena così come per primo la concepì alla fine del 700 Cesare Beccaria. Di seguito l’articolo che scrissi in quell’occasione. [Leggi di più…]
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